Ambiente da lavoro (missaggio,registrazioni)

[DanieleV]

Le rokit sono la versione giocattolosa delle krk.
Io ti consiglio di fare un acquisto più definitivo prima di spendere soldi in monitor di fascia entry level per un semplice motivo: a parte che prima o poi vorrai upgradare a qualcosa di meglio ma, soprattutto, ci metterai dei mesi a fare l'orecchio a questi monitor per poi dover utilizzare altri mesi per fare l'orecchio a dei monitor migliori.
Stesso discorso per il trattamento della stanza: non è che un cono da 5 in una stanza vuota non abbia la risposta in frequenza e l'RT60 stravolti da modali, sbir e quant'altro ma il trattamento acustico che dovresti fare per un monitor con il cono da 5 è diverso dal trattamento per una coppia di monitor col cono da 8 che è l'unica misura che ti permette di lavorare "bene" le frequenze basse che sono fondamentali per il tipo di musica che vuoi produrre/mixare.

Ciao red, grazie cosa intendi per RT60 ,sbir.. Aspetta forse ci sono arrivato, tu dici che se prendo magari casse con cono da 5"-6" per riuscire ad apprezzare il suono dovrei avere l'ambiente trattato per ottimizzarlo e eliminari disturbi.. Invece se prendo qualcosa di più definitivo sia come marchio e cono tipo 8" andrei ad evitare tale problematica? Mi sono spiegato a mio modo scusami ma sull'acustica ne so poco..

E sul fatto che potrei incappare su certi ritorni di basse frequenze con quelli da 8"?

Il mio parere è può essere però.. Credo che comunque da 6" per il mio uso da home recording sono sufficienti il tutto comunque sta anche nell'ascoltarle e poi non ho pretese grandi.. Tengo conto del tuo consiglio anzi se ne hai altriii

Grazie

[Red]

Sono due discorsi separati ma collegati:
1 Se vuoi produrre musica (ma anche solo per fare un ascolto critico e analitico) un minimo di trattamento acustico della stanza lo devi fare.
2 Se produci musica elettronica la gestione delle basse frequenze è fondamentale e, con un cono da 6, il low end te lo trovi dove i tuoi woofer stanno già effettuando un roll off notevole.

[DanieleV]

Sono due discorsi separati ma collegati:
1 Se vuoi produrre musica (ma anche solo per fare un ascolto critico e analitico) un minimo di trattamento acustico della stanza lo devi fare.
2 Se produci musica elettronica la gestione delle basse frequenze è fondamentale e, con un cono da 6, il low end te lo trovi dove i tuoi woofer stanno già effettuando un roll off notevole.

Si vede che c'e una differenza abissale tra te e me ! Nel senso che tu 6 super prerato e te ne faccio i complimenti davvero mentre io nooo . Non ho capito il 2 punto proprioo ahahaha ! Scusami

[Red]

Ma va, io ci ho semplicemente sbattutto la testa perché nella mia stanza, prima di trattarla, non si riusciva a capire niente!
Ad ogni modo il senso del punto 2 è che ogni sistema di riproduzione ha una frequenza (frequenza di roll off che trovi sulla scheda tecnica) a partire dalla quale le frequenze basse vengono riprodotte ad un volume più basso di un tot di db.
Di solito i monitor col cono da 6 sotto gli 80 htz sono abbastanza vuoti per un limite fisico nel senso che il cono è troppo piccolo per riprodurre, con linearità, frequenze così basse.
Il risultato è che, quando sei alle prese con una cassona piena di bassi, non puoi sentire bene quanti bassi ci sono e quindi devi mixare "alla cieca".
Ovviamente non è che un monitor nearfield (ovvero per ascolto ravvicinato) col cono da 8 sia la panacea perché i bassissimi andrebbero "scolpiti" su dei main monitor, ovvero dei monitor con dei wooferoni da 12-15 ascoltati a una certa distanza però, in una situzione da esseri umani, già ti aprono un mondo.

[DanieleV]

Ma va, io ci ho semplicemente sbattutto la testa perché nella mia stanza, prima di trattarla, non si riusciva a capire niente!
Ad ogni modo il senso del punto 2 è che ogni sistema di riproduzione ha una frequenza (frequenza di roll off che trovi sulla scheda tecnica) a partire dalla quale le frequenze basse vengono riprodotte ad un volume più basso di un tot di db.
Di solito i monitor col cono da 6 sotto gli 80 htz sono abbastanza vuoti per un limite fisico nel senso che il cono è troppo piccolo per riprodurre, con linearità, frequenze così basse.
Il risultato è che, quando sei alle prese con una cassona piena di bassi, non puoi sentire bene quanti bassi ci sono e quindi devi mixare "alla cieca".
Ovviamente non è che un monitor nearfield (ovvero per ascolto ravvicinato) col cono da 8 sia la panacea perché i bassissimi andrebbero "scolpiti" su dei main monitor, ovvero dei monitor con dei wooferoni da 12-15 ascoltati a una certa distanza però, in una situzione da esseri umani, già ti aprono un mondo.

Grazie caro, per le spiegazioni chiare datemi... Per questo ti dovrei portare in una pizzeria ! Ahahah .. Quindi ho capito che più grande il cono più riesci a lavorare e mixare nelle bassisime frequenze es. sotto 80hz.. Invece avendo il cono più piccolo sei un pò limitato perchè non riusciresti ad apprezzarne il tutto delle basse.. Mi hai spiazzato a che ero entusiasta di acquistare subito dei monitor e che me la voglio pensare un altro pò.. Pero tieni in considerazione che comunque non ho grandi pretese eh... Quindiiii che sceltaaa ? Comunque per ul marchiooo che mi dici, o dite ?