Originariamente Inviato da
sbiril
... non è molto più comodo gestirle con la velocity come si fa e si faceva 20 anni fa con i vari campionatori Akai, EMU, ecc?
Forse, Sbiril, ti sfuggono piccoli e importanti particolari che Gribit ha cercato di spiegarti.
Rispetto agli HW di 20 anni fa, il Soft Sampler Player, dopo GigaSampler, si è evoluto non solo sui layer e sulla durata dei campioni, ma anche sulle articolazioni dei singoli strumenti, che prima avevi come Preset separati.
Oggi, invece, e questo lo sai, sono inclusi spesso in un'unico preset e possono essere richiamati tramite Note MIDI (Kontakt, in primis, ma anche Play, Vienna, MachFive) o con la ModWheel.
Le JamPack Orchestrali di Logic, ad esempio, rispondono a quest'ultima modalità (hai mai provato?).
Aggiungi anche, che per evitare nell'esecuzione ribattuta la ripetitività dello stesso suono alla stessa Velocity, nei Soft Sampler trovi spesso anche il cosidetto Round Robin: in altre parole, il campionamento multiplo della stessa nota a parità di Velocity.
Bene: mescola e shakera il tutto e ti trovi che le modalità di "esecuzione", alias articolazioni, sono molte di più rispetto a 20 anni fa.
Se fai orchestrazione o cinematica, ti renderai conto che alcune articolazioni, tra cui anche un semplice crescendo, risulta più comodo gestirlo con la ModWheel (128 valori esprimibili) che con i soli Layer (nella migliore libreria non supera i 16 livelli).
Come pure, e concludo, se la tua Master te lo consente, usare un BreathController per i fiati, ad esempio, risulta superiore e migliore rispetto ai controlli sopra indicati.
Ad Musica Sampler Maiora
AC
Mac Studio M1 MAX (32/512) macOS Ventura, AUDIENT EVO 8, LPX & LP11 ultima versione, Melodyne 5; plugin FX/VI; Master NI S61;