Micciddiale
04-08-2008, 22:46
Carissimi, apprendo e divulgo un articolo interessante apparso domenica
3 agosto su Il Sole 24 Ore su alcuni argomenti di cui spesso s'è parlato...
Come funziona l'acquisto di un bene all'estero?
Come ci si dovrebbe comportare alla dogana?
L'Imposta pagata nel paese nel quale abbiamo viaggiato è recuperabile?
La risposta viene da un'analisi condotta dalla giornalista M.Gervasio.
Per chi ha acquistato (o si appresta, viste l'approsimarsi delle vacanze)
un bene in paesi al di fuori della comunità europea, dove il turista
italiano può godere del tax-free shopping come:
Stati Uniti; Argentina; Australia; Corea; Croazia; Islanda; Norvegia;
Singapore; Svizzera; Liechtenstein e Turchia vi è la possibilità di
risparmiare del denaro facendosi rimborsare l'I.V.A. direttamente sul
posto o una volta rientrati in Italia.
Mediamente si riesce a recuperare circa un 15% della spesa. Del 25% in
Norvegia ed Islanda! Dall'aprile 2007 il Canada non contempla più que
sto servizio...
Facciamo un esempio: acquisto in Norvegia per 500 euri, richiedendo il
rimborso dell'iva ottengo un rientro di 100 euri. Ovviamente l'ammonta
re del rimborso và calcolato sull'imponibile.
Sarà perciò, necessario che i [u]prodotti acquistati siano per uso per
sonale</u>, [u]trasportati come bagaglio personale e non destinato alla riven
dita</u>. Devono essere [u]comprati in negozi che espongono il marchio Tax
Free o Vat Refund</u>. [u]Chiedere fattura o scontrino al commerciante con
ben indicati i dati dell'imposta pagata, l'imponibile e i vostri dati.
Far vidimare alla dogana il titolo. Non dimenticare di dichiarare la
merce all'arrivo nel nostro paese</u>, si dovrà pagare l'IVA italiana e i
relativi dazi doganali che cambiano a seconda del paese di acquisto.
Ogni nazione ha le proprie metodologie di applicazione del tax refund
che possono essere esaminate prima della partenza nei siti turistici
oppure in loco chiedendo direttamente al negoziante...sempre che sap
piate il...croato o il...norvegese...ops! :D
In alcuni paesi tra cui Stati Uniti, Australia e Svizzera il rimborso
lo si può chiedere direttamente in aeroporto, porto o frontiera.
Mi rimane un quesito: come funziona esattamente per gli acquisti via
internet? Probabile si debba chiedere informazione al commerciante vir
tuale!
Per approfondire potete visitare Altroconsumo (http://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/rimborso-dell-iva-pagata-all-estero-s212163.htm) e anche ADUC Associazione per i Diritti
degli Utenti e dei Consumatori (http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40781)
Grazie per la pazienza! ;)
__________________________________________________ _
MacBookPro 17''- Intel 2,16 Ghz - 2Gb Sdram - OSX 10.4.11 | Edirol UA3 | Logic Pro 7.2.3 | Reason 3.0.5
3 agosto su Il Sole 24 Ore su alcuni argomenti di cui spesso s'è parlato...
Come funziona l'acquisto di un bene all'estero?
Come ci si dovrebbe comportare alla dogana?
L'Imposta pagata nel paese nel quale abbiamo viaggiato è recuperabile?
La risposta viene da un'analisi condotta dalla giornalista M.Gervasio.
Per chi ha acquistato (o si appresta, viste l'approsimarsi delle vacanze)
un bene in paesi al di fuori della comunità europea, dove il turista
italiano può godere del tax-free shopping come:
Stati Uniti; Argentina; Australia; Corea; Croazia; Islanda; Norvegia;
Singapore; Svizzera; Liechtenstein e Turchia vi è la possibilità di
risparmiare del denaro facendosi rimborsare l'I.V.A. direttamente sul
posto o una volta rientrati in Italia.
Mediamente si riesce a recuperare circa un 15% della spesa. Del 25% in
Norvegia ed Islanda! Dall'aprile 2007 il Canada non contempla più que
sto servizio...
Facciamo un esempio: acquisto in Norvegia per 500 euri, richiedendo il
rimborso dell'iva ottengo un rientro di 100 euri. Ovviamente l'ammonta
re del rimborso và calcolato sull'imponibile.
Sarà perciò, necessario che i [u]prodotti acquistati siano per uso per
sonale</u>, [u]trasportati come bagaglio personale e non destinato alla riven
dita</u>. Devono essere [u]comprati in negozi che espongono il marchio Tax
Free o Vat Refund</u>. [u]Chiedere fattura o scontrino al commerciante con
ben indicati i dati dell'imposta pagata, l'imponibile e i vostri dati.
Far vidimare alla dogana il titolo. Non dimenticare di dichiarare la
merce all'arrivo nel nostro paese</u>, si dovrà pagare l'IVA italiana e i
relativi dazi doganali che cambiano a seconda del paese di acquisto.
Ogni nazione ha le proprie metodologie di applicazione del tax refund
che possono essere esaminate prima della partenza nei siti turistici
oppure in loco chiedendo direttamente al negoziante...sempre che sap
piate il...croato o il...norvegese...ops! :D
In alcuni paesi tra cui Stati Uniti, Australia e Svizzera il rimborso
lo si può chiedere direttamente in aeroporto, porto o frontiera.
Mi rimane un quesito: come funziona esattamente per gli acquisti via
internet? Probabile si debba chiedere informazione al commerciante vir
tuale!
Per approfondire potete visitare Altroconsumo (http://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/rimborso-dell-iva-pagata-all-estero-s212163.htm) e anche ADUC Associazione per i Diritti
degli Utenti e dei Consumatori (http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40781)
Grazie per la pazienza! ;)
__________________________________________________ _
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