Riflessioni su I-Tunes

[astralbody]

Su i-Tunes solitamente esistono file in due formati, m4a ed m4p, sono uguali ma il secondo è protetto, non è duplicabile ed è utilizzabile soltanto sul computer in cui vi è installato l'i-tune dell'acquirente o sull'i-pod ad esso sincronizzato. Insomma, l'unico modo per copiarlo o convertirlo in altro formato è il passaggio audio o in digitale tramite spdf oppure (non ne sono sicuro perchè non ci ho ancora provato) masterizzarlo su un cd.

Ora mi chiedo...se tutti gli store on line utilizzassero questo formato (o uno simile) probabilmente si tornerebbe a vendere un po' di musica in più, ovviamente non si eliminerebbe del tutto la pirateria ma la si ridurrebbe notevolmente.

Che ne pensate?

G5 2,3Ghz DP 6Gb Ram - RME HDSP9652 - Mac Book Pro 2,33 Ghz 2 gb ram - Motu 828MkII - Tc Powercore pci-Tc Powercore MkII - Logic 7.2.3 - Osx 10.4.11

[zef]

..penso che come esistono Senuti e affini così prolifererebbero anche su altre piattaforme :D:D:D

G5 dual 2,5/G5 dual 2/MBP 2.4 ghz 4gbram/Pro Tools HD3/AMT8x4/Tascam FW1884/Metric Halo 2882/Motu 828 MKII/svariata ferraglia midi e non, più o meno datata..Logic Pro 7.2.3+Logic 8.02/Powercore Firewire

[pianorock]

interessante...
non so... a parte che dovrebbero farlo tutti gli store contemporaneamente (e non credo che abbiano alcuna intenzione di farlo, perchè di fatto il vendere file non protetti è un'arma che gli altri usano per fare concorrenza ad itunes)..seconda cosa bisogna anche considerare che ormai, se vai a cercare, tra last fm, myspace vari ecc si trova un po' di tutto free in streaming. LO SO che la qualità audio è pessima, ma c'è una buona fetta di mercato che:
1- non sente la differenza
2- se ne frega, tanto ascolta con degli auricolari da 1.50 in cui sente 1/15 di quello che c'è nel brano.
tra i miei allievi più giovani non solo uno si è presentato con file di qualità che definire pessima è un complimento, eppure li ascoltava regolarmente.
Io credo semplicemente che siamo nel mezzo di una rivoluzione (da anni e per anni ancora) tra una discografia fossilizzata e delle nuove strade, legali, che riavvicineranno il pubblico all'acquisto della musica (magari in forme completamente diverse da quelle di ora).

Secondo me la soluzione del criptare, proteggere e via dicendo non regge mai a lungo, non è la strada risolutiva. Trovare una forma di mercato per cui l'utente si convinca che comprare musica gli porta un vantaggio rispetto allo scaricarlo legalmente è l'unica strada duratura, secondo me.

Ciao :)



Citazione:Messaggio inserito da astralbody


Su i-Tunes solitamente esistono file in due formati, m4a ed m4p, sono uguali ma il secondo è protetto, non è duplicabile ed è utilizzabile soltanto sul computer in cui vi è installato l'i-tune dell'acquirente o sull'i-pod ad esso sincronizzato. Insomma, l'unico modo per copiarlo o convertirlo in altro formato è il passaggio audio o in digitale tramite spdf oppure (non ne sono sicuro perchè non ci ho ancora provato) masterizzarlo su un cd.

Ora mi chiedo...se tutti gli store on line utilizzassero questo formato (o uno simile) probabilmente si tornerebbe a vendere un po' di musica in più, ovviamente non si eliminerebbe del tutto la pirateria ma la si ridurrebbe notevolmente.

Che ne pensate?

G5 2,3Ghz DP 6Gb Ram - RME HDSP9652 - Mac Book Pro 2,33 Ghz 2 gb ram - Motu 828MkII - Tc Powercore pci-Tc Powercore MkII - Logic 7.2.3 - Osx 10.4.11


macbook - 2.4 GHz Intel Core 2 Duo - 2 GB DDR2 SDRAM - HD 250 GB - Mac OS X 10.5.2
Roland RD700SX - Axiom49 - Korg Radias - GEM Rp800 - Roland D50

[pierecall]

per togiere la protezione basta masterizzare in audio e poi importare in mp 3 e la protezione viene tolta ;)

ciao

gennaro

Imac 24 2.4 Ghz 4 Giga Ram- HD 320 Gb - Osx 10.5.5 - FW Solo - L.E 8.0.2

[analogic76]

IMO bisognerebbe reimpostare il sistema da zero,ovvero distrubuire la musica in rete gratuitamente e tassare le apparecchiature e i supporti per la riproduzione dei formati digitali, come mp3, computer, cd vergini ecc.., creando un sistema di codifica che permetta di quantificare, quanto ridistribuire agli artisti, in base ai download.

Praticamente fare in modo che la gente abbia la sensazione di ottenere gratuitamente qualcosa che ha già pagato.

saludos

iMac 2.4 ghz alu , 4 Gb ram, Os 10.5 con logic studio/live 7 suite - Hp omnibook - Mackie onyx 1220 fw - Emagic MT 4 - Emagic emi a62m - Focusrite saffire- scheda audio usb2 da 4 sterline compresa la spedizione

[analogic76]

E aggiungo che questo sistema darebbe sicuramente piu' spazio alla qualità , ridimensionando il fenomeno superstar prendo tutto io e niente agl'altri.

saludos

iMac 2.4 ghz alu , 4 Gb ram, Os 10.5 con logic studio/live 7 suite - Hp omnibook - Mackie onyx 1220 fw - Emagic MT 4 - Emagic emi a62m - Focusrite saffire- scheda audio usb2 da 4 sterline compresa la spedizione

[Criseaside]

Secondo me il problema della pirateria non esiste solo per la facile reperibilità di Musica, anche perchè spesso quella che si trova in rete (in maniera illegale), ha qualità audio scadentissime ma, come dice giustamente pianorock ai suoi fruitori molto spesso non interessa, anzi, il pregio della scarsa qualità è che pesa poco, visto che una delle tendenze più "in" è avere tanta musica sull' iPod e affini, ecco che il peso diventa un problema..e della qualità chissene......il punto è proprio questo!
Riguardo quanto giustamente affermato da Analogic nel suo ultimo post, sono assolutamente d'accordo sul ripristino del valore della qualità....ma non tassando e chiedendo esborsi....ma riportando le cose sui giusti binari......come dice sempre mio padre (ex musicista, con il quale mi trovo spesso in accordo!), la musica è una spanna avanti alla società......il declino del nostro amato settore è, secondo me, principalmente dovuto al fatto che a decidere di musica non siano i musicisti stessi, ma troppo spesso colletti bianchi che non capiscono un'acca se leggono uno spartito o se vedono uno suonare, ma si erogano il diritto di decidere cosa va o no sul mercato..e direi che fanno anche poca fatica visto che il mercato lo fanno loro.......la gente non sa più riconoscere ciò che vale da ciò che non vale......perchè a forza di bombardamenti mediatici si è un tantinello confusi....la musica da seguire viene imposta.....il bombardamento poi porta ad una devalorizzazione del fenomeno per cui nessuno dà più importanza a ciò che gli viene proposto gratuitamente ogni giorno...e visti i quantitativi, nemmeno si preoccupa di cercare altrove.........
Riassumendo trovo che il problema della nostra società (e ovviamente del nostro lavoro!) sta nel fatto che a decidere le sorti di un'attività siano persone che qulla attività non la sanno fare.......in parole povere, tutti questi top manager ai vertici delle aziende (le major ad esempio) , che prendono decisioni in assoluta tranquillità, tanto di fatto non pagano mai per i loro errori, sono, secondo me, il più grosso impedimento al recupero di quei valori di qualità che tanto si auspicano..........la risoluzione sarebbe tornare alle origini.....io faccio il contadino, tu vieni da me a comperare gli ortaggi, io sono costretto dal rapporto personale e stretto a garantire per ciò che produco...tu puoi scegliere da me ciò che più ti aggrada...finchè tra queste due figure ci sarà una multinazionale che decide come il mercato si deve muovere....continueremo a sentir parlare di mucca pazza....latte avvelenato e quant'altro di peggio ci sia........la nostra società prevede troppi livelli di intermediazione per garantire sia la qualità dei prodotti che la soddisfazione del consumatore.
Ci sono però dati positivi.....la pirateria è il segno del fallimento delle politiche manageriali....le reunion di gruppi storici che ricominciano a fare concerti per poter vendere i dischi dopo lo show..l'inizio di qualcosa che probabilmente sta cambiando...togliendo l'intermediario succede questo...se so suonare faccio un concerto per te....se ti emoziono mi ripagherai comprando il mio ultimo disco (oltre ad avermi già pagato il biglietto di ingresso!)...se invece non so suonare affatto è meglio che stia a casa....e vada a raccogliere le patate!:D:D:D

Scusate la lungaggine e forse un pò di OT......ma l'argomento era troppo stuzzicante.

Ciao, Cris!
;);)


iMac 20" | 2GHz | 2GB Ram | MacOSX 10. 4.11
Tascam US-122
Logic Studio (pro 8.0.2)

[Bofia]

Quoto Crisinrivalmare, ma faccio un commento su una frase:


Citazione:Ci sono però dati positivi.....le reunion di gruppi storici che ricominciano a fare concerti per poter vendere i dischi dopo lo show..

I gruppi storici che fanno le reunion, secondo me, lo fanno per necessità.....
Sò finiti i sordi (degli anni 60-70-80) pe' la coca e je tocca ritornà a lavorà!!!!!
:D:D:D:D


===============================================
MacBook 2,16 Ghz/2Gb ram/160Gb HD, OSX Tiger 10.4.11, Logic Studio (8.0.2), Pro Tools LE (7.3), Focusrite Saffire Pro, Motu 8pre, MBox Mini, Yamaha NS-10m studio

[Fabbruz]

Citazione:Messaggio inserito da analogic76

IMO bisognerebbe reimpostare il sistema da zero,ovvero distrubuire la musica in rete gratuitamente e tassare le apparecchiature e i supporti per la riproduzione dei formati digitali, come mp3, computer, cd vergini ecc.., creando un sistema di codifica che permetta di quantificare, quanto ridistribuire agli artisti, in base ai download.

Praticamente fare in modo che la gente abbia la sensazione di ottenere gratuitamente qualcosa che ha già pagato.



Idea più che buona. Ma non vedo perchè dovrei pagare delle tasse sui diritti di autore per un uso presunto di un'apparecchio in grado di riprodurre audio/video.
Ad esempio uso un lettore Mp3 per registrare e solo per quello, perchè dovrei pagare una tassa per la musica che potrei ascoltare?
Bisogna trovare altre soluzioni.

MacPro Quad 2.66GHz 5GB_1TB HDD_OSX.4.10_Logic Pro 7.2.3_Presonus Firebox.Clavia Nord Lead 3.Waldorf Pulse.

[analogic76]

Ti rispondo con una provazione,

Io non vedo invece, perché qualcuno debba avere a gratis un prodotto che mi é costato tot, se togliessimo di mezzo i vari intermediari, la tassa "artistica" su questi prodotti di consumo non dovrebbe pesare piu' di tanto sul costo finale del suddetto.

saludos

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[astralbody]

sono d'accordo con analogic, forse potrebbe essere la soluzione definitiva

G5 2,3Ghz DP 6Gb Ram - RME HDSP9652 - Mac Book Pro 2,33 Ghz 2 gb ram - Motu 828MkII - Tc Powercore pci-Tc Powercore MkII - Logic 7.2.3 - Osx 10.4.11

[Criseaside]

Analogic,secondo me, se togliessimo di mezzo gli intermediari....i dischi costerebbero molto meno e forse non ci sarebbe bisogno di mettere tasse in più...

X Bofia
Spero sia a causa di speculazioni sbagliate che hanno bisogno di denaro, perchè viste le loro facce alla loro età....non si godranno certo le ultime "pippate"......:D:D:D:D:D:D

Ciao, Cris!
;);)


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Tascam US-122
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[analogic76]

E' vero Cris, ma avere a gratis qualcosa che bisognerebbe pagare, é una tentazione troppo grossa, sono quasi sicuro che se i ciddi costassero 5 euro, ci sarebbe lo stesso gente che scarica a sbafo dalla rete.

saludos

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[Criseaside]

Purtroppo gi arraffoni ci saranno sempre.....non dirmi che non hai mai visto negozianti registrare cassette o masterizzare cd per i clienti.....con internet è solo un giro un pò più grande....sai secondo me quale sarà la differenza...che se ripristiniamo seriamente la musica dal vivo e le vendite dei dischi in serata....l'incidenza delle vendite nei negozi o in rete sarà molto minore...per cui uno non dovrà più preoccuparsi di queste ultime...la differenza la fai " on stage"...se non la fai..stai a casa e cambi mestiere......

Ciao, Cris!
;);)


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