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Visualizza Versione Completa : Kobian - 10 PASSI AVANTI X IL FUTURO



salvo.p.dj
03-07-2009, 11:51
Ecco Kobian, il robot che esprime emozioni umane
Secondo gli scienziati in futuro potrà essere impiegato anche nel campo dell'assistenza infermieristica

E' il robot più simile agli esseri umani perché riesce a riprodurre i gesti e le emozioni che quotidianamente esprimiamo. Martedì scorso alcuni scienziati dell'Università «Waseda» di Tokyo, guidati dal professore Atsuo Takanashi, hanno presentato l'ultimo capolavoro della robotica: Kobian, il primo androide capace di comunicare sette diversi sentimenti umani. Il robot prova stupore, tristezza, gioia e altre diverse emozioni. Ogni sensazione espressa dall'androide è accompagnata da espressioni facciali o dal movimento delle labbra e delle palpebre che rendono gli atteggiamenti dell'automa molto credibili e originali.

IBRIDO - Kobian riesce anche a camminare, a percepire l'ambiente che gli sta attorno e a gesticolare. E' una sorta di ibrido, perché in esso ritroviamo alcune caratteristiche già presenti in due precedenti robot giapponesi: Wabian-2 presentato nel 2006 come il primo umanoide bipede e WE-4RII androide che già nel 2003 riusciva a riprodurre rudimentali espressioni facciali. Ma Kobian è anche molto di più: presenta un collo supertecnologico che lo aiuta a raggiungere atteggiamenti espressivi e singolari. Quando vuole manifestare gioia, Kobian allarga le braccia, sgrana gli occhi e apre la bocca, mentre quando è triste, abbassa la testa verso il basso, porta una mano vicino alla fronte e simula un gesto di dolore. Per esprimere sconcerto invece distende le mani e reclina indietro il capo. Secondo i suoi ideatori la grande capacità del robot nell'esprimere emozioni rende più semplice la vera finalità per cui è stato creato: interagire con gli essere umani e aiutare le persone anziane durante le faccende quotidiane.

ASSISTENZA INFERMIERISTICA - Gli scienziati hanno assicurato che nei prossimi mesi Kobian sarà ulteriormente sviluppato e in futuro potrà essere impiegato anche nel campo dell'assistenza infermieristica. Il professore Atsuo Takanishi dichiara che l’androide ha ancora diversi limiti visto che riesce a interagire solo attraverso la sua serie di risposte pre-programmate: «È solo un prototipo» sostiene lo studioso che però conferma che Kobian rappresenta il primo passo verso la creazione dei perfetti umanoidi. Ma è bene non farsi troppo illusioni: prima di vedere in casa degli amici umanoidi dovrà passare molto tempo. Secondo Takanishi ci vorranno almeno 10 anni prima che Kobian possa assistere autonomamente un anziano o un malato.

Francesco Tortora su il Corrire della Serahttp://media.tecnici.it/thumbnail/teknopress/1014_kobian.jpg

salvo.p.dj
03-07-2009, 12:12
[}:)][}:)][}:)]Chissa se il nostro MISTER fà già parte della categoria di Kobian????:143:D:D:D:D

misterd
03-07-2009, 13:55
E per quale motivo dovrei?

salvo.p.dj
03-07-2009, 15:17
Una mente geniale come la tua, che non sbaglia un colpo, fa pensare!!! :D:D:D
Comunque scherzavo Mister non ti incacchiare!!! :D:D:D

misterd
03-07-2009, 16:17
Forse, ti sfugge, che ho ucciso per molto meno....!!

salvo.p.dj
03-07-2009, 16:20
:129:129:129:129 e dai...... a me però sta cosa fà ridere.....:111:111:111