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Visualizza Versione Completa : Frequenza di campionamento in rec



audia
12-09-2009, 16:08
normalmente a che frequenza si registra?

smalldixi
12-09-2009, 16:22
non vorrei sbagliare ma dovrebbe essere 44.1 16 bit

audia
12-09-2009, 16:27
io ho provato ad ascoltare ma non avverto la differenza, c'è differenza, e che differenza fa'?

hayeye
12-09-2009, 16:59
la frequenza di capionamento è come se fossero tante fotografie del segnale audio che stai registrando.

44.1 significa che ogni secondo ne avrai 44100 di queste foto e più la frequenza aumenta e più queste foto saranno in quantità e di conseguenza vicinanza, restituendo un maggiore dettaglio.

Si è scelto questo numero base non per caso ma perchè è il doppio (circa) della frequenza udibile dalle nostre orecchie che per motivi tecnici dati i convertitori dell'epoca con altre frequenze rischiava di creare delle distorsioni (prendila come una semplificazione questa spiegazione).

La maggior parte degli utenti registra a 44,1 khz ma a 24 bit (e non a 16 come si faceva un tempo). Non scendere mai al di sotto.
Ricorda inoltre che 44.1/16 è lo standard del cd pertanto per questo tipo di supporto è OBBLIGATORIO convertire ogni lavoro in questo formato altrimenti i lettori non lo riconoscono.

ciao

audia
12-09-2009, 23:55
ma una radio mi ha fatto conoscere un'artista alla ribalta perchè compone in 432 hz ed è per questo motivo che è alla ribalta a quanto pare

ps: chi è che ha cambiato il titolo del thread da 432hz a rec?

ciao carissimo, siete ancora in ..onda? a quanto pare ho la connessione.... sssssshhhh

meigel
13-09-2009, 00:23
ma una radio mi ha fatto conoscere un'artista alla ribalta perchè compone in 432 hz ed è per questo motivo che è alla ribalta a quanto pare

ps: chi è che ha cambiato il titolo del thread da 432hz a rec?

Ciò di cui parli si riferisce alla frequenza per l'accordatura degli strumenti.
Di norma questa frequenza è 440Hz per il la centrale ma spesso, in orchestra per esempio, viene utilizzato un corista più crescente per agevolare gli archi o per ottenere un timbro più brillante.
Nella musica antica invece il corista è molto più basso, sino a 415Hz (un semitono più basso rispetto a 440Hz).
La faccenda del corista a 432Hz si basa sul presupposto, totalmente infondato a mio parere, che accordando a questo valore vengano prodotte delle frequenze "benefiche" perché multiple di frequenze "naturali".

http://www.harmonie-corps-coeur-ame.org/Ananda_432Hz/La%20rivoluzione%20Omega.htm

audia
13-09-2009, 00:52
chiaro, infatti la radio è una di quelle che promuove l'ambiente e storie simili, che approvo per carità, anzi ne sono promotrice, peccato che i costi non sono certo dei più economici...
credo la tua sia la risposta esatta, come direbbe il compianto Mike

robegian
13-09-2009, 08:47
Nella «religione» dei 432Hz girano parecchi personaggi equivoci e molti mistificatori, che spesso citano dati e spiegazioni tecniche infondate o addiruttura sbagliate.

Ecco un esempio di collezione di informazioni risibili (tra cui il supposto impiego degli MP3 in iTunes Store... che invece usa gli AAC): http://www.darkroom432hz.net/store/music.html

audia
13-09-2009, 09:38
ora vado a guardarmi il .. link
a proposito qualcuno di voi usa energia elettrica da fonti rinnovabili, perchè è un po' che ci penso e se questo aiuta veramente l'ambiente sarei disposta ad utilizzarle, ma temo che non funzionino come quelle solite...
buona domenica e giornata!

audia
13-09-2009, 19:35
in parte, comunque io la differenza non la sento, sarà un modo come un'altro per cercare di evidenziare e pubblicizzare la propria musica,
questo tipo di filosofie, non solo le conosco bene ma le ho anche sperimentate, vanno bene nel momento, io non ho questa pazienza e non mi sembrano poi risolutive, ciao e ancora grazie