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Bisbiglio1978
02-10-2009, 13:57
Ciao a tutti,
qualcuno conosce qualche produttore serio legato a major o etichette indipendenti? Qualcuno che almeno ascolti il prodotto inviato!! Ho compilato da 6 mesi il form on-line della EMI ma ancora non hanno ascoltato niente (lo vedo dal counter di VIRB). Ho scritto a tutti gli indirizzi di "Chi e dove" e la metà di quelli che mi hanno risposto erano pazzi (del tipo studi di registrazione che volevano 50.000€ per registrare con i musicisti veri, etc.), mi chiedo cosa li mettano a fare su una guida per professionisti :(!:(!:(!:(!
Insomma, ho un prodotto nel quale credo e vorrei farlo ascoltare a qualcuno che realmente può fare! Al massimo mi dice che è un cagata... però me lo dice un professionista!!
Forse è una domanda da 1 milione di € visto che probabilmente in tanti lo stanno cercando... tuttavia so che qui ci sono parecchi professionisti con la P maiuscola, quindi, se qualcuno vorrà aiutarmi... :D:D:D:D
GRAZIEEEEEEEEEE!!!!
Volevo evitare di risponderti, ma te lo scrivo perchè mi sembri un bravo ragazzo.
La risposta l'hai già scritta tu: ho scritto a tutti gli indirizzi (e non è servito a nulla, aggiungo io) :(
Questa è la realtà.
Devi sapere che le major in questo periodo di crisi, hanno licenziato molti dipendenti (come molte altre aziende).
La Sony (per citarne una) aveva in primavera un passivo di6 o 8milioni di euro, e questo è il quadro generale di tutte le etichette.
La Warner non supera le 3.000 copie per i nuovi artisti.
Quindi le major che hanno comunque 2/3 uscite al mese, NON STAMPANO NULLA, che non gli garantisca un ritorno immediato (leggi BIG).
Spero ti sia utile.
Va da se, che devi cercare fra gli editori indie, uno che ti garantisca "visibilità" o promozione. Promozione intesa come far sentire il tuo disco a più persone possibili, alla ricerca di una licenza.
Considera che i dischi oggi servono agli artisti per farsi promozione/serate.
Accattivarsi un pubblico e "costruire" la propria immagine.
Per farti un esempio, i Verdena.
Auguri
Ora, ho tutto chiaro.
Bastava dirlo prima.
ciao a tutti,
qualcuno conosce qualche produttore serio legato a major o etichette indipendenti? Qualcuno che almeno ascolti il prodotto inviato!! Ho compilato da 6 mesi il form on-line della emi ma ancora non hanno ascoltato niente (lo vedo dal counter di virb). Ho scritto a tutti gli indirizzi di "chi e dove" e la metà di quelli che mi hanno risposto erano pazzi (del tipo studi di registrazione che volevano 50.000€ per registrare con i musicisti veri, etc.), mi chiedo cosa li mettano a fare su una guida per professionisti :(!:(!:(!:(!
Insomma, ho un prodotto nel quale credo e vorrei farlo ascoltare a qualcuno che realmente può fare! Al massimo mi dice che è un cagata... Però me lo dice un professionista!!
Forse è una domanda da 1 milione di € visto che probabilmente in tanti lo stanno cercando... Tuttavia so che qui ci sono parecchi professionisti con la p maiuscola, quindi, se qualcuno vorrà aiutarmi... :d:d:d:d
grazieeeeeeeeee!!!!
hai provato a mandarle ad etichette digitali? Magari indie? Magari inglesi (se canti in inglese)?
Le big dimenticale se almeno noi hai un seguito da 1000 a 5000 persone a gig.. That's today fuckin market my friend..
Ps lo stesso dicasi grosso modo per i dj produttori
Ciao.
Mi sto pagando tutto a io a rate e nel contempo ho preso contatti presso un amico in inghilterra che mi sta organizzando un soggiorno di un mese per presentare i miei prodotti ( sto diventando esterofilo ) ...
Poveri noi. :105
Antonio
auratone
02-10-2009, 18:36
Viva la Gloria allora!! :-)
theduke44
02-10-2009, 23:18
Coraggio.. in questo periodo di difficoltà..... vi invito tutti a fine novembre al MEI (etichette indipendenti)...
Se avete pazienza e intraprendenza... qualcuno che vi ascolta lo trovate.
vale la pena perchè stà diventando un meeting importante e seguito.
ciao ciao
altra occasione per una mangiatona insieme? eh???? :-)
auratone
03-10-2009, 00:25
Io penso che dai e dai e dai ancora...se c'è qualità globale della produzione, alla fine qualcosa arriva.
Coraggio.. in questo periodo di difficoltà..... vi invito tutti a fine novembre al MEI (etichette indipendenti)...
Se avete pazienza e intraprendenza... qualcuno che vi ascolta lo trovate.
vale la pena perchè stà diventando un meeting importante e seguito.
ciao ciao
altra occasione per una mangiatona insieme? eh???? :-)
OKAY! Ciao
Allora, spero che sia chiaro una volta per tutte, perchè è un discorso fatto e rifatto, e strafatto come Misterd.
Ci sono case discografiche e etichette indipendenti, produttori artistici e produttori esecutivi, arrangiatori e musicisti, compositori di musica e compositori di testi.
Parto dall'a,b,c.
Sarò breve perchè mi devo mettere a lavorare;)
Prendiamo BISBIGLIO, come esempio lui ha fatto i suoi brani, belli o brutti che siano, li ha fatti e ora vorrebbe qualcuno che li ascolti, per poi ???
Allora le case discografiche " una volta " investivano sull'artista, cioè lo scovavano, gli pagavano gli studi per gli arrangiamenti, i musicisti, la pubblicità televisiva, le radio, ecc..eccc..e poi facevano la distribuzione " fisica " del disco, qundi stampa, copertina, e distribuzione globale del disco..!
Oggi come oggi, le case non investono più, a meno che non siano nomi davvero grossi, con i quali non fungono da produttori esecutivi, ma solo da casa discografica, aspettando cmq il prodotto finito.
Quindi sono nate le etichette indipendenti, che ti danno la possibilità di distribuire in digitale il tuo prodotto, MA CHE SIA GIA FINITO ( scritto, arrangiato, mixato ) perchè cmq loro di certo ti prendono poco, perchè rientrano come diritti di SIAE, chiaramente , però nonti danno una lira per effettuare il tuo disco.
Quindi mio caro, prima di tutto devi fare arrangiare per bene le tue cose, mixare in modo adeguato il tutto, trovare magari musicisti validi per suonare alcune parti che vanno fatte dal vivo, se vuoi vai in uno studio di mastering a fare il master, e in fine telefoni o scrivi alle numerose etichette indipendenti sul mercato chiedendo se ti fanno la distribuzione digitale.
Ricordati che se trovi sulla tua strada chi ti dice " ti produco io " al 90% intende tu metti i soldi per tutto, e io investo cercandoti un etichetta, e uno studio dove registrare, dei musicisti che costano poco, e ti faccio passare il tuo disco nella radio locale di Lodi:-)
Poi ci sono persone serie, che ti vendono il loro lavoro, magari facendo a mezzo dei diritti siae, facendoti pagare solo il loro lavoro ( arrangiatori, fonici, musicisti ) ma questa è un altra figura rara e se la trovi tienila stretta( x Bisbiglio a buon intenditore...poche parole ).
Per finire, e ho detto tutto ciò per alcuni di voi che mi telefonano in privato, oggi NESSUNO tira fuori più una lira per gli artisti, ci sono al limite delle coproduzioni, che sono cmq a carico dell'artista all'80%.
Cerca collaborazioni con altri musicisti, fai un prodotto finito che suoni BENE
poi agisci come ti ho detto sopra.
Cmq a Novembre ci vediamo no ? Cosi ascolto le tue cose:-)
Spero di esserti stato di aiuto.
Dankan
Ricordati che se trovi sulla tua strada chi ti dice " ti produco io " al 90% intende TU metti i soldi per tutto
Assolutamente NO!
Capisco che eri di fretta anche tu ieri, ma uno dei capisaldi di questo lavoro è il produttore, che non centra nulla con la tua descrizione.
Il produttore è colui che PAGA tutta la produzione fino al ricevimento del master, ed è colui che è proprietario del master.
Cioè, colui che guadagnerà 1 o 2€ a copia. Questo è il produttore.
Quello che tu hai descritto si chiama "profittatore" e non rientra nelle figure professionali che gravitano intorno alla musica ;)
Quindi tu mi dici che esiste ancora questa figura? Mi permetto di dirti, che capisaldi come li chiami tu, non se ne trovano più, forse ci sono stati, ma oggi sono molto rari. E ci sono molti che si fingono tali, per scucire soldi promettendo, ciò che non manterranno.
Il mio era un discorso molto generale, è chiaro che c'é ancora magari in giro gente seria che " come dici " tu produce il tutto fino al master, ma parlo per la mia esperienza, oggi come oggi non ne ho trovate, più.
E non entro a parlare delle case che hai citato perchè non voglio rovinarmi il pranzo:-)
Però per concludere, visto che questa è la mia " opinione " e quindi come tale può essere condivisa o no, se tu hai conoscenze in questo ruolo, faresti bene " sempre se lo ritieni giusto " fare ascoltare i prodotti dei nostri " amici del forum" non si sa mai..!:)
Un abbraccio, Dankan.
il produttore è un caposaldo della trafila, perchè è colui che paga e che guadagna.
Colui che firma il contratto con un editore.
Il gatto e la volpe che ti scuciscono soldi, senza darti in cambio nulla, beh sono favole per fessi che abboccano.
Avessi tempo, potrei scriverci un libro, perchè i capisaldi e le figure professionali in questo settore sono ancora vive e vegete.
- l'artista o la band (a cui vanno i diritti d'autore)
- il produttore (colui che paga le spese ed è proprietario del master)
- l'editore (chi si occupa della tutela e della diffusione dell'opera a cui vanno i diritti editoriali)
- il discografico (colui che stampa)
- il distributore (colui che distribuisce e vende fisicamente il disco ai negozianti)
Ci tenevo a scriverlo per evitare di far andare in confusione i nostri "amici del forum".
Che siano vive e vegete non lo metto in dubbio..! Non esistono " gatti e volpi "e sono favole ? Mentre il produttore che prende il suo artista e gli paga anche l'aria che respira è realtà ?
Allora che il " produttore " sia la figura che descrivi tu, non lo metto in dubbio, il mio discorso era di stare attenti a chi si spaccia per tale, ma non lo è.
Però, permettimi sei un pò contraddittorio, prima dici a Bisbiglio che la risposta l'ha già nella sua domanda, giusto ? Poi ti batti per la figura del " produttore " però Dici che le case discografiche non vendono e sono in passivo...quindi?? Potrà esistere il produttore ma si trova nelle favole.:)
Sia chiaro, che il mio discorso non è personale nei tuo confronti, nel senso che stiamo poi dicendo più o meno le stesse cose:-)è in generale.
Spesso alcune figure si sovrappongono, e grazie alla tecnologia oggi non è indispensabile entrare in studio per fare uscire un prodotto convincente.
Quello che conta per finire il prodotto è l'artista, un sound designer, e uno studio di mastering.
Chi firma ed è il proprietario del master, sarà sempre e comunque chiamato produttore ;)
In verità a Bisbiglio, visto la confusione ho consigliato di realizzare un prodotto da se, e di cercare fra gli editori indie, uno che che garantisca "visibilità" o promozione.
Promozione intesa come far sentire il tuo disco a più persone possibili, alla ricerca di una licenza.
Oggi a mio modesto parere, i dischi servono agli artisti per farsi promozione/serate.
Accattivarsi un pubblico e "costruire" così la propria immagine.
Ho fatto l'esempio dei Verdena perche dal 1995 i fratelli Ferrari ne hanno fatta di gavetta, prima che si presentasse la Universal.
Ok?
SI PRESENTASSE, e non il contrario.
Idem Giusy Ferreri, che senza il primeXtime e Canova (produttore), sarebbe a fare ancora la cassiera alla coop.
astralbody
03-10-2009, 12:39
quoto Dankan ! Ora come ora la situazione è questa! C'è ancora gente convinta di trovare una casa discografica che prevede nel contratto il rimborso spese di studio, musicisti, promozione , date live ecc.
Questo ovviamente accade se sei già un nome, se sei già famoso
Purtroppo per gli emergenti non è più così, ora come ora le etichette ti prendono in considerazione soltanto se consegni un prodotto finito, ben fatto e se lo ritengono interessante, pronto per essere stampato. Poi al massimo si impegnano a promuoverlo con i mezzi che hanno, altrimenti ciò che possono fare è metterlo in distribuzione in digitale e la promozione se la deve inventare l'artista stesso.
astralbody
03-10-2009, 12:41
Spesso alcune figure si sovrappongono, e grazie alla tecnologia oggi non è indispensabile entrare in studio per fare uscire un prodotto convincente.
Quello che conta per finire il prodotto è l'artista, un sound designer, e uno studio di mastering.
Chi firma ed è il proprietario del master, sarà sempre e comunque chiamato produttore ;)
In verità a Bisbiglio, visto la confusione ho consigliato di realizzare un prodotto da se, e di cercare fra gli editori indie, uno che che garantisca "visibilità" o promozione.
Promozione intesa come far sentire il tuo disco a più persone possibili, alla ricerca di una licenza.
Oggi a mio modesto parere, i dischi servono agli artisti per farsi promozione/serate.
Accattivarsi un pubblico e "costruire" così la propria immagine.
Ho fatto l'esempio dei Verdena perche dal 1995 i fratelli Ferrari ne hanno fatta di gavetta, prima che si presentasse la Universal.
Ok?
SI PRESENTASSE, e non il contrario.
Idem Giusy Ferreri, che senza il primeXtime e Canova (produttore), sarebbe a fare ancora la cassiera alla coop.
Esattamente!
Purtroppo per gli emergenti non è più così, ora come ora le etichette ti prendono in considerazione soltanto se consegni un prodotto finito, ben fatto e se lo ritengono interessante, pronto per essere stampato. Poi al massimo si impegnano a promuoverlo con i mezzi che hanno, altrimenti ciò che possono fare è metterlo in distribuzione in digitale e la promozione se la deve inventare l'artista stesso.
Beh questo è proprio il senso della delusione di Bisbiglio.
NESSUNA etichetta gli ha risposto. Ed io gli ho spiegato il perchè.
Anche con tutti i presupporti da te citati, un'etichetta non ti stampa il disco, se non è sicura di vendere.
Volete un'ultimo esempio?
La compilation di Sanremo, la prima uscita l'ha fatta abbinata a Sorrisi e Canzoni, poi successivamente poi ... a recuperato i resi
ed infine a seconda degli ordini ha stampato le copie necessarie ai distributori.
Tutto questo è ovviamente figlio della crisi, ma ditemi chi butta i soldi oggi dalla finestra? ;)
Tutto questo è ovviamente figlio della crisi, ma ditemi chi butta i soldi oggi dalla finestra? ;)
io vorrei provare...a buttarli in giardino da me...chissà che non crescano le piante degli euro? (con le lire non funzionava) :D
Cmq, Bisbi, ci vediamo a Novembre...e faremo in modo che qualche etichetta ti risponda...!;)
Vediamo con quelle con cui collaboro, però cerca nel mentre di capire cosa vuoi davvero...! Chiaro ???
Dankan.
Bisbiglio1978
03-10-2009, 16:17
Grazie a tutti per i consigli ma soprattutto, per le spiegazioni... al momento ho interrotto la ricerca. Diciamo che, grazie a voi, mi sono molto più chiari alcuni concetti e credo di avere trovato la persona rara della quale parlate.
Io pensavo che le cose si svolgessero in altro modo, del tipo:
1 - Scrivo al direttore artistico della Sony
2 - Lui chiama per firmare un contratto
3 - Paga studio, arrangiatori, musicisti, etc.
4 - Mette in vendita il disco e cura passaggi TV e radio
5 - Tira su la band per i concerti e li organizza
e pensavi male :D hai raggruppato 4 professioni in una persona.
quello che hai descritto, non è un discografico, ma uno che fa i miracoli.
L'unico che conosco io che faceva i miracoli, lo hanno crocifisso più di 2000 anni fa ;)
ho bisogno di un obiettivo per rimettermi a creare, se no non ho gusto... ciao
e pensavi male :d hai raggruppato 4 professioni in una persona.
Quello che hai descritto, non è un discografico, ma uno che fa i miracoli.
L'unico che conosco io che faceva i miracoli, lo hanno crocifisso più di 2000 anni fa ;)
:d:d:d:d:d:d:d
Bisbiglio1978
03-10-2009, 19:40
L'unico che conosco io che faceva i miracoli, lo hanno crocifisso più di 2000 anni fa ;)
Potrebbe allora essere utile inviare un CD a Ratzinger?? So che è in contatto... :D:D:D:D
è imminente l'uscita di un suo cd, ooh..., 1 col quale abbiamo un Amico in comune...
fiuuuu, menomale (ciao ableton,smack)
buona serata...
Potrebbe allora essere utile inviare un CD a Ratzinger?? So che è in contatto... :D:D:D:D
Come rockstar, sua santità Karol Wojtyla, raccoglieva più gente che Woodstock :D
ma ho letto che il cd del papa _(papa cd) esce su geffen!?!? vi prego ditemi che non e' vero!
geffeni?
verrà prodotto dalla emi, se non sbaglio...
a 82 83 non ricrodo bene..
vedi che l'età non c'entra?
ciao
non sò se è lo stesso cd, ma da quello che sò (ci deve lavorare anche un mio amico...) addirittura verrà prodotto da più major...evidentemente dove fiutano di vendere si accordano "amichevolmente"...
mi fai sapere perfavore, grazie, ciao buona giornata
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