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Visualizza Versione Completa : Il nuovo Cd di Emily Howell



audia
04-10-2009, 12:47
che ve ne pare? pensavo parlassero di me... ah ah ah



MUSICA DIGITALE
Il nuovo Cd di Emily Howell:
la compositrice «virtuale»
La musica dagli algoritmi, in un esperimento di intelligenza artificiale durato 30 anni



MILANO – Dopo anni di lavoro intenso, il primo disco di Emily Howell sta per essere pubblicato. Non si tratta di un’artista emergente in carne e ossa, ma di un software in grado di comporre musiche originali messo a punto presso l'Università della California.
IL PROGETTO – La paternità di Emily è del professor David Cope, che da circa un trentennio è impegnato nello studio di un algoritmo che consenta di creare musica di qualità tramite l’intelligenza artificiale. Ciò che Cope ha realizzato non è un programma qualsiasi per l’elaborazione dei suoni: Emily è infatti in grado di produrre composizioni originali partendo dall’analisi delle melodie contenute in un database di musica creato dallo scienziato. Si tratta quindi di brani nuovi ispirati a musica già esistente, che però è stata a sua volta prodotta dalla prima versione del programma, nome in codice EMI.

DA EMI A EMILY – I risultati ottenuti da Cope con EMI (che si ispirava invece a un archivio di opere dei grandi della musica classica) hanno da subito suscitato grande interesse nel mondo scientifico. Tra musicisti e compositori, invece, il software ha più che altro generato scetticismo, se non addirittura ostilità da parte degli agenti dei (pochi) interpreti che invece avevano dimostrato interesse per le melodie di EMI dicendosi addirittura disposti a eseguirle in concerto. Per i professionisti del settore – ha spiegato il professore – «la creazione della musica è una capacità innata negli esseri umani» e una macchina non può essere all’altezza. Tuttavia, nonostante l’iniziale delusione, Cope non si è arreso e dalle ceneri di EMI (nonché dal database di melodie da lei create) è nata Emily Howell, caratterizzata da uno stile tutto suo, che nulla ha da invidiare ai grandi musicisti. E mentre l’etichetta discografica Centaur Records si appresta a produrre il primo Cd del talentuoso compositore virtuale, Cope fa sapere di non aver ancora finito e di essere già al lavoro su un nuovo progetto. Perché per lui la musica è una scienza matematica e la composizione non è solo una questione di ispirazione, ma anche di programmazione.

Bisbiglio1978
04-10-2009, 13:13
Si tratta quindi di brani nuovi ispirati a musica già esistente

... quindi un pò come Gigi d'Alessio... :D:D:D:D

Scherzi a parte, mi incuriosisce!!

audia
04-10-2009, 13:25
molto!
ne abbiamo parlato tempo fa... se è già in commercio lo prendo subito, così faccio veramente subito un cd...

audia
04-10-2009, 13:31
ho trovato questo link, ma non capisco se è un vero e prorpio software, tipo logic tanto per intenderci...!?
http://arts.ucsc.edu/faculty/cope/composing.htm

audia
04-10-2009, 13:33
L PROGETTO – La paternità di Emily è del professor David Cope, che da circa un trentennio è impegnato nello studio di un algoritmo che consenta di creare musica di qualità tramite l’intelligenza artificiale. Ciò che Cope ha realizzato non è un programma qualsiasi per l’elaborazione dei suoni: Emily è infatti in grado di produrre composizioni originali partendo dall’analisi delle melodie contenute in un database di musica creato dallo scienziato. Si tratta quindi di brani nuovi ispirati a musica già esistente, che però è stata a sua volta prodotta dalla prima versione del programma, nome in codice EMI.

DA EMI A EMILY – I risultati ottenuti da Cope con EMI (che si ispirava invece a un archivio di opere dei grandi della musica classica) hanno da subito suscitato grande interesse nel mondo scientifico. Tra musicisti e compositori, invece, il software ha più che altro generato scetticismo, se non addirittura ostilità da parte degli agenti dei (pochi) interpreti che invece avevano dimostrato interesse per le melodie di EMI dicendosi addirittura disposti a eseguirle in concerto.

lovekey
04-10-2009, 14:13
'da subito suscitato grande interesse nel mondo scientifico. Tra musicisti e compositori, invece, il software ha più che altro generato scetticismo.....'
mmm.. non stento a crederlo!!!

audia
04-10-2009, 15:45
ma è un software? esiste? com'è fatto? mi aiuti perfavore, io non riesco a trovare altro che articoli, ma il software non lo vedo...

lovekey
04-10-2009, 20:17
penso che non sia semplicemente in rete. Immagino che non verrà neanche messo in commercio, e ripeto, per quello che mi riguarda, un po' sono contento!
La sensibilità la fantasia non sono certo il risultato di calcoli...
una composizione, "a qualsiasi livello" è il risultato di come sei, di cosa hai ascoltato, di dove hai vissuto e molto altro... persino di cosa cantava tua madre mentre faceva i piatti.Ciau
Paolo

audia
04-10-2009, 21:04
se c'è un software che sviluppa una melodia in meno tempo di quanto ci metteresti tu a tracciarla, perchè sputarci sopra? senza contare che fai prima a fare i dovuti e relativi arrangiamenti, non so se ho reso l'idea...
l'articolo dice che il tipo lavora su brani già famosi, io invece penso ad un programma che dato un giro di accordi , sviluppa una traccia melodica, che può essere subito quello che tu avevi in mente o che si avvicina ed aggiustandola un po' ti permette di avere il lavoro bell'è e fatto in meno tempo di quello che occorrerebbe a farlo manualmente, non è così?
questo software, non agisce così?

Valerio
04-10-2009, 22:33
ma poi io mi sentirei in colpa se mi arrivano a casa i diritti d'autore di una cosa che sostanzialmente non è mia :)

audia
05-10-2009, 00:00
i vs stati d'animo, ma non avete ancora risposto al mio help...
io non trovo il sito di questo software, e detesto i sensi di colpa per principio, ecco, secondo me non esiste il software, sarà un programma personale di dole, così mi pare si chiami...
ma poi scusami, se è morto l'autore non vedo che danno puoi fargli e se è vivo gli fai guadagnare dei soldi, dov'è il problema?

lovekey
05-10-2009, 14:59
se c'è un software che sviluppa una melodia in meno tempo di quanto ci metteresti tu a tracciarla, perchè sputarci sopra? senza contare che fai prima a fare i dovuti e relativi arrangiamenti, non so se ho reso l'idea...
l'articolo dice che il tipo lavora su brani già famosi, io invece penso ad un programma che dato un giro di accordi , sviluppa una traccia melodica, che può essere subito quello che tu avevi in mente o che si avvicina ed aggiustandola un po' ti permette di avere il lavoro bell'è e fatto in meno tempo di quello che occorrerebbe a farlo manualmente, non è così?
questo software, non agisce così?

tu comincia a buttare giù una sequenza d'accordi, accendi il microfono, premi rec e comincia a cantare...
Ti battezzo nuovo ALIVEWARE per la composizione di melodie

audia
05-10-2009, 16:28
non lo trova nessuno, secondo me è un programma che si è fatto sto' tizio, oppure non lo hanno ancora materializzato, dice che ci ha lavorato 30 anni, però se bisogna usare la matematica per comporre, ti do' pienamente ragione
per quanto riguarda il tuo consiglio, ci avevo già pensato, il problema continua ad essere lo stesso ho parole interessanti per una canzone, ma non riesco ad accocchiarle con la musica che sono certa di riuscire a creare con facilità, mi manca ancora di imparare a memoria le diverse combinazioni, cioè dato l'accordo... etc.
che razza di notizia, però emily un software e poi vai a cercare e trovi il sito del tipo che si è inventato sta storia, dobbiamo ammettere che le notizie vengono redatte semplicemnte per far rumore e vendere i giornali, non per rendere manifesta una verità...
buon pomeriggio

salvo.p.dj
05-10-2009, 17:36
Secondo me il titolo della discussione andrebbe cambiato...... Non è per essere troppo precisi :D:D:D

audia
05-10-2009, 17:49
lo cambio subito

audia
05-10-2009, 19:58
eppure l'ho cambiato.. se vuole farlo qualcun altro...

lovekey
05-10-2009, 21:30
non lo trova nessuno, secondo me è un programma che si è fatto sto' tizio, oppure non lo hanno ancora materializzato, dice che ci ha lavorato 30 anni, però se bisogna usare la matematica per comporre, ti do' pienamente ragione
per quanto riguarda il tuo consiglio, ci avevo già pensato, il problema continua ad essere lo stesso ho parole interessanti per una canzone, ma non riesco ad accocchiarle con la musica che sono certa di riuscire a creare con facilità, mi manca ancora di imparare a memoria le diverse combinazioni, cioè dato l'accordo... etc.
che razza di notizia, però emily un software e poi vai a cercare e trovi il sito del tipo che si è inventato sta storia, dobbiamo ammettere che le notizie vengono redatte semplicemnte per far rumore e vendere i giornali, non per rendere manifesta una verità...
buon pomeriggio

scegli quattro accordi, anche un giro armonico semplice e canta SENZA LE PAROLE!!!!
Tienici aggiornati

audia
06-10-2009, 11:40
mi metto subito al lavoro
ciao

audia
06-10-2009, 15:17
ho deciso il mio nome artistico, vado a depositarlo alla siae

lovekey
07-10-2009, 08:18
...curiosità....
Diccelo

audia
07-10-2009, 09:15
ve lo dico quando l'avrò depositato, ciao

djnino
07-10-2009, 22:56
http://www.patriciodasilva.com/pdf/da-silva-david-cope-and-emi.pdf

misterd
08-10-2009, 11:24
ho deciso il mio nome artistico, vado a depositarlo alla siae

"Depositare" uno pseudonimo alla S.I.A.E. italiana, non è cosa semplice.
Devi presentare una lista di almeno 10 pseudonimi, poi loro, sceglieranno quello più idoneo.

audia
08-10-2009, 17:37
ma che razza di cosa è mai questa, il nome lo devo scegliere io!!
stai scherzando vero?
no o mi assegnano quello che dico io a o non se ne fa niente, vorrà dire che se farò qualcosa di buono lo metterò in circolazione tramite altri
.. non è una cattiva idea, non mi piace la popolarità...
ma sei sicuro, perchè avevo letto che si pagava, ma non che altri avrebbero deciso,
mi pare un controsenso!!
la siae è anche on line... se trovi qualcosa in merito posta il link perfavore...
scusami non è che non credo a quello che mi dici è che mi sembra una vera e prorpria assurdità...
ciao, grazie