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Visualizza Versione Completa : trovare melodia su un giro di accordi



Plissken
07-11-2009, 16:36
ragazzi ho bisogno di qualche dritta sull'armonia musicale,perche' io non mi ricordo piu un fico secco!:o

mettiamo che trovo un giro di accordi che mi piace,per esempio il solito DO,LA,FA,SOL.

domanda: come ci tiro fuori una melodia portante da questo giro? vado su e giu' per le scale a casaccio fino a che non salta fuori qualcosa,o c'e' un sistema un po' piu',diciamo professionale per tirare fuori la melodia?

a scuola di musica mi ricordo che c'era una tecnica per ricavare anche gli accordi in fase di creazione di un brano nuovo,ma vai a ricordarti come si fa...

musicisti fatevi avanti...e spiegazioni semplici per favore che io sono un po' duro.(oltre che vecchio)

grazie

Plissken
07-11-2009, 16:54
esempio audio::143

http://www.youtube.com/watch?v=-BaxyTJGKIA

http://www.youtube.com/watch?v=_5KBypdKoAU

gli accordi del ritornello delle due canzoni sono identici,ma le melodie sono ben diverse no?

webmaster
07-11-2009, 16:58
Per iniziare puoi individuare la tonalità del brano e utilizzare la scala maggiore relativa.

Molto importante per l'individuazione della tonalità, è battezzare bene quelli che sono gli accordi minori.

nel tuo caso, mi viene da dire che il La è minore, quindi in tonalità di DO, quindi scala maggiore di Do o relativa minore di La

-alone-
07-11-2009, 17:02
io sono per la vecchia scuola....seguo l'ispirazione...[^][^][^][^]

Plissken
07-11-2009, 17:19
Per iniziare puoi individuare la tonalità del brano e utilizzare la scala maggiore relativa.

Molto importante per l'individuazione della tonalità, è battezzare bene quelli che sono gli accordi minori.

nel tuo caso, mi viene da dire che il La è minore, quindi in tonalità di DO, quindi scala maggiore di Do o relativa minore di La

cioe' non c'ho capito un cavolo!:141 gli esempi che ho detto sono appunto solo esempi,e' chiaro che poi io vado su accordi piu complessi,anche minori.

comunque il La del mio esempio non e' minore,sono tutti accordi maggiori,e' il classico giro sanremese dai...

stevefire
07-11-2009, 18:10
E' una domanda da un milione di dollari che induce una risposta molto articolata e complessa a cavallo tra tecnica teorica e filosofia....
Il problema e' che in musica tutto puo' coesistere anche cio' che sembra irrealizzabile, la difficolta' sta nel modo di organizzare il tuo pensiero creativo.
Dal punto di vista di base e molto scolastico, attraverso il tuo giro armonico puoi stabilire quali campi tonali vengono toccati dall'armonia definendo cosi' l'insieme delle scale relative con le quali puoi costruire una melodia....
Altro sistema che potrebbe rivelarsi utile al tuo scopo e' quello di individuare "note perno" che siano comuni a gruppi di accordi all'interno della tua sequenza.
Esempio, do maggiore e la maggiore sono due triadi apparentemente distanti poiche' ne l'uno ne l'altro accordo fanno parte di entrambe le tonalita' ma hanno delle relazioni di affinita' importanti attraverso le loro note comuni.
Se poi estendi queste due triadi ai suoni superiori alla settima ovvero la nona, l'undicesia e la tredicesima, allora le relazioni aumentano e crescono le note comuni.
Prova allora ad individuare per gruppi piu' numerosi di accordi queste relazioni ed inizia ad usare i suoni che hai trovato per generare frammenti melodici che poi "cucirai" con note di passaggio estranee all'armonia.
Non dimenticare che oltre al ritmo esiste il ritmo armonico e quello melodico ed il sapiente uso di questi elementi avvia alla strada della composizione.
Poi il tuo estro ed il tuo gusto coroneranno questa "zona" cosi' scientifico matematica.
Steve

Bisbiglio1978
07-11-2009, 18:45
Ti consiglio di tenere presente la tonalità del brano (nel tuo caso DO maggiore) e costruire la melodia sulla scala di questa tonalità (do-re-mi-fa-sol-la-si), eventualmente considera anche le scale minori di La (relativa minore di DO): melodica e armonica.

Immagino si tratti di un brano di musica leggera per cui non starei ad incasinarmi con teorie e tecniche varie, in fondono non stai scrivendo una fuga, un canone, una passacaglia, etc. dove ci sono degli schemi molto precisi da rispettare...

Plissken
07-11-2009, 19:10
...ehm..per la verita la musica e' trance,e pure un po' hard.:143 gli esempi che facevo non c'entrano niente con quello che voglio fare,mi chiedevo solo se io posso fregare gli accordi di un altro brano per costruirci sopra un melodia nuova ed evitare di cadere nel plagio insomma.

il problema e' che tutte queste cose le so fare strimpellando con la pianola,solo che ormai vado ad orecchio in quanto come dicevo prima,ho fatto scuola di musica ma non mi ricordo piu un accidente,mannaggia![B)]

massimonlx
08-11-2009, 00:27
E' una domanda da un milione di dollari che induce una risposta molto articolata e complessa a cavallo tra tecnica teorica e filosofia....
Il problema e' che in musica tutto puo' coesistere anche cio' che sembra irrealizzabile, la difficolta' sta nel modo di organizzare il tuo pensiero creativo.
Dal punto di vista di base e molto scolastico, attraverso il tuo giro armonico puoi stabilire quali campi tonali vengono toccati dall'armonia definendo cosi' l'insieme delle scale relative con le quali puoi costruire una melodia....
Altro sistema che potrebbe rivelarsi utile al tuo scopo e' quello di individuare "note perno" che siano comuni a gruppi di accordi all'interno della tua sequenza.
Esempio, do maggiore e la maggiore sono due triadi apparentemente distanti poiche' ne l'uno ne l'altro accordo fanno parte di entrambe le tonalita' ma hanno delle relazioni di affinita' importanti attraverso le loro note comuni.
Se poi estendi queste due triadi ai suoni superiori alla settima ovvero la nona, l'undicesia e la tredicesima, allora le relazioni aumentano e crescono le note comuni.
Prova allora ad individuare per gruppi piu' numerosi di accordi queste relazioni ed inizia ad usare i suoni che hai trovato per generare frammenti melodici che poi "cucirai" con note di passaggio estranee all'armonia.
Non dimenticare che oltre al ritmo esiste il ritmo armonico e quello melodico ed il sapiente uso di questi elementi avvia alla strada della composizione.
Poi il tuo estro ed il tuo gusto coroneranno questa "zona" cosi' scientifico matematica.
Steve

Really interesting per me totale autodidatta...

Sammysaxit
08-11-2009, 00:58
Detto con un pizzico di ironia, ma ti potrebbe servire: perchè non usi Band in a Box? Ci scrivi gli accordi del giro e poi ti diverti con la funzione "melodist" finchè non trovi delle idee interessanti :)

Plissken
08-11-2009, 02:43
Detto con un pizzico di ironia, ma ti potrebbe servire: perchè non usi Band in a Box? Ci scrivi gli accordi del giro e poi ti diverti con la funzione "melodist" finchè non trovi delle idee interessanti :)

non ho idea di cosa stai parlando...

the.steve
08-11-2009, 09:05
ok, mi sa che tra un pò dobbiamo aprire la sezione: lezioni di armonia::p:p:p
Naturalmente scherzo.
In un brano ciò che ne determina l'originalità ( nella maggior parte dei casi) è la melodia, sulla quale viene poi sviluppato il "giro" armonico...e anche questo ha la sua importanza... ma comunque si "deposita" la melodia.
Il nostro sistema musicale "sanremese" si basa sulla costruzione di accordi per terze (ci sono una serie di altre possibilità comunque...ma difficile che le senti in ambito commerciale).
Se prendi la scala di Do e provi ad armonizzarla, cioè costruisci su ogni grado della scala una triade rispettando le note che compongono la scala, ti troverai una cosa del genere:
Do,Mi,Sol (accordo maggiore)
Re,Fa,La (accordo minore)
Mi, Sol, Si (accordo minore)
Fa, LA Do (maggiore)
Sol, Si, RE (maggiore)
La,Do, Mi (minore)
Si, Re, Fa (semidiminuito)
questo è determinato dalle distanze tra le note che compongono le "triadi", queste distanze si chiamano intervalli.
La scala maggiore è costruita rispettando una serie di distanza:
Tra il I ed il II grado Tono (T) (o 2 semitoni :D) tra II e III T tra III e IV semitono S, etc:
I T II T III S IV T V T VI T VII S VIII ( che non è altro che la riproposizione del I)
Le scala di Do ricalca alla perfezione questa sequenza, infatti abbiamo un T tra tutte le coppie di note tranne che tra Mi e FA (III e IV) e tra Si e Do (VII e VIII/I) dove abbiamo un semitono (S).
Poi esistono le note di tensione a cui accennava Stevefire, VII, II in ottava superiore (chiamata nona) IV (idem chiamata undicesima) e VI (c.s. chiamata tredicesima).
Seguendo queste "regole puoi ora armonizzare la tua melodia, oppure, se hai buttato giù un giro armonico ( che prevede un'interazione tra sequenza accordale e ritmo) puoi stabilire quali sono le note che andranno a comporre la tua melodia... poi ...le possibilità diventano infinite...
Nel caso del tuo esempio siamo chiaramente in Do! Infatti Do, Fa, Sol sone le triadi maggiori che nascono in tonalità di Do, mentre il La ( che dovrebbe essere minore) in questo caso ha semplicemente assunto un colore/sapore... chiamalo come vuoi, diverso...ha quasi il compito di destabilizzare ( LA infatti è costruita da La, Do# e Mi), in realtà è sempre il VI grado...dominicizzato...( prendila x buona così... ci vuole troppo a spiegare tutto in una volta! :100)
Comunque, usa le note della scala di Do, prestando attenzione a mettere Do# quando hai l'accordo di LA.
Non credo, ma spero di averti chiarito un pò le idee... purtroppo senza conoscere il grado di conoscenze musicali...è difficile trovare un modo per spiegare.
Ciao

stevefire
08-11-2009, 11:05
ok, mi sa che tra un pò dobbiamo aprire la sezione: lezioni di armonia::p:p:p
Naturalmente scherzo.
In un brano ciò che ne determina l'originalità ( nella maggior parte dei casi) è la melodia, sulla quale viene poi sviluppato il "giro" armonico...e anche questo ha la sua importanza... ma comunque si "deposita" la melodia.
Il nostro sistema musicale "sanremese" si basa sulla costruzione di accordi per terze (ci sono una serie di altre possibilità comunque...ma difficile che le senti in ambito commerciale).
Se prendi la scala di Do e provi ad armonizzarla, cioè costruisci su ogni grado della scala una triade rispettando le note che compongono la scala, ti troverai una cosa del genere:
Do,Mi,Sol (accordo maggiore)
Re,Fa,La (accordo minore)
Mi, Sol, Si (accordo minore)
Fa, LA Do (maggiore)
Sol, Si, RE (maggiore)
La,Do, Mi (minore)
Si, Re, Fa (semidiminuito)
questo è determinato dalle distanze tra le note che compongono le "triadi", queste distanze si chiamano intervalli.
La scala maggiore è costruita rispettando una serie di distanza:
Tra il I ed il II grado Tono (T) (o 2 semitoni :D) tra II e III T tra III e IV semitono S, etc:
I T II T III S IV T V T VI T VII S VIII ( che non è altro che la riproposizione del I)
Le scala di Do ricalca alla perfezione questa sequenza, infatti abbiamo un T tra tutte le coppie di note tranne che tra Mi e FA (III e IV) e tra Si e Do (VII e VIII/I) dove abbiamo un semitono (S).
Poi esistono le note di tensione a cui accennava Stevefire, VII, II in ottava superiore (chiamata nona) IV (idem chiamata undicesima) e VI (c.s. chiamata tredicesima).
Seguendo queste "regole puoi ora armonizzare la tua melodia, oppure, se hai buttato giù un giro armonico ( che prevede un'interazione tra sequenza accordale e ritmo) puoi stabilire quali sono le note che andranno a comporre la tua melodia... poi ...le possibilità diventano infinite...
Nel caso del tuo esempio siamo chiaramente in Do! Infatti Do, Fa, Sol sone le triadi maggiori che nascono in tonalità di Do, mentre il La ( che dovrebbe essere minore) in questo caso ha semplicemente assunto un colore/sapore... chiamalo come vuoi, diverso...ha quasi il compito di destabilizzare ( LA infatti è costruita da La, Do# e Mi), in realtà è sempre il VI grado...dominicizzato...( prendila x buona così... ci vuole troppo a spiegare tutto in una volta! :100)
Comunque, usa le note della scala di Do, prestando attenzione a mettere Do# quando hai l'accordo di LA.
Non credo, ma spero di averti chiarito un pò le idee... purtroppo senza conoscere il grado di conoscenze musicali...è difficile trovare un modo per spiegare.
Ciao



....se poi vuoi ampliare un po' il tuo parco accordi allora per ogni triade costruita sui gradi della scala maggiore (tranne il settimo), triadi che definiscono anche i toni vicini rispetto al primo grado, puoi inserire un'accordo di dominante (V grado) che e' apparentemente estraneo al tono di partenza ma che permette di "entrare" o piu' precisamente di modulare transitoriamente all'interno dei toni vicini a quello dato.
Spiego meglio, come dice giustamente The.Steve rispetto a do maggiore le triadi costruite sul II,III,IV,V,VI grado sono rispettivamente REmin, MImin, FAmag, SOLmag, LAmin il settimo grado lo bypassiamo essendo una triade diminuita (con armonizzazione alla settima diventa semidiminuita).
Questi sei gradi definiscono anche cio' che prende il nome di "Toni vicini" poiche' le tonalita' che ne derivano differiscono al massimo di una alterazione in piu' o in meno rispetto alla tonalita' originaria.
Ora, se noi vogliamo "entrare" per un istante in uno di questi toni possiamo farlo dalla porta principale ovvero dalla loro dominante....
L'accordo di dominante e' quella triade che si costruisce sul V grado di una scala maggiore o minore armonica e melodica, la cui funzione tensiva ha una risoluzione naturale sull'accordo del primo grado e genera quella che si chiama "cadenza perfetta, V-I".
Tale cadenza ha il compito per il nostro orecchio di comunicare il senso della stabilita' tonale ovvero dice :" sono in questa tonalita', sto passando ad un'altra tonalita', sto terminando un'idea musicale e lo sottolineo!"
Detto questo ritorno ai toni vicini con un esempio banalissimo ma credo chiarificatore:
ho il mio semplice giro di do DOmagg., LAmin., REmin., SOLmagg. (dominante di DOmagg.) quindi espresso in gradi sara' I,VI,II,V....
Prendiamo in esame il VI LAmin., se ora lo trasformo in LAmagg., e magari lo rinforzo con la settima (sol naturale quindi la, do#, mi, sol) genero una triade o accordo estraneo al tono di do maggiore ma con una "super" relazione ovvero quella di essere dominante del II grado di do maggiore ovvero REmin.
Quindi se trasformassi il mio "giro di do" in DOmagg., LAmagg., REmin., SOLmagg., otterro' lo stesso concatenamento di prima con una sfumatura leggermente diversa, sono entrato nel modo del II grado non dal VI grado di do maggiore (LA minore) ma attraverso la sua vera dominante (LA maggiore), ho quindi "tonicizzato" l'accordo di RE minore rendendolo per un'istante non solo II di DO maggiore ma I di RE minore.
Queste dominanti si chiamano "dominanti secondarie".
Quindi in do maggiore posso aggiungere altre cinque dominanti ovvero i quinti gradi del II, III, IV, V, VI grado che sono rispettivamente: LAmagg., SImagg.,DOmagg.,REmagg.,MImagg., tutti ovviamente "rinforzati" con la loro settima, naturalmente essendo dominanti il rapporto intervallare tra la tonica dell'accordo (fondamentale) e la loro settima dovra' essere di settima minore.
L'arricchimento armonico generato, favorisce una gamma di sfumature di colore diverse che possono trasformare una banale melodia in un piu' raffinato disegno musicale.
Steve

the.steve
08-11-2009, 11:13
:D:D:D Ha ha Steve, in 2 post gli abbiamo fatto un mini trattato di armonia!!!:143:143:143
Prossima lezione:
SOSTITUZIONE DEL TRITONO!!!!:100:100:100

stevefire
08-11-2009, 11:28
:D:D:D Ha ha Steve, in 2 post gli abbiamo fatto un mini trattato di armonia!!!:143:143:143
Prossima lezione:
SOSTITUZIONE DEL TRITONO!!!!:100:100:100




:):):):)
Steve

maurospinozzi
08-11-2009, 11:38
Bravi!

lovekey
08-11-2009, 12:34
Behh, è un vero piacere osservare come da una domanda senza fondamento(Scusa Plissken, non vuole essere assolutamente un'offesa), si arrivi ad un concetto cosi' ben riassunto delle dominanti secondarie!!!! Questo forum mi piace sempre di più!!
Bravi

@Plissken, ancora scuse, ma dovrai ammettere che la tua richiesta è un poco ,,...vaga

Paolo
PS. quando cominciamo con l'improvvisazione?

hollowmen
08-11-2009, 14:55
Complimenti ragazzi!
Ora manca una bella lezione sull'approccio modale all'armonia e siamo a posto!

Plisken ti conviene puntare sul Locrio, sicuramente hai poche possibilità di plagiare qualcuno... :D

Scherzi a parte, complimentoni ragazzi, chiari ed efficaci!

Plissken
08-11-2009, 16:20
cavolo ragazzi...bravi! mi esce gia' il fumo dalla capa...ma bravi!:131

gribit
08-11-2009, 16:44
Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes! Yes!
:d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d :d




P.S. - O.T.: Séh, bònanotte! Ricky/Hayeye... tu mi capisci ;)... non funziona!
Addirittura... pure le "D" di smile so' diventate piccole!
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Sammysaxit
08-11-2009, 21:36
non ho idea di cosa stai parlando...

http://www.band-in-a-box.com/it/

Bofia
09-11-2009, 11:12
Ammazza...ragazzi....gli avete fatto un bignami dell'armonia...'sto poverino voleva una tecnica pratica!!!!!
:):):):):)

Pliss...in barba all'armonia e alla tecnica ti suggerisco io un sistema facile facile...


Scegli un qualsiasi accordo (maggiore o minore)

Prova a costruire una melodia semplice, partendo da una delle note dell'accordo fino ad arrivare ad un'altra nota dell'accordo, utilizzando come note di passaggio quelle che AD ORECCHIO ti sembrano le più adatte.

Fai lo stesso per gli altri accordi.....

Fai attenzione alla nota di arrivo: se la melodia dura di più di quanto dura l'accordo, fai si che la nota di arrivo sia una nota del nuovo accordo.



Esempio pratico: giro armonico....LAm - FA.
LAm - (composto da La-Do-Mi) parti da La e arriva al Do
FA - (composto da FA-La-Do) parti dal La di prima e scendi a Fa
LAm - parti dal Mi (vicino all'ultimo Fa) e sali al La
FA - parti da quest'ultimo La e sali al Do

All'inizio, chiaramente, le melodie che scaturiranno saranno MOLTO elementari, ma più prenderai pratica più riuscirai a creare melodie interessanti.

Spero di essere stato chiaro.

dankan
09-11-2009, 11:35
:D:D:D:D poveretto, ma secondo voi cosa ha capito ??? Ha fatto una domanda semplice e voleva una risposta " pratica " secondo voi da un post capisce un trattato di armonia ???:D:D:D
Consiglio da un anziano : hai preso un giro armonico che hanno usato " tutti " prenditi degli esempi di canzoni con quel giro armonico, ne hanno fatte cosi tante:):) " Venditti, i Ricchi e poveri quasi tutti i loro pezzi:D:D parti da una delle loro canzoni e provi a modificare la loro melodia, ed ecco che entri piano piano nel meccanismo..! Poi studia il resto, che male non ti fa..!:)
Esempi: Ci vorrebbe un amico, Sarà perchè ti amo, Ti amo, Tu, Mille giorni di te e di me ( solo inciso ) ecc..ec...!!
A volte cambiano il terzo accordo in base alla melodia, es : Do/La-/Fa/ SOL oppure DO/LA-/RE-/SOl!!

Dankan