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Visualizza Versione Completa : solo la morte li puo' fermare



psoul
15-01-2010, 08:54
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/15/news/tassa_pc_telefonini-1953830/

webmaster
15-01-2010, 09:02
sono d'accordo.......................circa la morte

erresound
15-01-2010, 09:24
io non ho più parole.... per carità per me la morte nò.... però BASTA meglio che non mi fate parlare di questo argomento.

ginoquad
15-01-2010, 09:29
MMahh! Speriamo almeno che ciò possa essere di beneficio a chi dalla musica trae sustentamentento, magari tramite l'IMAIE http://www.imaie.it/area_artisti.html (http://www.imaie.it/area_artisti.html)

hollowmen
15-01-2010, 16:34
Non per essere controcorrente, ma benvengano le tasse (aspettate a leggere tutto il mio post prima di linciarmi :D)... nel senso che qualunque stato per andare avanti ha bisogno di tasse e imposte.
Quello che mi perplime è l'atteggiamento quantomeno "spiritoso" del Governo negli ultimi anni: da una parte aumentano le piccole tasse (o imposte) come questa sulle piccole cose di uso quotidiano; dall'altra viene "promossa", non a parole ma di fatto, una corsa all'evasione fiscale, con un sistema di controllo e giudizio della suddetta a dir poco ridicoli.

Cioè in pratica, stanno continuamente alzando le tasse, ma quando beccano uno che non le paga costui è messo in condizione dalla legge di potersi parare le chiappe in un modo o nell'altro e di fatto raramente paga...
Siamo pieni di tasse e di evasori fiscali impuniti...

Boh?!
Per questo la mia frase iniziale, io non è che me la prenda con le tasse o con l'esigenza di imporle, ma semmai con lo "strano" comportamento della gestione del fisco italiano.

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15-01-2010, 17:25
sono d'accordo.......................circa la morte

QUOTO, QUOTO, QUOTO, QUOTO, QUOTO e aggiungo:"Perchè ci si lamenta della pirateria quando comunque si fa di tutto per rompere le ba**e alla gente?"

Antonio

Bisbiglio1978
15-01-2010, 17:55
Emule correttamente installato!!!! Tanto ora pago la tassa e quindi, vai di DOWNLOAD :a41::a41::a41::a41:

hollowmen
15-01-2010, 18:08
Tra l'altro non ho capito una cosa...questi soldi in più dove vanno a finire? Spartiti tra i registrati in SIAE secondo un qualche criterio?

Qualcuno sa notizie precise in merito?
Teoricamente è una tassa per arginare i danni della pirateria, ma mi sa che nella fattispecie i soldi delle tasse in questione andranno a rinverdire qualche cassa di sedi amministrative o simili...
Mi sembra strano che possano giovarne gli artisti/case discografiche "danneggiati" dalla pirateria...

gribit
15-01-2010, 18:11
...e nooooo!!! Così mi deprimo ancora di piùùùùùùù!!!! :(

Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male. Non mi sta capitando niente di male.

Vado avanti? :D

Criseaside
15-01-2010, 21:47
Hollow, le tasse sono giuste e sacrosante......ma devono avere un senso e una logica...questa, così strutturata non ce l'ha...... in fondo hanno tolto l' ICI che era l'unica tassa che pagavi direttamente al tuo comune, controllandone così gli effetti, e al suo posto fanno aumentare il costo di chissà quali cose, se poi leggete a quanto ammontano le cifre di questi aumenti.....sono mostruose...un HD da oltre 250 GB, e ormai sono tutti più grossi, aumenterà di circa 30 euro......e allora si è giusto legittimare ....come dice Bisbiglio.....
...

Ciao, Cris!
;);)

P.S. neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male,neanche a me sta capitando nulla di male.....

hollowmen
15-01-2010, 21:57
Hollow, le tasse sono giuste e sacrosante......ma devono avere un senso e una logica...questa, così strutturata non ce l'ha......

Pienamente d'accordo!
Infatti nel post successivo mi chiedevo con quali modalità questa tassa si prefiggerebbe di applicare lo sbandierato "equo consumo"...:(!

zeus
15-01-2010, 22:29
Guardiamo il lato positivo... loro dicono che la tassa è stata introdotta per permettere all'utente di fare una legittima copia personale dei CD e Film acquistati.
Ok allora io sapete cosa vi dico?? SCARICHIAMO A MANETTA VIDEO E MUSICA DAI TORRENT !!!! :-)

hollowmen
15-01-2010, 22:46
Guardiamo il lato positivo... loro dicono che la tassa è stata introdotta per permettere all'utente di fare una legittima copia personale dei CD e Film acquistati.
Ok allora io sapete cosa vi dico?? SCARICHIAMO A MANETTA VIDEO E MUSICA DAI TORRENT !!!! :-)

Beh non è che finora..... . . . . . . .:o

Parlo in generale, eh!? :D:D:D

ginoquad
15-01-2010, 23:03
Tra l'altro non ho capito una cosa...questi soldi in più dove vanno a finire? Spartiti tra i registrati in SIAE secondo un qualche criterio?

Qualcuno sa notizie precise in merito?
Teoricamente è una tassa per arginare i danni della pirateria, ma mi sa che nella fattispecie i soldi delle tasse in questione andranno a rinverdire qualche cassa di sedi amministrative o simili...
Mi sembra strano che possano giovarne gli artisti/case discografiche "danneggiati" dalla pirateria...

Attenzione: non è una tassa per arginare i danni della pirateria (perchè sarebbe come legittimare la stessa) ma è una tassa per con cui si paga la possibilità di effettuare copie private e lecite di opere artistiche. Questi soldi, insieme alle tasse dei passaggi televisivi, diffusione in locali pubblici, musichette d'attesa ai call center, ecc. vanno a contribuire al cosidetto equo compenso. I proventi dell'equo compenso, per quel che ne so, vengono gestiti dall'IMAIE (http://www.imaie.it/area_artisti.html) e dovrebbero ritornare in parte ai musicisti, soprattutto agli esecutori di opere che non sono autori delle stesse (turnisti, ecc.)

Valerio
15-01-2010, 23:06
Beh non è che finora..... . . . . . . .:o

Parlo in generale, eh!? :D:D:D

beh, a me quando dico che ho COMPRATO Logic, spesso la gente mi guarda come un marziano...credo che capita a tutti voi. Il nostro paese va in questo modo probabilmente perchè ce lo meritiamo
...sempre parlando in generale, eh :D

hollowmen
15-01-2010, 23:59
@gino
Grazie per le delucidazioni!
Ovviamente non è una tassa che palesemente intende arginare i danni della pirateria, però implicitamente mi sembra ovvio che dipenda da quello...se non esistesse il problema dei download illegali e la cosa si limitasse alle copie private dei supporti regolarmente acquistati, questa ulteriore tassa sarebbe superflua (e comunque sproporzionata per quelle che sono le probabili e ipotetiche copie personali che ognuno si fa dei propri cd/film/etc.).
Hai fatto comunque bene a precisare!

@Valerio
Credo di essere l'unico tra le mie conoscenze dirette (escluso quindi il forum) ad avere tutto il software audio totalmente legale, quindi hai perfettamente ragione.

Il mio era comunque un intervento in tono scherzoso, in quanto credo, per quanto riguarda gli mp3, che siano in pochi a non averne mai scaricato qualcuno illegalmente...aldilà dei vari provvedimenti presi di volta in volta dalle autorità...

Criseaside
16-01-2010, 01:06
Gino la tua specificazione è giusta, ma l' equo compenso in Italia, come nel resto d'Europa c'era già, con questo decreto hanno solo (si fa per dire!) allargato la forbice dei prodotti comprendendo tutto ciò che ha una memoria.....comprese le fotocamere (?????).....poi non credo seriamente che gli artisti percepiranno alcunché.......magari mi sbaglio!!

Ciao, Cris!
;);)

ginoquad
16-01-2010, 07:57
Sono d'accordo con te Cris, tra l'altro mi sembra che l'IMAIE abbia anche problemi dal punto di vista del bilancio, nonostante avevo sentito che c'erano molti soldi (si parlava di milioni di euro) non ancora ridistribuiti agli aventi diritto. Lo raccontava in occasione di un seminario fatto alla Kronos un paio di anni fa un avvocato, di cui non ricordo il nome, esperto in materia di diritto d'autore

Comunque è vero, se non ci fosse questa maledetta mentalità di non dover pagare a tutti i costi la musica ( o i film) questa tassa non avrebbe senso. Tra l'altro è una cosa molto strana perchè non è legata ad un fatto economica, di possibilittà di spesa di ognuno, ma è una ferrea convinzione che la musica non debba essere pagata. Ho una miriade di conoscenti ed amici che potrebbero tranquillamente acquistare un intero negozio di CD, compresi titolare e commessi, ma pagare una canzone, anche se costa 99 cent assolutamente no. Siamo un caso da psicoanalisi :0

ginoquad
16-01-2010, 08:06
Chissà quando metteranno un tassa sui nostri cervelli! Hanno pure loro un memoria, no!!?:D

zeus
16-01-2010, 13:30
Beh non è che finora..... . . . . . . .:o

Parlo in generale, eh!? :D:D:D

Ahahaha!! sei un grande.

barbetta57
16-01-2010, 14:11
qualcuno che conosce effettivamente la materia, mi può spiegare perchè mai dovrei ripagare i diritti d'autore per farmi una copia privata di un brano o di un programma?
e, in ogni caso, poniamo l'ipotesi classica del dj che va a "suonare" in discoteca con i suoi LP legalmente acquistati ma salvati su disco per risparmiare peso e spazio, oppure del pianobarisat/basista che ha i suoi midifile regolarmente acquistati e caricati sulla sua macchina: quando li esegue, poi li dichiara in un borderò e quindi ci ripaga la siae un'altra volta. quante dannate volte la dobbiamo pagare sta siae?

shroeder
16-01-2010, 14:39
qualcuno che conosce effettivamente la materia, mi può spiegare perchè mai dovrei ripagare i diritti d'autore per farmi una copia privata di un brano o di un programma?
e, in ogni caso, poniamo l'ipotesi classica del dj che va a "suonare" in discoteca con i suoi LP legalmente acquistati ma salvati su disco per risparmiare peso e spazio, oppure del pianobarisat/basista che ha i suoi midifile regolarmente acquistati e caricati sulla sua macchina: quando li esegue, poi li dichiara in un borderò e quindi ci ripaga la siae un'altra volta. quante dannate volte la dobbiamo pagare sta siae?

Sul sito SIAE c'è questa pagina di FAQ riguardo a questa nuova tassa...
http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=8883

a parte la solita retorica di SIAE, qui dicono che i soldi verranno redistribuiti.. (ma non si dice con quali criteri....il che puzza un po'...).

Vi prego, guardate questo video.

http://www.youtube.com/watch?v=3HabNofBVNo

E' il presidente di UNIVIDEO, la società che cura gli interessi della filiera dell'Home Video (settore condannato a morte da internet se non si rinnova urgentemente, un po' come è successo alle major per la musica)...trovo sia davvero illuminante per capire quali "menti illuminate" si trovano a capo di importanti realtà nel nostro settore (la parte interessante è da 1'19'')

psoul
16-01-2010, 15:25
e' lo stesso fenomeno che ha firmato la legge della carlucci scordandosi di togliere dalle info del documento la propria identita'
http://www.webnews.it/news/leggi/10317/gabriella-carlucci-e-davide-rossi-e-andata-cosi

rinnovo la mia opinione espressa del titolo di questo thread

sonnydenja
16-01-2010, 15:41
che cosa ridicola...

barbetta57
16-01-2010, 19:32
seguendo il ragionamento del link, ogni volta che riguardo un mio dvd o risento un mio cd o rileggo un mio libro dovrei ripagare la siae. è giusto che venga corrisposto un compenso all'autore in caso di riproduzione pubblica, non vedo perchè devo pagare una quota alla siae per farmi un duplicato di cd legalmente acquistati. tantomeno si capisce perchè si deve pagare un corrispettivo alla siae per l'uso in sè di un mezzo di riproduzione, meccanica o elettronica, che potrebbe essere utilizzato per qualsiasi altra cosa.
è inutile che si parli di diritto d'autore, è una tassa di possesso analoga a quella che si paga sulle automobili o sulla tv.
che poi vada redistribuita tra gli autori, vorrei proprio vedere che succederà. essendo una cifra forfettaria andrà a finire nel calderone che poi si papperanno i soliti noti

prudo
16-01-2010, 23:56
Vi prego, guardate questo video.

http://www.youtube.com/watch?v=3HabNofBVNo

E' il presidente di UNIVIDEO, la società che cura gli interessi della filiera dell'Home Video (settore condannato a morte da internet se non si rinnova urgentemente, un po' come è successo alle major per la musica)...trovo sia davvero illuminante per capire quali "menti illuminate" si trovano a capo di importanti realtà nel nostro settore (la parte interessante è da 1'19'')

i commenti al video sono fantastici.
Non capisco come questi personaggi non abbiano un po' di vergogna, di pudore... che schifo.

hollowmen
17-01-2010, 00:04
Scusate, giusto per fare chiarezza...

Qui ( http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1263481888506_d1.pdf ) c'è il DECRETO LEGGE, ovvero la legge "speciale" emanata dal Governo che vale 60 gg (a partire dal 30 Dic. 2009), dopodichè dovrà essere confermata dalle Camere...
***ERRATA CORRIGE***
Scusate, non avevo letto bene...non è un decreto legge, ma un DECRETO MINISTERIALE...non sto a spiegare tutto, ma ha validità perenne, non dev'essere confermato dalle Camere...perdonate la svista!

Se vi interessa una lettura veloce datela, così possiamo evitare di fare congetture, ma fare discorsi realistici.

Secondo comunicato ufficiale del Ministero dei Beni Culturali, il decreto legge è nato in seguito ad un DECRETO LEGISLATIVO (ovvero una richiesta del Parlamento affinchè il Governo si esprima con un decreto legge su un particolare argomento previsto e delimitato dal decreto legislativo stesso) di sei anni fa...
In pratica, il Parlamento ha detto "Oh! C'è da fare un decreto (quindi una cosa urgente) sul diritto d'autore, che dall'Unione Europea spaccano le palle per regolamentare tutto...pensateci voi del Governo con un decreto rapido"...
Il "rapido" ha significato sei anni... al periodo il Ministro dei Beni Culturali era Urbani, il Governo era il Berlusconi II...
comunque, qui uno spezzone del suddetto decreto legislativo che spiega come devono essere riportati i proventi della tassa dalla SIAE agli artisti/case di produzione...

Art. 71-octies
1. Il compenso di cui all'articolo 71-septies per apparecchi e supporti di registrazione audio è corrisposto alla Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.), la quale provvede a ripartirlo al netto delle spese, per il cinquanta per cento agli autori e loro aventi causa e per il cinquanta per cento ai produttori di fonogrammi, anche tramite le loro associazioni di categoria maggiormente rappresentative.
2. I produttori di fonogrammi devono corrispondere senza ritardo, e comunque entro sei mesi, il cinquanta per cento del compenso loro attribuito ai sensi del comma 1 agli artisti interpreti o esecutori interessati.
3. Il compenso di cui all'articolo 71-septies per gli apparecchi e i supporti di registrazione video è corrisposto alla Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.), la quale provvede a ripartirlo al netto delle spese, anche tramite le loro associazioni di categoria maggiormente rappresentative, per il trenta per cento agli autori, per il restante settanta per cento in parti uguali tra i produttori originari di opere audiovisive, i produttori di videogrammi e gli artisti interpreti o esecutori. La quota spettante agli artisti interpreti o esecutori è destinata per il cinquanta per cento alle attività e finalità di cui all'articolo 7, corna 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 93

Se volete dare un'occhiata a tutto il decreto legislativo, ecco il link...
http://www.iusreporter.it/Testi/dlvo68-2003.htm

barbetta57
17-01-2010, 09:08
secondo me nascerà un bel vespaio.
sono andato a dare un'occhiata alla direttiva UE http://www.inventati.org/scarph/LSK/nemico/eucd/eucd-it.shtml.htm

ecco due articoli
(27) La mera fornitura di attrezzature fisiche atte a rendere possibile o ad effettuare una comunicazione non costituisce un atto di comunicazione ai sensi della presente direttiva.
(28) La protezione del diritto d'autore nel quadro della presente direttiva include il diritto esclusivo di controllare la distribuzione dell'opera incorporata in un supporto tangibile. La prima vendita nella Comunità dell'originale di un'opera o di sue copie da parte del titolare del diritto o con il suo consenso esaurisce il contenuto del diritto di controllare la rivendita di tale oggetto nella Comunità. Tale diritto non dovrebbe ritenersi esaurito in caso di vendita dell'originale o di sue copie da parte del titolare del diritto o con il suo consenso al di fuori della Comunità. I diritti di noleggio e i diritti di prestito per gli autori sono stati stabiliti nella direttiva 92/100/CEE. Il diritto di distribuzione di cui alla presente direttiva lascia impregiudicate le disposizioni relative ai diritti di noleggio e ai diritti di prestito di cui al capitolo I della direttiva suddetta.
bisognerebbe intendere cosa è un "supporto tangibile". secondo la direttiva UE sono considerati tali i cd e i dvd, è dubbio che lo siano dispositivi volatili come le memorie e gli hard disk, non è detto specificatamente.

Art. 5
Eccezioni e limitazioni

1. Sono esentati dal diritto di riproduzione di cui all'articolo 2 gli atti di riproduzione temporanea di cui all'articolo 2 privi di rilievo economico proprio che sono transitori o accessori, e parte integrante e essenziale di un procedimento tecnologico, eseguiti all'unico scopo di consentire:
a) la trasmissione in rete tra terzi con l'intervento di un intermediario o
b) un utilizzo legittimo
di un'opera o di altri materiali.
cioè posso utilizzare per fini miei un'opera legalmente acquistata da me, a patto che non ne ricavi un guadagno (specificato in altra parte della direttiva)
l) quando si tratti di utilizzo collegato a dimostrazioni o riparazioni di attrezzature;
questo è il caso specifico delle demo postate sui forum come questo o altri

nel caso delle apparecchiature atte a memorizzare o diffondere opere, si parla nel successivo art. 6 di adozione di norme giuridiche contro l'elusione di misure tecnologiche volte alla diffusione illegale, vale a dire leggi contro la copia illegale e contro i crack, non di tasse.
se quello che ho letto è quello che ho capito, i produttori di hardware ci metteranno 2 minuti a far causa allo stato italiano e a vincerla

psoul
17-01-2010, 10:50
ma che gli frega tanto ora che arrivano a sentenza... intanto i soldi se li sono intascati

http://punto-informatico.it/2787994/PI/Commenti/equo-compenso.aspx

non servira' a nulla parlarne, perche' tanto fanno quel cavolo che gli pare cmq, ma almeno vediamo di diffondere la notizia
ripeto solo la morte puo' fermarli.... arraffa arraffa

barbetta57
17-01-2010, 11:45
oltre tutto, ripeto, anche se non sono particolarmente ferrato in materia, la siae non ripartisce in maniera equa il "calderone"fra gli autori. da quel che so, ci sono alcuni che fanno la parte del leone, altri che prendono le briciole, e altri ancora che non prendono nulla

hollowmen
17-01-2010, 15:18
Ad una prima vista mi sembra che il decreto legislativo entri pienamente in conflitto con l'art. 5 della direttiva europea da te postato Barbetta...
Ecco cosa dice il decreto legislativo :

Art. 71-septies
1. Gli autori ed i produttori di fonogrammi, nonché i produttori originari di opere audiovisive, gli artisti interpreti ed esecutori ed i produttori di videogrammi, e i loro aventi causa, hanno diritto ad un compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi di cui all'articolo 71-sexies. Detto compenso è costituito, per gli apparecchi esclusivamente destinati alla registrazione analogica o digitale di fonogrammi o videogrammi, da una quota del prezzo pagato dall'acquirente finale al rivenditore, che per gli apparecchi polifunzionali è calcolata sul prezzo di un apparecchio avente caratteristiche equivalenti a quelle della componente interna destinata alla registrazione, ovvero, qualora ciò non fosse possibile, da un importo fisso per apparecchio. Per i supporti di registrazione audio e video, quali supporti analogici, supporti digitali, memorie fisse o trasferibili destinate alla registrazione di fonogrammi o videogrammi, il compenso è costituito da una somma commisurata alla capacità di registrazione resa dai medesimi supporti.


Nonostante questo, temo abbia ragione Psoul...da qui che arriva un'eventuale sentenza...