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Visualizza Versione Completa : Riverbero in mandata



Nico_pv89
23-01-2010, 16:46
Mi capita spesso di leggere in giro che la tecnica del riverbero in mandata è molto utilizzata..

Vorrei qualche delucidazione in merito..da quello che ho capito si tratta di creare un canale ausiliario con in insert un riverbero (tipo space designer), e mandarlo tramite send allo strumento desiderato e giocare con la "quantità di send"..

E' giusto così?
Il dry va sempre lasciato a zero come viene impostato di default?
Devo impostare prima il wet e poi giocare la manopola del send?

Grazie! :)

hayeye
23-01-2010, 17:10
io vado contro corrente...i riverberi e gli altri effetti li piazzo sempre nel canale dello strumento e mai sui sends. Il motivo è che se effettuo dei cambiamenti durante la lavorazione del brano lo trovo più intuitivo. Anche per la batteria faccio sempre un instrument (e di conseguenza traccia) per ogni strumento.

Comunque è giusto inviare col send ad un bus il segnale e regolarlo con il relativo potenziometro ed è corretto che il suono diretto venga chiuso nell'effetto sul bus al contrario di quando lo inserisci nell'insert dove puoi giocare sui quatitativi di uno o dell'altro

Browerman
23-01-2010, 20:23
si concordo entrambi i modi sono validi.però preferisco il send ,perchè su uno snare o hi hat ,per esempio mono, evito il riverbero mono to stereo.................
io ad un segnale mono ,lo mando via send ad un buss stereo, poi prima del riverbero ,applico uno stereo tutch di voxengo \ o sample delay di logic , creo il ritardo con il delay all' opposto rispetto al pan del canale iniziale,decidendo io il seganale stereo stereo ..poi applico un plugin din reverbero stereo...
sembara macchinoso , ma non lo è e ho un controllo maggiore della spaziosità tra i canali mono e gli efffetti ...:D:D.
cerco di creare quella fantomatica ......."aria ".........tra i singoli suoni

zeus
23-01-2010, 21:17
Riverbero in Send o in Insert per me sono validi entrambi, io preferisco utilizzare i Riverberi in Send per comodità e velocità. Una volta aperto e settato il riverbero è sempre uguale su tutte le tracce che lo richiamano dal quel bus, aprendolo in insert invece devi tutte le volte richiamare il preset.
Se poi vogliamo guardare il pelo nell'uovo gestendolo in send devo aprire solo un plug-in, in insert devo aprire tanti plug-in quante sono le tracce... potrebbe pesare di più sulla CPU.

hayeye
23-01-2010, 21:48
Se poi vogliamo guardare il pelo nell'uovo gestendolo in send devo aprire solo un plug-in, in insert devo aprire tanti plug-in quante sono le tracce... potrebbe pesare di più sulla CPU.

è proprio questo principalmente lo scopo..quello di risparmiare risorse. Poi, se andiamo a vedere la realtà, quando un gruppo o una orchestra suonano, lo fanno in un unico ambiente quindi usare tanti riverberi ha poco senso.
Essendo invece io uno sperimentatore è proprio questo distacco dalla realtà che vado cercando; mi piace sentire cose che non ho mai sentito anche se purtroppo è una cosa sempre più rara.
Se ascoltate ad esempio gli Art Of Noise (che io ho adorato e di cui ho praticamente tutti i cd) noterete quanto "l'improprio uso" sia interessante e creativo....tanto da lasciare il segno nella storia della musica a volte.

Valerio
23-01-2010, 22:45
Vorrei qualche delucidazione in merito..da quello che ho capito si tratta di creare un canale ausiliario con in insert un riverbero (tipo space designer), e mandarlo tramite send allo strumento desiderato e giocare con la "quantità di send"..


attento che confondi un pò le cose girando i termini...
il riverbero è li "fermo" sul canale ausiliario, sono i segnali che "vanno da lui" attraverso il send :D

zerododo
24-01-2010, 09:56
Secondo me è fondamentale fare un distinguo, perché sennò ci si confonde: riverbero "creativo" o come effetto, oppure riverbero come ambiente. Nel primo caso c'è poco da dire: è come la Casa delle Libertà di Guzzanti: "facciamo un po' come caxxxx ci pare!" :D. Cioè intendo dire che non ci possono essere regole. Ami 3 riverbero in insert? Benissimo, li metti e quella è la tua musica.
Ben altro discorso è il riverbero usato per creare l'ambiente esecutivo. Come diceva Hayeye nella realtà tutti suonano nello stesso ambiente: quindi è corretto usare un solo riverbero. La sua gestione in send serve proprio a posizionare gli strumenti del tuo mix più "avanti" o più "indietro" l'uno rispetto all'altro. Quindi questo utilizzo è fondamentale per dare coerenza ambientale a tutti e per la profondità dell'orizzonte del mix.

Nico_pv89
24-01-2010, 10:18
attento che confondi un pò le cose girando i termini...
il riverbero è li "fermo" sul canale ausiliario, sono i segnali che "vanno da lui" attraverso il send :D

Eh lo so, non ho molta dimestichezza con sti send :D

Comunque grazie a tutti!

zeus
24-01-2010, 10:22
Come diceva Hayeye nella realtà tutti suonano nello stesso ambiente

Non vorrei aver capito male il discorso ma, si può suonare in ambienti differenti anche aprendo riverberi differenti nei vari bus. Utilizzo di solito 3 riverberi UNO sulle ritmiche UNO sugli strumenti UNO sulle tracce guida dei cantati.
Così facendo creo tre ambienze differenti che mi danno prospettiva all'immagine sonora. Immagina ad avere 10/12 tracce di ritmica che necessitano un'ambiente... cosa fai apri 12 volte SpaceDesigner con lo stesso preset?? Non penso.
Poi concordo che non esistono metodi lavorativi giusti e sbagliati, ciò che conta è il risultato finale.

hollowmen
24-01-2010, 11:14
Io generalmente preferisco lavorare sui send per i riveberi per una questione di spazialità e di coerenza con la realtà...
Ad esempio se ho il tipico gruppo rock: batteria, basso, due chitarre e voci, tenderò ad usare una mandata con un room magari per la batteria, un riverbero un pò corto per tutte le chitarre e il basso, e un riverbero (o due) un pochino più lunghi per le voci...
Sarebbe fastidioso in un contesto "classico" rock sentire le chitarre che hanno un riverbero diverso dal basso o le voci che hanno riverberazioni tutte diverse tra loro...

Nota bene: parlo di riverberazione d'ambiente, ovvero il riverbero applicato per dare spazialità e simulare un ipotetico luogo d'esecuzione...

Il riverbero applicato come effetto (e son d'accordo con Hayeye) non segue nessun tipo di regola secondo me, mi sono ritrovato molte volte a usarlo in send post fader, pre fader, come insert magari all'inizio della catena o per penultimo subito prima di un compressore assassino, due o tre riverberi nella stessa catena... dipende dall'effetto che si vuole ottenere!
:)

zeus
24-01-2010, 11:46
Piccolo OT,
quando avevo lo studio tutto mio, parlo dal "95 al "05 utilizzavo tutte macchine ( il virtuale ho iniziato ad utilizzarlo a tarda età dal 2005 in poi :-) ) come riverberi utilizzavo...
ENSONIQ DP4+
LEXICON MPX1
LEXICON MPX100
YAMAHA REV500
ALESIS QUADRAVERB
DIGITECH QUAD
SONY ( non ricordo il modello era alto 2 unità rack con 4 DSP stereo, pagato circa 2 milioni di lire )

che nostalgia ragazzi, ogni tanto riguardo le foto del mio studio e provo la stessa sensazione di quando guardi la foto del tuo primo amore che se n'è andato via :-(

voglio piangere!!!!!!! :-)

hayeye
24-01-2010, 11:56
io invece ho tenuto quasi tutto :)

hollowmen
24-01-2010, 11:58
che nostalgia ragazzi, ogni tanto riguardo le foto del mio studio e provo la stessa sensazione di quando guardi la foto del tuo primo amore che se n'è andato via :-(

voglio piangere!!!!!!! :-)

Eh lo credo bene, con il popò di roba che avevi!!!
:D

zeus
24-01-2010, 12:06
Eh lo credo bene, con il popò di roba che avevi!!!
:D

Ebbene si :-(
per gli expanders..
ROLAND JV2080
ROLAND JV1080
ROLAND XP50
YAMAHA TG55
ALESIS DM5
E-MU PROTEUS 2000
AKAI S1100
AKAI S3000
NORD LEAD 2
SOLTON MS100
KORG PA80
JOMOX DRUMS
ROLAND MC505
YAMAHA MU-90R

C'era ancora qualcosa ma non ricordo cosa... Mmmmmm!

hollowmen
24-01-2010, 12:58
Ebbene si :-(
per gli expanders..
ROLAND JV2080
ROLAND JV1080
ROLAND XP50
YAMAHA TG55
ALESIS DM5
E-MU PROTEUS 2000
AKAI S1100
AKAI S3000
NORD LEAD 2
SOLTON MS100
KORG PA80
JOMOX DRUMS
ROLAND MC505
YAMAHA MU-90R

C'era ancora qualcosa ma non ricordo cosa... Mmmmmm!

Gi' è nudda!!! :D

zeus
24-01-2010, 13:09
Gi' è nudda!!! :D

Eh?! :-)

hayeye
24-01-2010, 13:28
Eh?! :-)

non sono sardo ma intuisco "poco e niente"...:D

hollowmen
24-01-2010, 14:04
Eh?! :-)

Ahahah è un'espressione che sta per qualcosa tipo "Niente!" intendendo che avevi un bel pò di cose...:D
Ci ha preso Hayeye con l'interpretazione...

Letteralmente è traducibile "Già è nulla"

zerododo
24-01-2010, 17:36
Non vorrei aver capito male il discorso ma, si può suonare in ambienti differenti anche aprendo riverberi differenti nei vari bus. Utilizzo di solito 3 riverberi UNO sulle ritmiche UNO sugli strumenti UNO sulle tracce guida dei cantati. Così facendo creo tre ambienze differenti che mi danno prospettiva all'immagine sonora.

Io sostengo che non sia corretto (ovviamente, ripeto, sotto un'ottica "canonica" e non creativa)
Secondo me, come regola generale per un mixaggio "aderente" alla realtà (o che prova a simularla) NON SI DEVONO cercare ambientazioni diverse.
Non conosco le impostazioni dei tuoi tre riverberi che indichi qui sopra, ma per quanto simili creeranno 3 "stanze" diverse. Per me questo è un errore di interpretazione. Poi suona bene? Benissimo. Però, DA TECNICO, direi che hai sbagliato i riverberi.


Immagina ad avere 10/12 tracce di ritmica che necessitano un'ambiente... cosa fai apri 12 volte SpaceDesigner con lo stesso preset??

Non ci penserei mai!
Il riverbero è UNO.
Tutti gli strumenti, tramite send prefader, confluiscono a lui.

zeus
24-01-2010, 18:43
@ Zerododo
Dipende cosa devi fare e in che contesto lavori. Non esistono regole o metodi canonici secondo me. Se utilizzo un plate da 2.5sec per la voce non lo "posso" mettere sul rullante ed i toms, mi servirà per questi una stanza più asciutta con un predelay più ampio per enfatizzate la punta del percussivo all'attacco del colpo della bacchetta.
Non oso immaginare che "rumore" farebbe uno snare in una stanza da 2.5sec, sarebbe ingestibile nel mix... e nei fill la coda sporcherebbe la performance del batterista.

Tu come operi? dammi degli esempi pratici di come ti approcci al progetto quando devi dare delle ambienze ai livelli dell'arrangiamento.

hollowmen
24-01-2010, 21:46
Non ci penserei mai!
Il riverbero è UNO.
Tutti gli strumenti, tramite send prefader, confluiscono a lui.

Perchè in prefader?
Io a questo scopo lo metto sempre in postfader...

Se uno strumento diminusce il suo volume diminusce anche la quantità di riverbero che produce in un determinato ambiente, no?
Quindi se abbasso il fader e lo strumento va in dissolvenza (ad esempio) non può rimanere sotto il riverbero sempre allo stesso livello a mano a mano che il suono secco scompare...

Sbaglio il raglionamento?

zeus
24-01-2010, 22:48
Perchè in prefader?
Io a questo scopo lo metto sempre in postfader...


Presumo si sia sbagliato, voleva dire postfader... spero che sia così :-)

zerododo
25-01-2010, 09:06
Non ho sbagliato, intendo dire proprio PRE fader.

Ora non vorrei entrare nelle tecniche di percezione acustica perché sennò ci dilungheremmo troppo...

però, per semplificare, un suono è composto da varie componenti: il suono stesso, le prime riflessioni (che sono le riflessioni immediate di pareti, pavimenti, ecc...) ed il riverbero (o seconde riflessioni).

Quando mixo, SE VOGLIO FARE UN MIX ADERENTE ALLA REALTA' E NON "FANTASIOSO", devo rispettare queste regole, che sono regole che esistono in natura.

Per poterlo fare utilizzo il riverbero in PRE fader che mi da la possibilità di gestire le distanze tra strumenti dosando la quantità di suono diretto e riverberato IN MANIERA INDIPENDENTE, cosa che il post fader non fa (inquanto legato al livello del fader).

Per fare un esempio: immaginate di ascoltare una batteria che sta dentro una chiesa, e che sia posizionata dalla parte opposta rispetto a voi.

quando verrà suonata sentirete pochissimo il suono della batteria stessa (a causa della distanza) ma sentirete moltissimo riverbero.

Immaginate la stessa batteria nella stessa chiesa suonata a un metro da voi. sentirete tantissimo strumento e poi tantissimo riverbero.

Nel mix, a grandi linee, il tipo di riverbero corrisponde alla stanza dove siete, il livello di mandata PRE fader corrisponde a quanto il vostro strumento è presente nella stanza, e il livello di suono diretto corrisponde alla distanza dello strumento dall'ascoltatore (più alto il fader, più vicono lo strumento, e viceversa).

La scelta del riverbero giusto, della giusta quantità di send e della giusta quantità di diretto posizionano correttamente lo strumento nello spazio.


Spero di essere stato esaustivo.

Ciao!

zerododo
25-01-2010, 09:47
@ Zerododo
Dipende cosa devi fare e in che contesto lavori. Non esistono regole o metodi canonici secondo me. Se utilizzo un plate da 2.5sec per la voce non lo "posso" mettere sul rullante ed i toms, mi servirà per questi una stanza più asciutta con un predelay più ampio per enfatizzate la punta del percussivo all'attacco del colpo della bacchetta.
Non oso immaginare che "rumore" farebbe uno snare in una stanza da 2.5sec, sarebbe ingestibile nel mix... e nei fill la coda sporcherebbe la performance del batterista.

Sono d'accordo con te.

Il punto, secondo me, è che il plate da 2,5 secondi non è la stanza. E' un effetto, un abbellimento... allora ritorniamo nel campo dell'"artistico", dove tutto è permesso...

La batteria, come dici tu, sta in una stanza più asciutta. E per che mai la voce dovrebbe stare in un'altra stanza?

Come opererei io in questo caso? Metterei la voce "davanti", quindi con pochissmo riverbero d'ambiente (però almeno un po' lo metterei, per dare COERENZA al mix), poi mi scatenerei con effetti di qualsiasi tipo...

zeus
25-01-2010, 11:58
@ zerododo
anche se ho ben presente la differenza tra PRE o POST, per comodità ho sempre lavorato in POST per dare modo alla quantità dell'effetto di seguire lo strumento in maniera proporzionale durante l'aggiustatura del mix.

zeus
25-01-2010, 12:07
La batteria, come dici tu, sta in una stanza più asciutta. E per che mai la voce dovrebbe stare in un'altra stanza?


Perchè nella musica Pop, Elettronica, Lounge Chillout ecc ecc " roba che faccio io insomma " l'effetto oltre che venire impiegato per dare ambienza agli strumenti e soprattutto utilizzato come "strumento d'effetto" con parte integrante al contesto dell'arrangiamento.
E' bello e suggestivo sentire il contrasto tra un riverbero con delle belle code che rende la voce del cantato come se fosse sospesa su una struttura solida come l'arrangiamento dove per questo sono stati utilizzati altri riverberi più corti e meno brillanti per dare compattezza.

zerododo
25-01-2010, 13:05
Perchè nella musica Pop, Elettronica, Lounge Chillout ecc ecc " roba che faccio io insomma " l'effetto oltre che venire impiegato per dare ambienza agli strumenti e soprattutto utilizzato come "strumento d'effetto" con parte integrante al contesto dell'arrangiamento.


esatto!
è proprio qui la differenza: usato come effetto può andare anche così. Come può andare anche l'utilizzo in post fader...

Però facciamo un altro esempio: se tu volessi inserire una coda di riverbero su un lead che sta dietro alla voce e alla batteria (due strumenti che, visto il genere, di solito stanno più avanti), come fai? Metti semplicemente il riverbero sul lead?

zeus
25-01-2010, 18:50
esatto!
è proprio qui la differenza: usato come effetto può andare anche così. Come può andare anche l'utilizzo in post fader...

Però facciamo un altro esempio: se tu volessi inserire una coda di riverbero su un lead che sta dietro alla voce e alla batteria (due strumenti che, visto il genere, di solito stanno più avanti), come fai? Metti semplicemente il riverbero sul lead?

Innanzi tutto creo il suono della stanza che più si addice al tema dell'arrangiamento, poi metto il Lead nella stanza, a questo punto ho due possibilità:
1) Apro un riverbero in insert e calibro il rapporto efx/dry in modo tale da creare la dimensione al Lead opportuna.
2) Apro un bus e apro un riverbero che poi andrò a pilotare mediante il send/bus collocato in PRE fader, a questo punto vado a dosare alzando o abbassando il canale dello strumento, la quantità di suono Lead rapportato alla stanza generata dal riverbero.

Io farei così... se per te avessi sbagliato, mi piacerebbe capire il perchè e come risolvere il mio errore.

PS: Mi piacciono i confronti e le critiche quando sono costruttive :-)

Valerio
25-01-2010, 23:41
però anche io lavoro sempre in POST fader: tornando al tuo esempio della batteria in una chiesa, se la batteria suona piano, anche il riverbero sara più basso di volume (quindi abbassando il fader ottengo contemporaneamente l'abbassamento del riverbero)

zeus
26-01-2010, 07:23
però anche io lavoro sempre in POST fader: tornando al tuo esempio della batteria in una chiesa, se la batteria suona piano, anche il riverbero sara più basso di volume (quindi abbassando il fader ottengo contemporaneamente l'abbassamento del riverbero)

Se ho capito il ragionamento di Rezododo, il più delle volte siamo abituati a considerare il riverbero come effetto/suono parte integrante dei nostri progetti, lui invece intende il riverbero come principio delle riflessioni che si generano nella stanza. Prendendo come esempio la chiesa, se noi battiamo con modesta energia le mani, ciò che si sentirà di più sarà il riverbero generano dalla vibrazione del battito, per tanto sarebbe paragonabile ad un riverbero in PreSend dove le vibrazioni del "clap" si propagano nella stanza. Applicando l'effetto in send potrebbe verificarsi che l'effetto diventa una cosa di abbellimento al suono in dry, ma non è detto che ciò che sentiamo possa comportarsi avverrebbe in natura.

Spero di aver capito bene.

zeus
26-01-2010, 07:26
.... dimenticavo....
Quando Zerododo pensa al riverbero come unica stanza per tutti gli strumenti, ragionandoci sopra bene, non ha tutti i torti perchè se paragonato ad un cantante lirico in un orchestra il cantante e l'orchestra suonano nella stessa "stanza" quindi non c'è ragione e logica di avere due effetti differenti per l'orchestra e la voce se in realtà sono tutti nella stessa "stanza".

zerododo
26-01-2010, 08:31
.... dimenticavo....
Quando Zerododo pensa al riverbero come unica stanza per tutti gli strumenti, ragionandoci sopra bene, non ha tutti i torti perchè se paragonato ad un cantante lirico in un orchestra il cantante e l'orchestra suonano nella stessa "stanza" quindi non c'è ragione e logica di avere due effetti differenti per l'orchestra e la voce se in realtà sono tutti nella stessa "stanza".


Tombola!

Poi, come dicevamo, concepirlo come "effetto" è un'altra cosa... e lì libertà assoluta.


Ciao!

zerododo
26-01-2010, 09:15
però anche io lavoro sempre in POST fader: tornando al tuo esempio della batteria in una chiesa, se la batteria suona piano, anche il riverbero sara più basso di volume (quindi abbassando il fader ottengo contemporaneamente l'abbassamento del riverbero)

Ma un mix non è solo composto da strumenti che suonano piano e forte. Esiste anche più avanti e più indietro.
Se notate io ho sempre parlato di questa tecnica per gestire la PROFONDITA' del posizionamento degli strumenti. Di questo sto parlando.

Pensaci: con il riverbero post avvicini lo strumento (alzando il volume del canale) e di conseguenza suonerà più forte nel tuo ambiente (perché si alza il volume del riverbero). E come gestisci, per esempio, uno strumento lontanissimo che suona fortissimo?

Alzi molto la mandata tenendo il volume basso? Benissimo, ma alla prima mini variazione di volume del canale avrai una esponenziale variazione del riverbero. Quindi, traducendo: appena decidi di avvicinare un po' al fronte sonoro il tuo strumento contemporaneamente lo farai suonare più forte nell'ambiente. Questo non è corretto.

ballantine
26-01-2010, 10:50
@ zerododo:

Teoria interessante...
Non la consiglierei come metodo universale perché:

- se devi correggere un mix appena impostato (tipo un pronto-ascolto) hai bisogno di intervenire sempre su due parametri.

- se vuoi sfumare una traccia sei sempre costretto a farlo con il fade out della regione nell'arrange, perché se lo fai dal mixer ti rimane il riverbero anche delle tracce con volume a zero.

Comunque, in alcuni casi, potrebbe essere interessante lavorare come dici tu.

Red
26-01-2010, 11:01
Il riverbero in mandata penso fosse lo standard ai tempi del lavoro in analogico perchè sul bus si metteva un riverbero hardware ed dosando la mandata si mettevano gli strumenti più avanti o più indietro.
In caso di canale che sfuma si può automatizzare anche il fader del bus, o le mandate.

ballantine
26-01-2010, 11:09
Il riverbero in mandata penso fosse lo standard ai tempi del lavoro in analogico perchè sul bus si metteva un riverbero hardware ed dosando la mandata si mettevano gli strumenti più avanti o più indietro.
In caso di canale che sfuma si può automatizzare anche il fader del bus, o le mandate.

Con "teoria interessante" mi riferivo alla mandata PRE-FADER...
Il riverbero sul bus, come è stato già detto più volte nel thread, è certamente la soluzione più normale e naturale, ma il più delle volte viene utilizzato POST (e quindi si può alzare ed abbassare senza bisogno di una doppia automazione).

L'utilizzo del send PRE (che credo sia più utilizzato nei doppiaggi cinematografici) l'ho trovato cmq interessante anche per alcuni effetti in ambito musicale.

Red
26-01-2010, 11:17
Forse è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho avuto un mixer sotto le mani, ma come si fa una mandata post fader?

ballantine
26-01-2010, 11:27
Forse è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho avuto un mixer sotto le mani, ma come si fa una mandata post fader?

Non è una cosa che "si fa" ... è una caratteristica dei send del mixer stesso.
Di solito quelli più economici sono pre-impostati (alcuni post ed altri pre) mentre in quelli di livello più alto si può switchare la mandata tra PRE e POST.
Nei live, ad esempio, i monitor di palco devono essere su una mandata PRE mentre i riverberi su una POST.

Red
26-01-2010, 11:40
E sul mixer di logic? Lo chiedo per curiosità, anche perchè il riverbero lo uso o prefader su un bus o direttamente sul canale.

ballantine
26-01-2010, 11:45
E sul mixer di logic? Lo chiedo per curiosità, anche perchè il riverbero lo uso o prefader su un bus o direttamente sul canale.

Sei sicuro?!?
Strano... perché se assegni un send ad un bus di default viene impostato "post fader". Comunque basta tenere premuto il pulsante del mouse e ci sono le opzioni su come deve essere quella mandata: Post Pan, Post Fader o Pre Fader

Red
26-01-2010, 11:48
Eh sì, hai ragione :o

zerododo
26-01-2010, 12:23
@ zerododo:

Teoria interessante...
Non la consiglierei come metodo universale perché:

- se devi correggere un mix appena impostato (tipo un pronto-ascolto) hai bisogno di intervenire sempre su due parametri.

- se vuoi sfumare una traccia sei sempre costretto a farlo con il fade out della regione nell'arrange, perché se lo fai dal mixer ti rimane il riverbero anche delle tracce con volume a zero.

Comunque, in alcuni casi, potrebbe essere interessante lavorare come dici tu.

verissimo, grande seccatura...
però per ottenere il risultato non credo ci siano, e spero di essere smentito, altre alternative.

di fatto il riverbero d'ambiente lo considero come strumento a parte. scollegato dai segnali che lo alimentano....

Nico_pv89
27-01-2010, 17:28
Va che bella discussione che è venuta fuori!

Riepilogando:

-Creo un bus in cui metto in insert il mio space designer per esempio e scelgo il tipo di riverbero che mi interessa, e stabilisco la quantità giocando col wet (e lascio il dry a 0 come di default?)

-Nei canali dei suoni a cui voglio dare questo riverbero, nel send metto il bus di prima giocando con la quantità di send per dosare l'effetto

Giusto?? :)

hollowmen
27-01-2010, 20:52
Come dicevi tu Zerododo se vuoi simulare uno strumento lontano che suona forte è molto meglio usare il prefader...

È comunque interessante questa concezione di usare il reverbero in send prefader come punto di partenza, ci proverò!
:)

zerododo
28-01-2010, 11:28
Va che bella discussione che è venuta fuori!

Riepilogando:

-Creo un bus in cui metto in insert il mio space designer per esempio e scelgo il tipo di riverbero che mi interessa, e stabilisco la quantità giocando col wet (e lascio il dry a 0 come di default?)

-Nei canali dei suoni a cui voglio dare questo riverbero, nel send metto il bus di prima giocando con la quantità di send per dosare l'effetto

Giusto?? :)

esatto. il segnale dry nel riverbero è a 0, solo wet. Questo è giustificabile dal fatto che il segnale dry lo hai già nel canale.

quando metterai il riverbero in mandata prefader, tirerai tutto giù (volume e send) e comincierai a far salire piano la mandata. Così deciderai quanto distante è il tuo strumento e quanto "forte" suona all'interno dell'ambiente deciso con il riverbero.
Fatto questo inizi a salire piano col volume della traccia per avvicinare lo strumento.

Plissken
09-02-2010, 01:02
boh...pre,post...o che cavolo ne so'...quello che non ho ancora capito io e' quando devo inserire i riverberi ai suoni...

io di solito faccio quasi tutto il mix a secco,cioe' senza riverberi,poi quando sono quasi al termine e quindi a volumi piu o meno fatti,inizio a sbattere riverberi in send a destra e manca,pero' non sono mica tanto convinto...cioe',provo a spiegarmi: se i fader/volumi corrispondono a vicino/lontano,anche i riverberi corrispondono a vicino/lontano...e allora? uno deve impazzire con volumi e riverberi fino alla nausea o c'e' un metodo?

insomma voi come fate? :129

ps: parlo di riverberi di ambienza,non come effetto creativo per il suono.

zef
09-02-2010, 09:40
ciao mi inserisco :D
da vecchione proveniente dalla vecchia scuola del banco analogico, uso SEMPRE i riverberi e i delay in modalità send e canale ausiliario.
Ho provato anche su logic a metterli in insert per curiosità ma il risultato non mi è mai piaciuto, e per la latenza che si introduce, e perché sento comunque il segnale con meno presenza anche se, in teoria, non dovrebbero esserci perdite di dati in ambiente digitale.
Sul discorso effetto creativo può essere ma preferisco cmq usare le mandate anche per dosare più precisamente l'intervento.
Sul discorso invece del riverbero unico concordo con Zeus: anche ai tempi del TS24 avevamo cmq sempre le prime 4 ausiliarie occupate da 1 hall o plate per la voce dal 480, una room o altro sul secondo canale del 480, il nonlinear dell'AMS (che mi manca tantissimo in ambito virtuale :( ) e una room corta dell'H3000. ;)

ciao Fabio

hayeye
09-02-2010, 15:00
Sei proprio ANTICO Zef!!! :D:D:D

zef
09-02-2010, 15:04
Sei proprio ANTICO Zef!!! :D:D:D

si dice "vintage" :rolleyes: e tu cmq sei più vintage di me, almeno di 7 mesi buoni :D:D:D:D

Plissken
09-02-2010, 15:19
ragazzi mi rispondete? [B)] faccio bene a inserire i riverberi a fine mix o e' meglio partire subito con i riverberi e dopo fare i volumi?

grassie

hayeye
09-02-2010, 15:44
si dice "vintage" :rolleyes: e tu cmq sei più vintage di me, almeno di 7 mesi buoni :D:D:D:D

su questo hai perfettamente ragione!!! :)


Plisss...i riverberi mettili prima...poi se non ti piacciono puoi sempre cambiarli dopo, no?
ma poi credo che ciascuno faccia secondo la propria creatività e non esistano regole assolute altrimenti sai che piattume?

Plissken
09-02-2010, 15:50
oh...sai che c'hai ragione?:105

hayeye
09-02-2010, 16:09
oh...sai che c'hai ragione?:105

per forza sono più antico di Zef....

Plissken
09-02-2010, 16:58
per forza sono più antico di Zef....

beh,insomma...anche io non e' che sia poi cosi' giovane,solo che l'arte del missaggio la sto imparando solo adesso...alla tenera eta' di 120 anni!:129

meglio tardi che mai comunque...

bey ;)