PDA

Visualizza Versione Completa : Musica senza VIs...



simonecoen
20-05-2010, 18:05
chi di voi fa musica, produce musica e la registra, senza l'uso di VI???
Io sto iniziando un nuovo progetto in cui non ci saranno proprio e sento un senso di liberazione incredibile...
a volte vorrei pure avere solo un 'coso' su cui schiacciare record e play senza dover manco vedere le tracce... ma quello è il meno...
quello che mi gratifica di più e non dover vedere sti bruttissimi strumenti virtuali e sentirne il suono campionato o sintetico..
qui è tutto acustico e anche ciò che è elettrico&elettronico passa attraverso l'aria e un mic prima o poi...
che bello!
oh... niente click o quasi!!!!
che liberazione (a patto di saper suonare)!!!!
e grazie al beatmapping poi tutto ha senso musicale in logic (tipo i delay a tempo...)...
che bello 'sto softuear!

Ciauz!!!

hayeye
20-05-2010, 18:15
Io non sono un virtuoso e ammetto che i sequencers prima ed i virtual instruments dopo, mi hanno aperto nuovi mondi ma, soprattutto dallo scorso anno e grazie anche alle nuove possibilità di Logic mi è tornata molto la voglia di hardware. Ho acquistato alcuni synth (di quelli con tante tante manopole e lucine ehehe) una drum machine recente (Korg ESX1) ed anche un Korg Wavedrum ed ho passato molte ore a giocare con questi strumenti ma non è venuto fuori nulla di definitivo, solamente qualche "pro memoria".
In compenso, essendo appassionato di musica ambient, sono riuscito a produrre qualcosa di ascoltabile utilizzando Logic per registrare il tanto amato ed odiato iPhone con le sue molte applicazioni musicali.

webmaster
20-05-2010, 18:35
chi di voi fa musica, produce musica e la registra, senza l'uso di VI???
Io sto iniziando un nuovo progetto in cui non ci saranno proprio e sento un senso di liberazione incredibile...
a volte vorrei pure avere solo un 'coso' su cui schiacciare record e play senza dover manco vedere le tracce... ma quello è il meno...
quello che mi gratifica di più e non dover vedere sti bruttissimi strumenti virtuali e sentirne il suono campionato o sintetico..
qui è tutto acustico e anche ciò che è elettrico&elettronico passa attraverso l'aria e un mic prima o poi...
che bello!
oh... niente click o quasi!!!!
che liberazione (a patto di saper suonare)!!!!
e grazie al beatmapping poi tutto ha senso musicale in logic (tipo i delay a tempo...)...
che bello 'sto softuear!

Ciauz!!!

Mi garba, bravo Simone! :)

dankan
20-05-2010, 18:41
chi di voi fa musica, produce musica e la registra, senza l'uso di VI???
Io sto iniziando un nuovo progetto in cui non ci saranno proprio e sento un senso di liberazione incredibile...
a volte vorrei pure avere solo un 'coso' su cui schiacciare record e play senza dover manco vedere le tracce... ma quello è il meno...
quello che mi gratifica di più e non dover vedere sti bruttissimi strumenti virtuali e sentirne il suono campionato o sintetico..
qui è tutto acustico e anche ciò che è elettrico&elettronico passa attraverso l'aria e un mic prima o poi...
che bello!
oh... niente click o quasi!!!!
che liberazione (a patto di saper suonare)!!!!
e grazie al beatmapping poi tutto ha senso musicale in logic (tipo i delay a tempo...)...
che bello 'sto softuear!

Ciauz!!!


Sto' giro ti straquoto...! Non ne posso più dei VI, quando posso non li uso...ma spesso per alcune cose non ci sono " santi " mi toccano...!

misterd
20-05-2010, 18:49
Sto' giro ti straquoto...! Non ne posso più dei VI, quando posso non li uso...ma spesso per alcune cose non ci sono " santi " mi toccano...!

Il solito porco...!!
:D :D :D

analogic76
20-05-2010, 20:17
Beh, non ci crederai, ma la musica che faccio io non si puo' fare senza V.I., la sintesi granulare, ovvero il sistema su cui si basa il beat mapping, timestretching etc magari puoi averla su un synth virtual analogico, quindi sempre 101010001....

Sono d'accordo sul fatto che se si ha la possibilità di fare un pezzo rock o classico con dei musicisti veri é sempre meglio.

Red
20-05-2010, 21:44
Io registro sempre in audio e quando uso i synth comunli suono, l'unica cosa che non posso fare è registrare la batteria, anche se ne ho due smontate nello studio...:(
Però quasi quasi rullo e hi hat vglio rovare a regisli, sfidando la pazienza dei vicini:D

lovekey
20-05-2010, 23:35
Vi si o Vi no.... Mi sembra un tantino malposto come concetto.
Io suono le tastiere da tantissimi anni, ho fatto in tempo a vedere quelli che per avere un suono decente di piano dovevano portarsi il CP 80...
Quindi per me è lo stesso dire niente tastiere( anche hw). potremmo al limite dire che sarebbe meglio non registrare gli strumenti che non abbiamo la possibilità di registrare , per es., se ho una sala ripresa di 16 mq, invece di scrivere per orchestra scrivo per quartetto, se non ho una fisarmonica non scelgo lo strumento nell'arrangiamento, e via così...
E questo vale per gli strumenti acustici...
Per tutti gli altri suoni diciamo irreali, il discorso non regge...
Per me usare abysynth o una DX7 è uguale(sempre in linea concettuale).
Perciò penso che sarebbe più corretto dire : che bello pensare un arrangiamento acustico che sia caratterizzato dal mood che si crea suonando insieme... senza nessun vincolo macchinettoso...
Ma è la mia personalissima opinione
Paolo:)

astralbody
21-05-2010, 00:25
Vi si o Vi no.... Mi sembra un tantino malposto come concetto.
Io suono le tastiere da tantissimi anni, ho fatto in tempo a vedere quelli che per avere un suono decente di piano dovevano portarsi il CP 80...
Quindi per me è lo stesso dire niente tastiere( anche hw). potremmo al limite dire che sarebbe meglio non registrare gli strumenti che non abbiamo la possibilità di registrare , per es., se ho una sala ripresa di 16 mq, invece di scrivere per orchestra scrivo per quartetto, se non ho una fisarmonica non scelgo lo strumento nell'arrangiamento, e via così...
E questo vale per gli strumenti acustici...
Per tutti gli altri suoni diciamo irreali, il discorso non regge...
Per me usare abysynth o una DX7 è uguale(sempre in linea concettuale).
Perciò penso che sarebbe più corretto dire : che bello pensare un arrangiamento acustico che sia caratterizzato dal mood che si crea suonando insieme... senza nessun vincolo macchinettoso...
Ma è la mia personalissima opinione
Paolo:)


Condivido in pieno!

theduke44
21-05-2010, 01:15
Sto affrontando una tourneè con il Clone di Renato Zero. Normalmente faccio uso di sequenze tramite logic...e mac. Ho avuto l'opportunità di fare un brano in quartetto... semplice semplice, come una volta... Beh! posso dire che abbiamo goduto tutti moltissimo di quel mood che si è creato.. veramente fantastico...
w la musica.

ginoquad
21-05-2010, 06:37
Anche io ultimamente mi sto dedicando ad un progetto con un gruppo che "rivede" in chiave jazz musica d'autore italiana, da Paoli a Fossati, ecc. Solo pianoforte, basso, chitarra elettrica/acustica, batteria e voce. Una formazione "minimalista" ma che mi consente di riappropriarmi del suono vero, molto più in sintonia con il mio intento di arrangiamento, soprattutto se contornato da bravi musicisti che camminano sullo stesso binario... Niente click e mac accesi, solo musica, tra virtuosismi ed errori. Molta gente che conosco, a mio parere, dovrebbe tornare a rivivere queste esperienze un tempo comuni...

Criseaside
21-05-2010, 09:25
Io voglio essere in controtendenza...o forse no....

Suono (per vivere) in contesti dove si suona esclusivamente dal vivo, con strumenti reali (anche se da pianista/tastierista..non so esattamente a cosa si riferisca questo concetto..raramente mi trovo con la possibilità di suonare su piani veri, rhodes, hammond!), e allo stesso tempo mi capita di dover scrivere o arrangiare sul mac... e per ragioni di tempo, budget e praticità si fa uso di V.I....se devo dirvi la verità per me non fa molta differenza... ciò che conta è sempre l'aspetto creativo.. non è importante che passi attraverso una pelle di tamburo o attraverso una emulazione digitale....è vero che c'è molta soddisfazione nei casi in cui si ha a che fare con musicisti veri che suonano su strumenti acustici (perchè veri mi sembra ormai una definizione obsoleta!), ma semplicemente, come dice Simonecoen perchè la gamma sonora è più ricca, ma si può fare anche ottima musica senza musicisti e, molto spesso per fortuna, perchè non tutti hanno una visione creativo-funzionale, per cui devi discutere per come fare questa o quella cosa!
Per me rimane prioritario l'aspetto della musica, non del contorno...la tendenza generale è quella di avere il suono perfetto, l'esecuzioe impeccabile (anche colpa della tecnologia che ci ha abituato a rasentare l'inumano dal punto di vista esecutivo!)..l'unico punto che non viene curato è l'aspetto artistico creativo e si sente.... c'è ben poco di nuovo anche se è tutto ben suonato e suona bene.....
Per cui tornando a bomba, a me non fa nessuna differenza fra lavorare con i V.I. o senza.. è un problema che personalmente non ho mai avuto nè mi sono mai posto!

Ciao, Cris!
;);)

deadwing
21-05-2010, 11:27
d'accordo con Cris.... non ha senso affermare che si può lavorare senza VI.... si possono fare brani anche senza batteria o chitarre.... tutto è utile ma in assoluto nulla è indispensabile. Dipende cosa devi fare. Se fai jazz beh mi sembra ovvio che non utilizzi VI (se non per praticità come raccontava Cris).... ma se fai acid jazz è meno scontato. Anche i MUSE sono una formazione ' minimalista ' ma usano sia strumenti tradizionali che strumenti digitali (basta ascoltare il suono di Bellamy).... è il genere che lo richiede. Io continuo a pensare che lo strumento da utilizzare lo fa sempre e comunque la musica che componi. Per principio non si può escludere nulla.

pierecall
21-05-2010, 12:36
senza creatività anche uno strumento acustico non ha alcun significato e senso :)

ginoquad
21-05-2010, 12:50
senza creatività anche uno strumento acustico non ha alcun significato e senso :)

Assolutamente d'accordo. Prima di tutto la creatività con o senza V.I. Il problema è proprio questo (come detto da Cris), si tende a cercare le esecuzioni perfette, i suoni caldi o freddi o tiepidi ma spesso si perde di vista il fine di tutto. In una formazione acustica ridotta all'osso (o quasi) però, c'è qualcosa di diverso: hai la necessità di dar fondo a tutta la tua creatività per realizzare i diversi colori, le tensioni e le macrodinamiche di un brano. Se un brano in un dato momento necessita di un aumento di presenza lo si deve fare studiando i colpi sul ride o sul charly in congiunzione ad una diversa esecuzione della chitarra e del piano (è un esempio). Se uso una Korg M3 (in altre situazioni lo faccio). basta programmare una combi ad hoc ed il gioco è fatto. Il risultato sarà buono lo stesso ma ogni strumentista della formazione avrà dato molto meno per il suo raggiungimento grazie all'aiuto della tecnologia. Suonare con o senza V.I. quindi non è un problema da porsi ma semplicemente sono situazioni che mettono il musicista in condizioni diverse.

deadwing
21-05-2010, 13:04
in linea di massimo potrei essere d'accordo.... ma anche li è una questione di ' creatività ' e di grandezza dell'artista..... Se vuoi far muovere i sedere nelle discoteche hai ben poco da lavorare su dinamiche o simili.... se ascolti i Depeche Mode ti accorgi che anche li, nonostante sia gran parte ' sintetico', c'è un gran lavoro sulle dinamiche all'interno dei brani. Elettronica o meno se sai quello che vuoi ottenere lo fai....

Plissken
21-05-2010, 14:48
i Depeche Mode usano e pubblicizzano il virus ti,ma sono convinto che e' solo una strategia di marketing per far vendere la macchina e sono anche convinto che le stesse cose le farebbero con i v.i.

la colonna sonora di Avatar l'hanno fatta completamente con omisphere,ma a sentirla sembra ci sia un orchestra vera dietro...

dankan
21-05-2010, 15:20
Il clone di Renato zero ? e che è ???;)

misterd
21-05-2010, 15:23
Il clone di Renato zero ? e che è ???;)

Renato doppio zero 00, come la farina :D