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Visualizza Versione Completa : Corso di armonia e composizione



Bisbiglio1978
29-12-2010, 19:51
Ciao a tutti,

come da titolo mi piacerebbe frequentare un corso di armonia e composizione, conoscete qualche scuola a Milano? Escluderei a priori il Conservatorio per ragioni di tempo ma vorrei che fosse un corso serio e non del tipo "pianisti in 24h" :D:D:D:D

Alberto Buffolano
29-12-2010, 22:59
La Civica

Plissken
29-12-2010, 23:52
io ti consiglio un insengante privato individuale...e sopratutto uno che ti insegna lo strumento a cui miri.

se per esempio ti piace il pianoforte e' inutile imparare la chitarra...

ti dico questo perche' piu si diventa grandi piu l'apprendimento diventa difficile (come per tutte le cose poi),quindi...le note,il pentagramma saranno uguali,ma intragire con strumenti diversi e' un altro paio di maniche.

io per esempio ho fatto 3/4 anni di tastiere e pianoforte quando avevo gia 20 anni e adesso mi ritrovo che so' suonare (molto male) solo quelli.

se cominciavo da bambino con tutti gli strumenti adesso sarei un polistrumentista.

Bisbiglio1978
30-12-2010, 00:20
Per lo strumento sono a posto, sono diplomato in pianoforte... proprio per questo escludevo il Conservatorio che impegna tantissimo tempo. Ora mi interessava un vero e proprio corso di armonia ad esempio per scrivere meglio gli archi, etc...

Plissken
30-12-2010, 01:28
e sti cazzi! sei diplomato in pianoforte e non conosci le tecniche di arrangiamento?

cioe'...come tu saprai il pianoforte e' lo strumento piu' completo al mondo,quindi secondo me se uno impara a suonare quello impara un po anche un arrangiamento (tranne la batteria)...quindi non ho capito bene di cosa hai bisogno...:105

Bisbiglio1978
30-12-2010, 01:59
e sti cazzi! sei diplomato in pianoforte e non conosci le tecniche di arrangiamento?


Beh, insomma, il corso di pianoforte principale non ti insegna a programmare una batteria, una chitarra che sembri reale, un'armonia jazz o a scrivere un arrangiamento... anzi, quando sono uscito non sapevo suonare niente se non davanti ad uno spartito!

Ti dirò di più, i brani pop li suonavo facendo l'accordone con la mano sx e la melodia con la dx. Come accompagnare un cantante e sviluppare l'accompagnamento stesso l'ho imparato con la pratica e l'esperienza :D:D:D:D il Conservatorio fornisce una tecnica impareggiabile (che poi perdi velocemente se non continui ogni giorno a fare esercizi di tecnica, scale e arpeggi) ma per il pop, etc. ti devi arrangiare.

Guarda, ti posto due brani che avevo scritto qualche anno fa per un saggio di danza classica (ai tempi lavoravo con un pc e un korg triton per cui i suoni sono molto poveri e finti). Come potrai ascoltare non è che non conosco niente in termini di scrittura, però spesso nei brani pop vorrei armonizzare in modo più complesso, non la solita nota tenuta dalla sezioni dei violini. Alle volte riesco bene altre proprio no... per questo vorrei approfondire questo studio, vorrei proprio soffermarmi sulla scrittura della musica d'insieme e l'armonia. Non so se riesco a spiegarmi :a10::a10::a10::a10:

http://www.fabriziosomenzi.com/Demo/Saggio%20danza%20Cigno.mp3

http://www.fabriziosomenzi.com/Demo/Onde%20del%20mare.mp3

Questo invece è un'arrangiamento al quale sto lavorando (mancano batteria e il solo finale da togliere che è un apple loop) e gli archi non mi piacciono! Non so, la scrittura è corretta ma si perdono e non sembrano reali, boh, forse dipende dalla libreria che ho (EW Silver Orchestra) e dal mix (come fonico ho sempre ammesso di valere poco e niente)...

http://www.fabriziosomenzi.com/Demo/Eccomi%20Base.mp3

Plissken
30-12-2010, 03:35
...boh..:105 sai che continuo a non capire? secondo me sei gia in grado di arrangiare un brano,poi se i suoni sono finti o troppo in riga e' un altro discorso!

c'e' da dire che la musica fatta al computer non trasmette quel feeling di un opera suonata live,perche' il computer e' troppo perfetto,puo' funzionare per l'elettronica secondo me,ma nel pop/rock o altri,gli sbagli fanno parte dell'arrangiamento...lo rendono piu umano.

se poi mi dici che il tuo problema e' che non sai dove e quali strumenti piazzare nel brano...eh...qui si parla di studiare per direttore d'orchestra,e anche qui e' un altro discorso.

io comunque ho studiato pianoforte meno che te,ma almeno mi ha aiutato un casino nel capire in che ottave devono suonare i vari suoni in un arrangiamento e poi io adesso faccio dance,quindi tutti synth,il che ancora piu difficile...ma forse continuo a non capire cosa intendi...

Alberto Buffolano
30-12-2010, 05:28
Scusa, domanda fondamentale che avrei dovuto porre prima: armonia classica o jazz?

gribit
30-12-2010, 09:36
Mmmmmm... Bisbi'... Plissken no ha tutti i torti... e da semi-autodidatta quale sono mi viene da dirti, ascoltando i tuoi brani, che il tuo "problema" non sia tanto l'armonia o la composizione...
I 10 anni di studio pianoforte, forse non te ne rendi conto, ti hanno dato un buon senso della forma (armonica e compositiva... Certo! Non sufficiente per scrivere una Sinfonia... ma non è questo il tuo scopo, no?)...
Quel che tu pensi sia responsabile della debolezza del tuo scrivere, non sono le materie che vorresti studiare (anche se il consiglio spassionato è, ovviamente, di studiarle se hai possibilità e... tempo!) ma l'uso "povero" dei strumenti virtuali che sei costretto ad usare...
Potresti studiare altri 10 anni Armonia e Composizione, ma se non affini l'uso di quel che hai a disposizione (integrando, purtroppo: obbligatorio!, le cose che hai con qualche libreria più "seria") il risultato finale al tuo orecchio sarà sempre lo stesso... se non peggio!

Senza contare che studiare Armonia (di solito quella Tonale) non è che ti dà tutto 'sto bagaglio utile per la musica "moderna" (e di certo non in poco tempo... anche se, ripeto, tu sei molto avvantaggiato perché "esteticamente"... a "orecchio" sei già educato verso "combinazioni di suono" giuste...)
Se poi studi quella Jazz... bèh! ...non mi sembra che le tue musiche vadano in quella direzione... (ovviamente sarebbe utile studiare anche quella... ma... quando affitti?)

Ascoltare, leggere musica mentre ascolti (studiare cosa e come fanno gli altri... trascrivendo arrangiamenti di generi che ti attirano) -secondo me- è molto utile per imparare quel che vuoi imparare...

...lo studio di queste materie è importante, ma la cosa urgente, per ora, è quella di affinare di più la tua tecnica "virtuale"... non sempre, di questi tempi, abbiamo a disposizione musicisti in carne ed ossa per creare (riascoltare) gli arrangiamenti delle nostre composizioni... (e poi, dipendentemente dal genere, potresti non aver bisogno di musicisti... basti te, da solo!)...

Devi investire in librerie... gli archi, per esempio, sono la cosa più rognosa da far suonare bene... se vuoi essere soddisfatto, forse, non bastano le note giuste se poi alla fine il suono è talmente brutto da cancellare il tuo lavoro armonico/compositivo perfetto!

...comunque... tutto dipende! :D ...spero solo di averti dato qualche idea in più... (a scanso di equivoci: non ti ho scritto di non frequentare un corso di Armonia e, di seguito, quello di Composizione... è solo che... metti in conto il tempo che per loro devi riservare!)

Io unirei lo studio alla/con la pratica... ma per questo, il Maestro potresti essere solo tu!


Visto che sono un autodidatta, non far caso a quel che ho scritto! AH AH AH! :D

Quando ri-vai a cena dal Mister? :rolleyes:

Bisbiglio1978
30-12-2010, 14:41
Intanto grazie a tutti per le risposte, rileggendole, in effetti, mi sono accorto che mi avete chiarito un bel po' di cose ;);););)

Trovo interessante l'osservazione di Plissken sulla direzione d'orchestra, probabilmente è proprio una delle cose che mi manca (non tanto per le estensioni degli strumenti ma per "l'amalgama" dei suoni).

Il M° Gribit [^][^][^][^] ha perfettamente ragione, devo integrare la mia scarsa libreria con qualcosa di più serio, spesso penso di aver scritto un passaggio meraviglioso e poi quando vado ad ascoltare i suoni che userò: me pare 'na str..... e quindi do la colpa alla scrittura. Forse ascoltando il mio scritto eseguito da veri musicisti la penserei diversamente :p:p:p:p

Alberto invece mi ha fornito un ottimo spunto, non sento la mancanza di armonia "classica" (come dice Gribit non devo scrivere una sinfonia), ma piuttosto di soluzioni "eleganti" in stile jazz magari giusto per non usare i soliti I IV V grado... ad esempio mi piace molto l'arrangiamento (soprattutto degli archi) del brano "Tutto quello che un uomo" di Sergio Cammariere. Ho provato a copiarlo però mi mancano proprio le basi per uscire dagli accordi classici! Il giorno che invece riuscirò a scrivere degli archi/orchestra così mi sentirò davvero soddisfatto http://www.youtube.com/watch?v=2mrg2jmCM7c http://www.youtube.com/watch?v=EJwNS-FPXOI&feature=related

In conclusione, sicuramente devo acquistare nuove librerie e imparare ad usare meglio quelle che ho... se poi riuscissi a studiare un po' di armonia jazz e di direzione d'orchestra (non dico i corsi accademici ma iniziare dalle basi) sarebbe la ciliegina sulla torta. SECONDO VOI HO CAPITO BENE?? :D:D:D:D

@ GRIBIT: il Mister ha da temere!!! Non appena Miss Bisbiglio avrà un po' di ferie andremo a scroccare l'ennesima cena!!

Alberto Buffolano
30-12-2010, 15:07
Per lez di armonia e arrangiamento jazz sono a disposizione. Se sei interessato contattami in pvt

gribit
30-12-2010, 15:29
Ma dai!!! Conosci Josh Groban! :D
http://www.youtube.com/watch?v=5Jt-ep5JDBQ&feature=related

dankan
30-12-2010, 17:44
Bisbi mò dai suuuuuuuu:-) Trattati sull'armonia ce ne sono a " pacchi " conosci il pianoforte, incomincia a studiare gli accordi e i relativi " rivolti " e già sarai un passo avanti armonicamente..!
L'arrangiamento è un altro paio di maniche, come orchestrare...!
Cmq le basi le hai belle solide e di questo me ne compiaccio, perchè sono davvero stanco di parlare con chi di musica non sa, e ci mangia.
Quindi inizia dall'armonia come ho scritto prima, e lo puoi fare senza regalare soldi a nessuno, visto che hai studiato al Conservatorio piano.
Io presi il diploma in Contrabbasso e poi iniziai il giorno dopo a studiare armonia da privato.
Ti abbraccio!

gribit
30-12-2010, 18:08
perchè sono davvero stanco di parlare con chi di musica non sa, e ci mangia
Co' chi cce l'hai?!!??? ...CO' MME-E?!!??? :(!

Dai, Bisbi'! ...tira fòri le 'alle! ;)


P.M.: AugVi PaVolo! Buon Capodanno! (spero non a suonarlo!) :D:X:rolleyes:

dankan
30-12-2010, 18:22
Rinoooooo grazie milleeeeeeee anche a te...! No, no quest'anno sono a casa di amici..! Ma vaaaaa tu sei un grande...!;)

dankan
30-12-2010, 18:22
Rinoooooo grazie milleeeeeeee anche a te...! No, no quest'anno sono a casa di amici..! Ma vaaaaa tu sei un grande...!;)

Chi ti difese al corso ? solo io...!;);)

Bisbiglio1978
30-12-2010, 23:54
Ciao Paoloooo!!! Allora, quando si torna a scroccare una cena al Mister?! Vogliamo anche il moderatore verdeeeeeeeeee [^][^][^][^]

Mi sapresti consigliare qualche libro sull'armonia/orchestrazione??

@ Gribit: certo che lo conosco, guarda, se penso che c'è chi sforna personaggi come Josh e chi altri come Amoroso, Carta, etc... mi sale un nervoso :(!:(!:(!:(!

Alberto Buffolano
31-12-2010, 00:38
Mi sapresti consigliare qualche libro sull'armonia/orchestrazione??


Armonia Classica: Walter Piston - Armonia
Armonia Jazz: Jim Grantham - Jazzmaster Theory Cookbook (per ora esiste solo in inglese)
oppure Mark Levine - Jazz Theory (questo forse è più pratico per i piccoli ensemble, però forse esiste anche in italiano... non ne sono sicurissimo)

Orchestrazione Classica: Samuel Adler - Studio dell'orchestrazione (o qualcosa del genere, ora non lo trovo)
Orchestrazione Pop: il Barzizza (non ricordo il titolo. non trovo nemmeno questo, sarà sepolto sotto gli altri). Molto Elementare e pratico, potresti partire da questo ed integrare con libri più seri come l'Adler e i prossimi che ti elenco.
Arrangiamento Jazz: Pullig - Modern Jazz Voicing (per big band) anche questo mi sa che c'è solo in inglese... e dello stesso autore Arranging for Large Jazz Ensemble
Ted Pease - Jazz Composition

con questi testi ne hai per almeno 10anni.

gribit
31-12-2010, 12:39
con questi testi ne hai per almeno 10anni
Sapendo che, spesso, sta con la testa fra le nuvole ;), me sa che nu' glié bastano! :D

Adler
http://www.edt.it/shop/autori.php?ikey=455

Barzizza
http://www.lafeltrinelli.it/products/2648916.html;jsessionid=7F8317F275AFA4C56FCD2D0A34 53CEF4.applprod02?atd=1583242

dankan
31-12-2010, 15:36
Bisbiglioooooooooooo, presto si va dal maledetto a mangiare pesce a scrocco...!!!!

Ecco il mio consiglio che secondo me è quello che chiedi :
Arnold Schonberg - Manuale di armonia

Inizia da qui, poi segui gli altri consigli, visto che ti conosco so cosa stai chiedendo.

Un abbracciooooooo!!!!!!;););)

webmaster
31-12-2010, 16:16
Ecco il mio consiglio che secondo me è quello che chiedi :
[B]Arnold Schonberg - Manuale di armonia


Un manuale grandioso!!! Ho tutto di Schonberg anche ciò che non c'entra con la musica.....dipinti ecc...

Bisbiglio1978
18-01-2011, 16:11
Finalmente mi hanno spedito i libri, per il momento ho ordinato:

- orchestrazione moderna nella musica leggera
- studio dell'orchestrazione

@ Dankan: ho visto ora il libro che mi hai consigliato, ora provvedo all'ordine!! ... e poi... SOTTO CON LO STUDIOOOOOO!!!! :p:p:p:p

Alberto Buffolano
18-01-2011, 16:28
azz, buon lavoro! spero che riescano ad appassionarti, perchè sono testi che per esigenza non mollerai mai!

midimid
18-01-2011, 18:10
Per una persona che conosce la musica e l'ha studiata (laurea in strumento), bisogna saper distinguere tra mancanza di preparazione e di orecchio (se ascolti qualcosa , sapresti mettere giù tutte le note che stai ascoltando ?) oppure mancanza di ispirazione (che include anche la mancanza di esperienza e di studi, o di pratica attiva)

Sicuramente , un pianoforte sotto le mani aiuta a fare prove musicali, studiandole ad orecchio.
Sicuramente provare a mettere giù tutte le note di brani che piacciono , e poi a farne l'analisi armonica, col tempo aiuta , si approfondiscono le tecniche, si sperimenta, e si crea una personale corrente di pensiero alla produzione musicale.

Poi ci sono tonnellate di libri sull'armonia e similari , che con pazienza danno le basi , ma sicuramente la pratica attiva va abbinata. Se si cerca la perfezione , si va sugli studi di composizione e di improvvisazione. Altrimenti da autodidatta senza cercare la perfezione si fa quello che ho scritto sopra.

E ci vuole tempo.

E la perfezione in musica non esiste.

Saluti

gribit
18-01-2011, 19:43
@ Dankan: ho visto ora il libro che mi hai consigliato, ora provvedo all'ordine!! ... e poi... SOTTO CON LO STUDIOOOOOO!!!! :p:p:p:p
Se posso... questo manuale è molto bello... ma un po' troppo "filosofico"...
io mi orienterei, per praticità, sul Piston (suggerito da Alberto... poi quello di Schonberg lo puoi sempre leggere perché è molto interessante anche dal punto di vista di "corrente di pensiero"...) :rolleyes:

...ma... vogliamo parlare del De Ninno (Trattato di Armonia, I e II)? :D

theduke44
18-01-2011, 19:56
Scusate l'intromissione.. parlo perchè mi sento toccato.. visto il diploma di pianoforte e tutti gli studi che mi sono dovuto sobbarcare..
il problema secondo me non è che se uno studia e si diploma in pianoforte non è in grado di scrivere o arrangiare... (in realtà il buon gusto e la musicalità aiutano). Il problema di studiare solo sul manuale è che ti mancheranno sia il confronto con insegnanti con molta più esperienza (si arriva moooolto prima alla risoluzione dei problemi) e poi un problema legato all'ascolto e alla cultura. oramai, con tutta la contaminazione che c'è non parlerei manco di jazz e classica.. ma di musica e basta.
Fatti aiutare da insegnanti preparati... serve ad entrare direttamente dentro il problema..
La scelta dei suoni è un altro tipo di problema.. però onestamente se sai cosa vuoi fare, fai anche prima a scegliere instruments adatti allo scopo...
scusate ancora l'intromissione...
w l'insegnamento live.. e non solo cartaceo...

theduke44
18-01-2011, 19:57
mi rendo conto di aver scritto velocemente e sono stato poco chiaro ... se avete bisogno di chiarimenti..io sono qui.

Sammysaxit
18-01-2011, 21:13
Il problema di studiare solo sul manuale è che ti mancheranno sia il confronto con insegnanti con molta più esperienza (si arriva moooolto prima alla risoluzione dei problemi) e poi un problema legato all'ascolto e alla cultura.

Super-iper-quoto!

theduke44
22-01-2011, 14:49
grazie per la quotation...

dankan
22-01-2011, 17:04
Va bè, ragazzi su non entriamo in " filosofia del musicista " per una semplice domanda di un trattato di armonia che " bisbiglio " vuole leggere, poi vedrà se studiare e approfondire oppure no..!

theduke44
22-01-2011, 17:23
Paolo, non era polemica... ma la verità..
con un libro ci fai 4 .. con un insegnante pbravo ci fai 100... credimi.
è tutto tempo guadagnato.

:-)

dankan
23-01-2011, 14:42
Certo, ma lo sa anche lui, è diplomato in pianoforte, non è l'ultimo arrivato..!
Ciao Antonio, a presto..!:)