Visualizza Versione Completa : Equalizzazione, mixaggio e "riuscita" di una produzione
Ciao a tutti,
sono un neofita di Logic e sto provando a studiare un po' in giro su Internet questo immenso sequencer. Premetto che ancora non ho prodotto assolutamente nulla, poichè dell'idea che prima di poterci "mettere le mani" sia necessario uno studio approfondito dello strumento.
Mi rendo conto dell' "astrazione" e perchè no, anche della superficialità della domanda, ma credo che la mia sia una delle prime domande che principianti come me si pongano.
Secondo voi, quali sono le cause di una buona riuscita nella produzione dei suoni (non parlo di musica, ma di suoni veri e propri) di un brano?
Affinchè uno strumento virtuale "suoni", non abbia cioè un timbro troppo MIDI, cosa è necessario?
Utilizzando i preset Ultrabeat, dei vari synth, dei vari plugin, già presenti nella libreria di Logic, e utilizzando i plugin standard (equalizzatori, compressori, etc etc), è possibile realizzare dei suoni e, creatività permettendo, anche dei brani di ottimo livello?
E' necessario comprare degli strumenti esterni, o anche un semplice controller MIDI è sufficiente?
Vi ringrazio anticipatamente!
chiedo scusa per la firma.
Ciao J3sus....
per mia esperienza posso dirti che
-i suoni per quanto superiori al Midi standard (player per karaoke) che include Logic, vanno comunque editati a dovere...e da questi puoi ottenere delle ottime sonorità...quindi potresti con la dovuta competenza ottenere ottimi risultati...
-non escludere l'acquisto di AU (VSTInstrument) dedicati alle tue esigenze poiché l'immensa libreria di Logic non può coprire ogni genere musicale, ogni gusto umano, e comunque soddisfare tutte le orecchie in circolazione :D:D:D
-poi....i plug-in per equalizzare comprimere etc..etc...ed infine fare il mastering, in Logic, sono già sufficienti se vogliamo, ma anche qui entrano in gioco le orecchie e i nome blasonati tipo waves, PSP...etc etc...
insomma, la frase sarà scontata, ma tutto è relativo...alle tue orecchie ed ai tuoi gusti...considera che c'é ancora gente che fa dischi con computer/plugin vecchi di almeno 5/10 anni...e tutto funziona!
il manico fa la differenza....
astralbody
18-01-2011, 22:41
Ciao J3sus....
per mia esperienza posso dirti che
-i suoni per quanto superiori al Midi standard (player per karaoke) che include Logic, vanno comunque editati a dovere...e da questi puoi ottenere delle ottime sonorità...quindi potresti con la dovuta competenza ottenere ottimi risultati...
-non escludere l'acquisto di AU (VSTInstrument) dedicati alle tue esigenze poiché l'immensa libreria di Logic non può coprire ogni genere musicale, ogni gusto umano, e comunque soddisfare tutte le orecchie in circolazione :D:D:D
-poi....i plug-in per equalizzare comprimere etc..etc...ed infine fare il mastering, in Logic, sono già sufficienti se vogliamo, ma anche qui entrano in gioco le orecchie e i nome blasonati tipo waves, PSP...etc etc...
insomma, la frase sarà scontata, ma tutto è relativo...alle tue orecchie ed ai tuoi gusti...considera che c'é ancora gente che fa dischi con computer/plugin vecchi di almeno 5/10 anni...e tutto funziona!
il manico fa la differenza....
Quoto Pezza. Diciamo che il manico è essenziale, e ciò che fa il manico sono l'esperienza,il buon gusto e l'orecchio, qualità che non si improvvisano ma che sicuramente se c'è la passione , la costanza e la buona volontàsi affinano nel tempo.
E ovviamente una buona conoscenza del funzionamento dei plug- in , compressori ed equalizzatori innanzitutto, nozioni base di acustica ed elettronica e teoria musicale .
Ecco, direi che un buon producer deve rispondere a questi requisiti!
Plissken
19-01-2011, 10:09
il manico fa la differenza....
scusate ma...sto manico dove lo trovo? io sono anni che lo cerco...non avete mica il numero di telefono? :129
Più a monte ci vuole manico nella composizione e nell'arrangiamento.... ;)
astralbody
19-01-2011, 11:00
scusate ma...sto manico dove lo trovo? io sono anni che lo cerco...non avete mica il numero di telefono? :129
Eccolo !!!:D:129:D
http://www.fiorucciricambi.it/catalog/maxi/bialetti/800100462.jpg
Grazie a tutti per le risposte!
Quindi, teoricamente, in genere, in fase di composizione di un brano (e quindi prima del missaggio), il suono delle varie tracce, ancora prive di plugin, è sempre caratterizzato da quella sonorità tipica da karaoke MIDI? Solo durante il missaggio, e poi dopo con il mastering, si riescono ad ottenere quelle sonorità che ci si aspetta?
le cose piu' belle le ho fatte con l'apparecchiatura di qualita' inferiore.
sai com'e'...chi piu' ha meno ha...
il suono come lo intendi tu...non lo ottieni per miracolo da un mix particolare...
devi essere bravo ad usare sorgenti buone...
ciao buna musica. roby.
Grazie a tutti per le risposte!
Quindi, teoricamente, in genere, in fase di composizione di un brano (e quindi prima del missaggio), il suono delle varie tracce, ancora prive di plugin, è sempre caratterizzato da quella sonorità tipica da karaoke MIDI? Solo durante il missaggio, e poi dopo con il mastering, si riescono ad ottenere quelle sonorità che ci si aspetta?
no il suono dovrebbe essere bello dall'inizio, poi nelle fasi successive deve migliorare ulteriormente, ma se non ti piace all'inizio sarà difficile che fai miracoli...
Parlavo di arrangiamento nel senso che se ti studi gli arrangiamenti delle hit noterai che i vari suoni sono arrangiati in modo da non sovrapporsi troppo tra loro nei vari range di frequenza per cui, avendo ogni suono più "spazio" per suonare, è più facile far uscire fuori dei buoni suoni.
Ovviamente se il brano non è bello hai voglia ad arrangiare....
Una volta che sei convintissimo del brano e di come l'hai arrangiato, imparando la tecnica e facendo molta pratica, il mix viene da se.
Salve a tutti , mio primo giorno sul forum , anche io da poco sto inizindo a studiare un po logic e devo dire che il problema maggiore resta sempre l'eq...non riesco a sentire una cassa che "pompa" come si deve o uno snare brillante , insomma... a prodotto finito il tutto mi risulta spento e soprattutto con un volume bassissimo.
So che la questione del volume è una cosa che di solito si sistema nel mastering ma credo sia difficile fare un buon mastering in casa quindi l'obbiettivo resta quello di creare qualcosa di decente da condividere in rete e suonare nei locali dove vado a fare i dj set.
in sostanza da cosa partire per creare delle buone drum ( genere techno - minimal ) che suonino bene ?
premetto ke il volume dei sample che uso è abbastanza accettabile ma di solito va sopra i 0 db e quindi tra equalizzazioni varie e compressioni alla fine il risultato è delle drum a basso volume.
spero che qualcuno mi sia d'aiuto.
grazie :)
Plissken
24-09-2011, 00:31
in sostanza da cosa partire per creare delle buone drum ( genere techno - minimal ) che suonino bene ?
grazie :)
allora: io non saro' una cima ma qualcosa l'ho capita...
del volume basso devi fregartene! anzi,quando fai il missaggio tieni i volumi bassi,in maniera che quando suonano tutti gli strumenti in contemporanea il master bus rimanga almeno a -3/-6 db dal rosso,per fare in modo da lasciare spazio per un eventuale mastering,che ti portera' il volume rms a livelli da "disco finito".
se poi sei uno di quelli che fa' il missaggio e il master in contemporanea,passo la palla,ma ti dico subito che per fare questa cosa ci vuole un cubo di esperienza,oltre ad uno studio vero con dei monitor veri e sopratutto con due orecchie da elefante...(ci siamo capiti ;))
quindi il primo consiglio che mi sento di darti e': parti dall'inizio e non dalla fine,nel senso,cerca intanto di fare un buon missaggio/arrangiamento che suoni a basso volume e magari spompo,poi prendi il tuo file e lo passi ad uno studio di mastering (buono) e con 50/60 euro ti ritrovi il tuo master bello che pronto.
lo so che oggi va di moda farsi tutto da soli in casa,ma se non sei un fonico e non hai un tot di esperienza,se ti viene fuori un prodotto buono secondo me e' solo una botta di cul*
ciao ;)
allora: io non saro' una cima ma qualcosa l'ho capita...
del volume basso devi fregartene! anzi,quando fai il missaggio tieni i volumi bassi,in maniera che quando suonano tutti gli strumenti in contemporanea il master bus rimanga almeno a -3/-6 db dal rosso,per fare in modo da lasciare spazio per un eventuale mastering,che ti portera' il volume rms a livelli da "disco finito".
se poi sei uno di quelli che fa' il missaggio e il master in contemporanea,passo la palla,ma ti dico subito che per fare questa cosa ci vuole un cubo di esperienza,oltre ad uno studio vero con dei monitor veri e sopratutto con due orecchie da elefante...(ci siamo capiti ;))
quindi il primo consiglio che mi sento di darti e': parti dall'inizio e non dalla fine,nel senso,cerca intanto di fare un buon missaggio/arrangiamento che suoni a basso volume e magari spompo,poi prendi il tuo file e lo passi ad uno studio di mastering (buono) e con 50/60 euro ti ritrovi il tuo master bello che pronto.
lo so che oggi va di moda farsi tutto da soli in casa,ma se non sei un fonico e non hai un tot di esperienza,se ti viene fuori un prodotto buono secondo me e' solo una botta di cul*
ciao ;)
Ciao Pliss, anche io sono d'accordissimo con te se non si ha proprio un gran bagaglio di esperienza e un orecchio affinato è buono partire non dal fondo! Personalmente per imparare e riuscire ad ottenere un prodotto finito c'è voluto del tempo, tanto spirito di sacrificio e pazienza oltre ai consigli di persone più esperte! E come dice Aldo : trovare il M A N I C O!!!
Criseaside
24-09-2011, 12:27
In breve dico la mia...secondo me siamo passati da un discorso all'altro.... la prima questione era quella di "Smidizzare" i suoni...e la seconda invece compete al mix.....
Nel primo caso....la questione è si, di arrangiamento, di mixaggio e di conoscenza della acustica etc. etc. .... ma come ha detto qualcuno è fondamentale anche una infarinatura di nozioni teorico musicali e non parlo strettamente di armonia, arrangiamento.... ma di orchestrazione e programmazione , intese nel senso più basso e spicciolo...mi spiego meglio.... bisogna conoscere gli strumenti e sapere come si suonano proprio in termini tecnici per poterli scrivere e realizzare in modo che suonino in maniera credibile umanamente parlando...perchè puoi avere le più belle librerie di campioni esistenti...ma se non le gestisci come le gestirebbe uno strumentista vero diventa difficile togliere la "midizzazione"...e queste conoscenze le si maturano con tanto ascolto delle singole parti dei singoli strumenti...e magari documentandosi tra amici musicisti su alcuni suggerimenti tipici dello strumento (qualunque esso sia!)...se proprio non puoi fare diversamente guarda in rete ci saono migliaia di video che spiegano alcune tecniche...famigliarizzare con quelle aiuta in termini di programmazione!
Nel secondo si parla di Mix...ma io suggerirei di ascoltare attentamente il suono alla fonte (come suggerito dsa qualcuno!)...perchè una credenza, a mio avviso erratissima è quella di poter "fare" i suoni in fase di mix...in questa fase i suoni si correggono, vengono enfatizzate certe frequenze, tolte certe altre...ma i suoni sono già belli e pronti.....quindi se hai cassa e rullo che non spingono, prova a rivedere i campioni che usi, magari confrontandoli con i brani che usi come riferimento...purtroppo o per fortuna, nonostante tutta questa imponente tecnologia, il suono alla fonte fa ancora molta differenza.....sia in ambito soft synth che in fase di prese microfoniche...
Ciao, Cris!
;);)
In breve dico la mia...secondo me siamo passati da un discorso all'altro.... la prima questione era quella di "Smidizzare" i suoni...e la seconda invece compete al mix.....
Nel primo caso....la questione è si, di arrangiamento, di mixaggio e di conoscenza della acustica etc. etc. .... ma come ha detto qualcuno è fondamentale anche una infarinatura di nozioni teorico musicali e non parlo strettamente di armonia, arrangiamento.... ma di orchestrazione e programmazione , intese nel senso più basso e spicciolo...mi spiego meglio.... bisogna conoscere gli strumenti e sapere come si suonano proprio in termini tecnici per poterli scrivere e realizzare in modo che suonino in maniera credibile umanamente parlando...perchè puoi avere le più belle librerie di campioni esistenti...ma se non le gestisci come le gestirebbe uno strumentista vero diventa difficile togliere la "midizzazione"...e queste conoscenze le si maturano con tanto ascolto delle singole parti dei singoli strumenti...e magari documentandosi tra amici musicisti su alcuni suggerimenti tipici dello strumento (qualunque esso sia!)...se proprio non puoi fare diversamente guarda in rete ci saono migliaia di video che spiegano alcune tecniche...famigliarizzare con quelle aiuta in termini di programmazione!
Nel secondo si parla di Mix...ma io suggerirei di ascoltare attentamente il suono alla fonte (come suggerito dsa qualcuno!)...perchè una credenza, a mio avviso erratissima è quella di poter "fare" i suoni in fase di mix...in questa fase i suoni si correggono, vengono enfatizzate certe frequenze, tolte certe altre...ma i suoni sono già belli e pronti.....quindi se hai cassa e rullo che non spingono, prova a rivedere i campioni che usi, magari confrontandoli con i brani che usi come riferimento...purtroppo o per fortuna, nonostante tutta questa imponente tecnologia, il suono alla fonte fa ancora molta differenza.....sia in ambito soft synth che in fase di prese microfoniche...
Ciao, Cris!
;);)
Quoto tutto!!!!!!!:D
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