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Visualizza Versione Completa : imparare ad equalizzare



Plissken
21-01-2011, 15:51
ciao,apro questo 3d perche' mi sono un po' rotto di usare l'equalizzatore a casaccio senza mai essere sicuro di quello che combino.

premetto che ho gia fatto un corso di missaggio in studio,piu altri insegnamenti avuti da amici,ma alla fine vedo che sono sempre allo stesso punto,cioe' non so' usare bene l'equalizzatore.

quello che mi interessa a me non e' tanto equalizzare per mascherare i rientri dei suoni ripresi dal vivo,ma equalizzare per evitare i conflitti di frequenza e quindi i vari mascheramenti nel mix.

chiaramente potremmo star qui ore a parlare,dato che so' anche io che alcune cose si risolvono semplicemente con un arrangiamento fatto bene o pannando ai lati i suoni che si sovrappongono,pero'...nel mio caso ci sono suoni che devono per forza stare in centro quindi l'unica soluzione penso sia modificare le frequenze per farli convivere.

e qui viene il bello: io per adesso taglio solo le basse o le alte dei suoni singoli,ma vedo che invece i professionisti fanno degli interventi mirati su certe frequenze per far risaltare o meno un suono nel missaggio.

a questo punto io vorrei sapere come si impara a fare questi interventi mirati...bisogna conoscere le frequenze a memoria? si va ad orecchio? c'e' un metodo particolare? nessuno lo sa'?

un tipo bravo che mi insegnava mi diceva che se voglio imparare bene ad usare l'equalizzatore,dovrei prendere un loop con qualche suono e cercare di estrarre i suoni singoli con l'equalizzatore...lui ho visto che faceva delle sweppate sul loop ed andava avanti e indietro fino a trovare forse la fondamentale del suono,dopodiche non mi ricordo piu...:)

comunque...so' che ci vorrebbe un videocorso per queste cose,infatti sto aspettando il corso di mix di Matteo,pero' qualche informazione non fa mai male e sopratutto in italiano,perche' questo e' il mio problema: l'inglese!

cominciate pure a parlare...intanto io vado a farmi un orzobimbo! :129

grazie

webmaster
21-01-2011, 16:28
Non ci vuole per forza un videocorso, serve innanzi tutto orecchio e tempo da perdere per fare delle prove.

Per prima cosa devi capire a cosa servono i tre parametri importantyi di cui è costituito un EQ, ovvero Gain, Frequenza e campanatura.
Una volta capito in che modo si usano questi tre parametri, devi solo usarli in funzione di cosa vuoi fare.

Se un suono non ha vizi di registrazione, perchè magari è un sample, devi iniziare a capire cosa ti interessa fare e lo devi fare pensando all'arrangiamento completo.
Prova a prendere una banda a caso, alza il gain e inizia a muovere la frequenza. Ti accorgerai che magari una certa frequenza dona al brano quel qualcosa che manca...... oppure ti puoi accorgere che proprio quelle frequenze che stai enfatizzando esagerando, le vuoi attenuare.
Spesso per trovare la frequenza da togliere, la si cerca enfatizzando il difetto.

Comunque, anche se non si chiama "Videocorso di Mixing", ti posso assicurare che i due volumi di videocorsi sui Plugins, sono molto utili per quello che cerchi. Ogni esempio è fatto in un contesto di mixing..... non potrebbe essere in altro modo.

Ad ogni modo sappi che non troverai mai uno sano di mente che ti dice "si fa così"..... non esiste! Equalizzare a volte non significa solo correggere, ma fare un suono, quindi entra in gioco il fattore gusto.

Plissken
21-01-2011, 16:54
Comunque, anche se non si chiama "Videocorso di Mixing", ti posso assicurare che i due volumi di videocorsi sui Plugins, sono molto utili per quello che cerchi. Ogni esempio è fatto in un contesto di mixing..... non potrebbe essere in altro modo.


infatti la mia domanda nasce proprio da quei videocorsi! ;) vedo che tu nella pratica facevi degli interventi del tipo: "...adesso taglio le medie ai tom per farli uscire..." oppure: "...aumento un po' le alte alle chitarre e abbasso un po le medie,e cosi via..." io adesso non so...ripeto,non registro strumenti dal vivo,faccio dance e utilizzo i virtual synth,quindi i miei suoni diciamo che vanno gia bene cosi,pero' per qualche suono noto qesto senso di impastamento di frequenze che non mi piace...ho provato a fare qualche esperimento e a me sembra che scavando nei suoni certe frequenze si riesce ad incastrarli meglio nel mix e a un volume di fader piu alto...invece altri tipi piu puritani mi dicevano che i suoni singoli non vanno toccati con l'eq ed e' tutta una questione di arrangiamento.

a questo punto come potrai capire son un po' in stato confusionale...cioe' hanno ragione tutti e nessuno...

webmaster
21-01-2011, 17:39
....invece altri tipi piu puritani mi dicevano che i suoni singoli non vanno toccati con l'eq ed e' tutta una questione di arrangiamento.


I suoni singoli non vanno toccati? :0:0 Quindi cosa servono gli Eq, solo per i gruppi?

Un suono Synht o sample, solo per il fatto che sia stato generato da altri, non è mai perfetto o brutto a prescindere.
Esistono suoni che da soli ci sembrano bellissimi ma che nell'insieme del brano potrebbero essere ad esempio troppo mediosi, dunque si procede ad equalizzarli.
Oppure suoni che da soli fanno andare di corpo che invece nell'insieme, equalizzati in un cero modo, sono perfetti...... che poi magari ascoltati da soli dopo l'EQ, fanno ancora più andare di corpo....... non so se mi sono spiegato?

Un suono a mio avviso non mai brutto o bello, ma adeguato o no, soprattutto nella musica moderna.

hayeye
21-01-2011, 17:48
Un suono a mio avviso non mai brutto o bello, ma adeguato o no, soprattutto nella musica moderna.

Non sai quanto sia d'accordo con te!

il bello della musica è proprio questo; come in cucina è il giusto mix degli ingredienti che regala un sapore prelibato...a volte anche osando ed uscendo fuori dal seminato

...almeno dal mio punto di vista puramente di appassionato.

Ricky

Plissken
21-01-2011, 18:55
I suoni singoli non vanno toccati? :0:0 Quindi cosa servono gli Eq, solo per i gruppi?

Un suono Synht o sample, solo per il fatto che sia stato generato da altri, non è mai perfetto o brutto a prescindere.
Esistono suoni che da soli ci sembrano bellissimi ma che nell'insieme del brano potrebbero essere ad esempio troppo mediosi, dunque si procede ad equalizzarli.
Oppure suoni che da soli fanno andare di corpo che invece nell'insieme, equalizzati in un cero modo, sono perfetti...... che poi magari ascoltati da soli dopo l'EQ, fanno ancora più andare di corpo....... non so se mi sono spiegato?

Un suono a mio avviso non mai brutto o bello, ma adeguato o no, soprattutto nella musica moderna.

quindi mi consigli di continuare a casaccio? :143

cioe' io non sono un fonico,ma sono convinto che loro non operano proprio a caso (forse mi sbaglio),so anche che per prima cosa ci vogliono orecchie esperte per queste cose,ma...quando sento dire: "...taglio qua perche' interferisce con questo..." etc etc,mi da da capire qualche cosa bisogna capirla per metterla in pratica...o no?

io adesso non pretendo un manuale con scritto su come si usa un equalizzatore,perche' sarei il primo a non crederci,ma qualche esempio su come operare per ripulire un po' il mix dal pattume inutile.

per esempio come scovare le risonanze fastidiose nei suoni,o il perche' dovrei attenuare o aumentare le fondamentali o le armoniche...insomma,queste cose qua'...

webmaster
21-01-2011, 19:06
Non ho detto che devi andare a casaccio, ma per fare ciò che chiedi, bisogna valutare tutti i suoni che compongono il brano.
E' chiaro che ci sono suoni che si sovrappongono come frequenze, tipo il basso e la cassa della batteria, ma anche in quel caso, solo tu che fai il missaggio puoi decidere se svuotare cassa o basso, in funzione di come vuoi che renda il pezzo.

Quando parli di trovare le risonanze ecc.. già ti ho dato un indicazione.

Enfatizza una banda di frequenza e scorri per tutto lo spettro.....vedrai che se trovi una frequenza brutta o risonante o che vuoi eliminare o attenuare, te ne accorgi subito. Una volta individuata la attenui.
I fonici esperti su determinati suoni, soprattutto quelli acustici, sanno già dove parare, perchè i problemi legati ad uno strumento più o meno sono sempre quelli e sempre in quelle frequenze. In suoni invece che non hanno problemi, ma semplicemente devono essere sistemati per l'equilibrio del mix, si va ala ricerca della frequenza..... non proprio a caso, ma quasi.
E' ovvio che un fonico sa, sentendo un determinato suono, come correggerlo in funzione del tutto, quindi spesso va dritto sulla banda interessata.
.......voglio dire che se un suono è invadente nelle medio alte, non partirò dalle frequenze basse per correggere il tito, ma andrò dritto alla banda di frequenze che ritengo vicine al suono che voglio.

Plissken
21-01-2011, 19:50
ho capito...volevo pero' sapere un ultima cosa:

mettiamo che per esempio,il mio basso suonato sempre in re ha una risonanza su una certa frequenza che io individuo ed elimino con un taglio sull'eq...ecco,pero' quando poi magari il basso si sposta sul fa,si sposta anche la risonanza? quindi devo fare un'altro taglio per eliminare anche quella?

poi altra cosa: se per esempio voglio ripulire un accordo gate pad che fa un po' di casino,dovrei ascoltare una nota alla volta (midi) per capire quale e' che fa casino?

...non so nemmeno io cosa ho detto pero' ci ho provato! :129

shroeder
21-01-2011, 19:56
quindi mi consigli di continuare a casaccio? :143

cioe' io non sono un fonico,ma sono convinto che loro non operano proprio a caso (forse mi sbaglio),so anche che per prima cosa ci vogliono orecchie esperte per queste cose,ma...quando sento dire: "...taglio qua perche' interferisce con questo..." etc etc,mi da da capire qualche cosa bisogna capirla per metterla in pratica...o no?

io adesso non pretendo un manuale con scritto su come si usa un equalizzatore,perche' sarei il primo a non crederci,ma qualche esempio su come operare per ripulire un po' il mix dal pattume inutile.

per esempio come scovare le risonanze fastidiose nei suoni,o il perche' dovrei attenuare o aumentare le fondamentali o le armoniche...insomma,queste cose qua'...

Sono d'accordo con il web. Non esiste una verità oggettiva per quanto riguarda l'equalizzazione dei suoni. Se un suono ti appare "sbagliato" in un mix, non è detto che lo sia anche per un fonico o per altri. Sei tu che decidi cosa vuoi enfatizzare e cosa no. Spesso se non ti funziona un mix, è anche per le scelte timbriche che fai "a monte". L'orecchio e la pratica fanno più di tanti manuali. Visto che un corso di eq lo hai già fatto, credo ti manchi soprattutto pratica e fiducia nel tuo "orecchio"..
ad es: se usi un synth molto corposo e ricco (tipo alcuni suoni di Omnisphere") in un brano che ha già cassa, bassline, e pad, è facile che ti si incasini un po' il tutto. a quel punto, posto che in un brano dance cassa e basso hanno la priorità (ma questo non varrebbe ad esempio nell'indie rock), lavorerai sul tuo synth in modo da far uscire quello che ti serve senza rompere troppo le palle agli altri suoni; e per fare questo, non c'è una legge in quanto dipende tutto dal timbro del synth, dall'ottava che stai suonando, dagli effetti del synth etc.
E' molto utile, oltre all'orecchio, utilizzare gli analizzatori di spettro per capire su quali frequenze andare ad operare.

Red
22-01-2011, 01:23
...invece altri tipi piu puritani mi dicevano che i suoni singoli non vanno toccati con l'eq ed e' tutta una questione di arrangiamento.


Puritano non me l'aveva mai detto nessuno... :D
Nell'altro 3d avevo sostenuto l'importanza di un buon arrangiamento a monte del mix, ma ti assicuro che di flat sui miei progetto non c'è mai niente, anzi spesso automatizzo eq e compressione di molte take a seconda delle parti.

Plissken
22-01-2011, 01:40
Puritano non me l'aveva mai detto nessuno... :D
Nell'altro 3d avevo sostenuto l'importanza di un buon arrangiamento a monte del mix, ma ti assicuro che di flat sui miei progetto non c'è mai niente, anzi spesso automatizzo eq e compressione di molte take a seconda delle parti.

...ehm...di che 3d parli scusa? :) mi sa che mi confondi con qualcun'altro...io parlavo di quelli che sono venuti in casa mia a insegnarmi,che e' poi una sola persona...non dicevo a te red. ;)

Red
22-01-2011, 15:36
Pensavo ti riferissi alla mia risposta in un 3d in logic9....
Sono egocentrico, non ci posso fare niente! :D

dankan
23-01-2011, 01:42
Attenzione, ora però ti faccio ancora più confusione ma ciò che scrivo,va scritto...! Tutto quello che ti stanno scrivendo è giusto, ma non scordarti che molto importante è l'ascolto su cui stai lavorando, cioè i monitor.
Può essere che la tua stanza non è adeguata, oppure che i tuoi monitor non sono fedeli, in questi casi usando degli eq perchè quello che ascolti non ti suona bene, potrebbe poi cambiarti il suono, che magari era giusto.
Quindi prima di prendere in mano gli eq che possono cambiarti il suono in modo molto evidente, ti scrivo un consiglio : prendi qualche brano che suona bene e ascoltalo nei tuoi monitor, fai attenzione a come suonano i bassi, gli alti, i medi di come suona la batteria, di come esce la voce, fissati in mente come suonano i brani di riferimento. Poi prendi il tuo brano e ascoltalo negli stessi monitor solo allora usa gli eq se qualcosa non ti quadra; certo non è un metodo infallibile, ma di certo ti insegna a conoscere le tue apparecchiature.
A volte sentiamo cose strane che non provengono da un eventuale suono, ma da risonanze della stanza, dalla poca affidabilità dei monitor, da un monitor posizionato contro una parete che ci riflette una risonanza..!

Un abbraccio..!

Plissken
23-01-2011, 02:07
lo so' dankan...ti dico subito che la mia stanza e' trattata,anche se sto finendo i lavori...ho chiamato dei professionisti che mi hanno fatto le rilevazioni acustiche,dopodiche mi hanno inviato il progetto per costruire i pannelli e le trappole da mettere nei punti che LORO mi hanno detto,quindi mi fido.

pero' la mia curiosita' e' nata da questo libro/tutorial che io ho:

http://www.sound.org/html/tranceexperience.html

il libro e' tutto in inglese tecnico,qualcosa capisco ma fino a un certo punto.

ecco: nei tutorial per l'equalizzazione lui spiega e fa vedere che fa dei tagli mirati (spiegando il perche') sui suoni,del tipo: es. sulla cassa,un taglio a 50hz,sul basso un taglio a 53,sul bassline diversi tagli in diverse frequenze,su le parti di synth (4 o 5) altri tagli su diverse frequenze e cosi via...

cioe' hai capito cosa voglio dire? sembra che lui equalizza in sottrattiva nei punti giusti per evitare i conflitti di frequenze!

quindi quello che mi chiedo io e' questo: come si impara a fare questi tagli mirati?

Red
23-01-2011, 02:16
Spippolando... ;) Regole fisse non ce ne sono.
Un buon esercizio didattico è il match eq di logic, ma ad ogni modo con un sistema stanza monitor veramente lineare equalizzare non è un'operazione molto difficile.
Inoltre tieni presente che gli eq digitali lavorano variando le fasi su porzioni di spettro per cui più equalizzi e più spappoli il suono.
Un altro piccolo trick è di mettere in bypass l'eq e equalizzare dove pensi che il suono vada equalizzato, poi levi il bypass e senti l'effetto. Così eviti di abituarti al suono (che può anche fare schifo a freddo) facendo sweeping avanti e indietro e, last but not least, impari a sapere ad ogni frequenza e con quale campanatura corrisponde l'intervento in eq.

Plissken
23-01-2011, 02:24
Spippolando... ;)
Un altro piccolo trick è di mettere in bypass l'eq e equalizzare dove pensi che il suono vada equalizzato, poi levi il bypass e senti l'effetto. Così eviti di abituarti al suono (che può anche fare schifo a freddo) facendo sweeping avanti e indietro e, last but not least, impari a sapere ad ogni frequenza e con quale campanatura corrisponde l'intervento in eq.

vabbe'..dai red...mi stai spiegando l'acqua calda! :143 queste cose le faccio di continuo! rileggi bene il post sopra...piu di cosi' non riesco a spiegarmi...

insomma,per farla breve: io non voglio modificare i suoni,io voglio evitare i conflitti di frequenza dei suoni che per forza di cose vengono mascherati da altri.

piu di cosi non so' che dire...

Red
23-01-2011, 09:56
Jena caro :),
proprio perchè ho letto più sopra ti dicevo questo, se hai problemi di mascheramento che non riesci a risolvere significa che non sai dove andare a tagliare, per cui ti suggerivo di imparare dove stanno le fondamentali e le armoniche dei suoni per andarci a colpo sicuro quando vai ad equalizzare.
D'altronde all'inizio del 3d chiedevi come si fa a andare mirati sulla frequenza che ti interessa. Forse quando avrai finito la sonorizzazione della stanza avrai meno problemi a identificare le frequenze che si mascherano.

dankan
23-01-2011, 13:36
Ok se la stanza è trattata allora già sei a buon punto, posso sapere i monitor?

Plissken
23-01-2011, 16:28
Ok se la stanza è trattata allora già sei a buon punto, posso sapere i monitor?

Adam A8X :)

dankan
23-01-2011, 23:03
Bè non sono male, stanza ok, monitor ok, lavoro di ascolto lo hai fatto no ?
Ti mando uno schema per le eq molto utile, certo non è la risoluzione ma ti aiuterà, parti da quello come " consiglio " e poi vedrai che passo a passo saprai dove agire per rendere il suono come lo vuoi tu...!
Le regole ci sono, ma cosa " basilare " l'orecchio e la conoscenza delle proprie macchine che a volte conosciamo non a fondo..!
;) Io uso con molta parsimonia tutti i plug e uso solo quelli che conosco bene, perchè c'è il pericolo di fare peggio..!
Un abbraccio!

Bofia
24-01-2011, 13:11
Allora, premesso che sono d'accordo su ciò che è stato già detto (non ci sono regole assolute, bisogna usare l'orecchio, sperimenta con i vari tagli di frequenza, etc etc etc), tuttavia è possibile dare alcune "linee generali" di equalizzazione dei vari strumenti:

CASSA: Il corpo (pancia) è intorno agli 80-100 Hz, la "punta" è tra i 3500 e i 4500. Enfatizzando le frequenze aumenteranno le caratteristiche (o viceversa) (Es: +3 dB sui 100Hz daranno più corpo al suono di cassa). Nelle casse acustiche riprese da mic si tende a svuotare un po' tra i 200 e i 300 per eliminare l'effetto "cartonato".

RULLANTE: Il corpo è intorno ai 180Hz, la retina sui 5000...anche sullo Snare i 200-300 possono produrre "cartone". Potrebbe essere interessante, su alcuni rullanti, un boost intorno ai 1000Hz.

BASSO: Il corpo è fino ai 150 Hz.....per evitare "impastamenti" si tende a svuotare un po' intorno ai 400...per imbrillantire il suono si può enfatizzare sui 1200-1500. Piccola nota: in generale gli interventi sul corpo del basso si cerca di eseguirli "al contrario" sulla cassa e viceversa, ossia se si alzano gli 80 sul basso si tolgono sulla cassa e così via......questo perché spesso condividono le stesse frequenze.

TASTIERE: spesso si svuota dai 100Hz in giù per non impastare sui bassi. Solitamente si fa anche un piccolo "svuotino" tra i 1000 e i 1500, se sono presenti strumenti solisti o voci, che di solito hanno le loro frequenze importanti nel range medio.

CHITARRE: Corpo intorno ai 300, brillantezza intorno ai 3000-5000. Anche qui occhio ai medi se ci sono presenti voci che cantano sopra.

VOCE: Si tende a tagliare dai 50 in giù per l'effetto "pop", il corpo è tra i 150 e 350, il "naso" intorno ai 1000-1300, la presenza tra i 3000 e i 6000, la brillantezza dagli 8000 in su.



Questi suggerimenti sono del TUTTO GENERALI....ogni suono ha le sue caratteristiche...una cassa potrebbe avere la punta sui 2000, un'altra sui 4500....una voce potrebbe aver bisogno di 50Hz, un suono di synth sottile potrebbe essere penalizzato dal taglio dei 100 o una chitarra elettrica potrebbe necessitare di un boost sui 1200.

Sempre in generale, buone norme sono:

- Taglia invece di enfatizzare, se vuoi "scolpire" o migliorare il suono.
- Enfatizza, invece di tagliare, per dare presenza e personalità al suono...in quest'ultimo caso può essere una buona idea agire su frequenze lontane da quelle caratteristiche dello strumento (Es: enfatizzare i medi o gli alti di un basso o una cassa....alzare i medio-bassi di una chitarra che suona note acute e così via)
- Se il mix risulta "fangoso" probabilmente ci sono troppi strumenti che suonano tra i 250 e i 500....taglia in questo range sugli strumenti meno importanti.
- Fidati più delle tue orecchie che del grafico dell'equalizzatore!!!


Spero di esserti stato utile e, ricordo nuovamente, che tutto questo è ESTREMAMENTE generico...l'equalizzazione in fase di mix è comunque un processo artistico che si affianca alla composizione, all'arrangiamento, all'esecuzione e alla ripresa del brano....come tale è soggetta al gusto e all'inventiva di chi la esegue.

Cia cia.

Plissken
24-01-2011, 13:59
vi ringrazio tutti...pero' quello che non capisco e' che quando si cambia tonalita' su una nota,cambiano anche la fondamentale e le armoniche quindi cosa faccio?

cioe' in un giro di re/fa/sol per esempio io posso trovare e attenuare la fondamentale del re,ma quando la nota passa al fa cambia anche la fondamentale,capito? quindi alla fine cosa dovrei fare? riempire di tagli l'equalizzatore per coprire tutte le note del giro? mi sembra un po' eccessivo no?

poi io faccio elettronica,quindi niente suoni reali,ma molti suoni sintetizzati,il che per me e' ancora piu difficile...

ma secondo voi il Paz analizer della waves mi puo' aiutare un po' a fare queste cose? naturalmente abbinato alle orecchie,la stanza e bla bla bla...

ivojnob
23-08-2011, 14:53
vi ringrazio tutti...pero' quello che non capisco e' che quando si cambia tonalita' su una nota,cambiano anche la fondamentale e le armoniche quindi cosa faccio?

cioe' in un giro di re/fa/sol per esempio io posso trovare e attenuare la fondamentale del re,ma quando la nota passa al fa cambia anche la fondamentale,capito? quindi alla fine cosa dovrei fare? riempire di tagli l'equalizzatore per coprire tutte le note del giro? mi sembra un po' eccessivo no?

Ciao Plissken ,
immagino tu abbia già risolto...ma comunque, passavo di qui perchè mi sto facendo le stesse tue domande ma su quest'ultimo punto si può "ragionare" .
Normalmente i problemi i problemi di questo tipo li ho sui suoni reali (tipo basso o chitarra) perchè c'è la dinamica data da chi suona (non sono un fonico, non sono un professionista; chi viene da me è spesso messo peggio di me, quindi i problemi di dinamica tipici dei principianti ci sono TUTTI) , il consiglio che ti posso dare è fare qualche esperimento con tabelle di questo tipo http://www.febat.com/Musica/Musica_frequenze_musicali.html
Riempire di tagli l'EQ ? Non credo sia necessario perchè tu non devi equalizzare una fondamentale ma una timbrica quindi lavorando spesso con l'EQ (e le orecchie) magari arriverai crearti uno standard (ad esempio io so come in genere deve essere qualizzata la MIA chitarra perchè ha un certo tipo di caratteristiche armoniche, ma a volte cambio l'equalizzazione perchè sul pezzo me ne servono altre) .
Tornando al problema delle note, nei videocorsi c'è proprio un esempio di questo tipo in cui una precisa nota del bassista "suona" più delle atre nel mix e per bilanciare il tutto, Matteo ha leggermente attenuato la frequenza di QUELLA nota (attenzione anche alla tonalità, nel caso affidati sempre anche all'analizzatore dell'EQ che per noi principianti è una mano santa dal momento che mostra come il suono si MUOVE e quindi anche i "picchi" che possono creare i "fastidi").
Non credo però che tu abbia bisogno sempre di intervenire su ogni nota , in quel caso credo che il problema sia altrove .
Altro consiglio : DMG Equality è un EQ a prezzo "popolare" che ha un'ottima funzione "automatica" per rilevare la frequenza fastidiosa (ovviamente ad orecchio...) , non dico che vada comprato solo per quello, nel complesso è un ottimo EQ secondo me e grazie a questa funzione risparmi anche il tempo (poco in realtà) che impiegheresti per fare la stessa cosa sull'EQ di Logic.
Come ti dicevo, magari avrai già capito ogni cosa ... nel caso, spero possa essere comunque utilie a qualcuno.
Ciao
Luca

playmusic
24-08-2011, 01:00
è difficile inserirsi in questo thread, ma credo valga la pena rilevare le proprie esperienze al fine di trovare un compromesso sull'uso dell'EQ.

innanzitutto Jena, non dici quanto è grande l'ambiente in cui lavori. Le A8x sono delle buone casse ma il woofer da 8' potrebbe essere inadeguato se la stanza è piccola.
Anche il tweteer a nastro non si sposa bene con il genere che produci, che se ho capito bene è la Trance.
In questo sono d'accordo con DANKAN: l'ambiente anche se trattato, va ristudiato con le modifiche che hai apportato. In altre parole, una volta finito i lavori, bisognerà ritarare le tue orecchie sulle nuove "riflessioni".
Personalmente mi è capitato anni fa che girando le NS10 rispetto alla stanza in cui lavoravo, i mix che ne venivano fuori non avevano lo stesso sound: stesse macchine, stesse orecchie, stesso cervello, diverse le riflesioni dell'ambiente (non trattato).

Riguardo le sovrapposizioni frequenziali: personalmente ritengo che tutti i suoni vanno trattati con EQ, Comp e Rev (essenziali in qualsiasi mix, per lavorare sulla tridimensionalità), semplicemente per il fatto che da soli funzionano alla grande; insieme iniziano a cozzare l'uno sull'altro, soprattutto quando si usano sound elettronici, come credo tu faccia. Discorso leggermente diverso, invece, va affrontato con quelli acustici, soprattutto se registrati in ambienti non puliti.

Sulla sovrapposizione nel mix, io agisco in questo modo:
- inizio a confrontare suoni che si trovano +/- nella stessa gamma di frequenze;
- mi creo il blocco di sonorità che devono stare "avanti";
- man mano che aggiungo gli altri, ne elimino le frequenze che danno fastidio ai suoni principali;
- se trovo un suono che mal si sposa con quelli esistenti, cerco di trovare delle alternative simili, piuttosto che smanettare per ore alla ricerca della curva perfetta, dato che poi aprendo altri suoni potrebbero danneggiarne l'equilibrio.

Spero che un metodo di lavoro piuttosto che una regola di utilizzo possa esserti di aiuto e di confronto rispetto a come operi tu.

Ultimo suggerimento: prova a mixare 30" di un brano e postalo nella sezione apposita. Poi dai libero sfogo ai pareri di chi frequenta il forum. Chissà che consigli mirati non possano aiutarti più di mille altre parole ;)

Plissken
24-08-2011, 15:07
ciao ragazzi,scusate ma ero ancora in Sicilia in acqua :)

grazie comunque per i consigli,diciamo che forse io mi faccio un po' troppe menate e sono convinto che a forza di missare dopo le cose ti vengono spontanee,infatti io pian piano mi sto creando un MIO metodo di lavoro che natualmente puo' andare bene a me ma non ad altri...ma come al solito e' il risultato che conta...

la tabella con le frequanze delle note puo' essere utile infatti e' citata anche nel libro "the trance experience",ma sinceramente non so come si usa [?]

penso che i miei problemi sono dovuti piu che altro al sovraffollamento delle medie che fanno casino...a volte risolvi con il pan o con le ottave,altre volte si deve per forza equalizzare,ma io mi limito piu che altro ad eliminare le basse fastidiose e morta li,la chirurgia non e' il mio forte..[8D]

ivojnob
01-09-2011, 19:43
In sostanza, basandoti sulla nota che senti da attenuare o da enfatizzare individui l'ottava della quale fa parte e di conseguenza la frequenza .
Se è una cosa molto evidente può essere che tu possa notare anche un "picco" nell'analizzatore dell'EQ (settalo sull'alta risoluzione per migliori risultati) in corrispondenza della frequenza in questione nel momento in cui suona la nota .

Questo perchè ogni nota ha una precisa frequenza su ogni ottava ed il rapporto è sempre 2:1 , ossia che la frequenza di una nota è sempre doppia rispetto alla stessa nota un'ottava sotto .
Ad esempio , un DO è a che hai a 131 hz su un'ottava è a 262 hz sull'ottava superiore.
Ecco un paio di link


http://it.wikipedia.org/wiki/Ottava_(musica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Do_(nota)

Luca

Plissken
02-09-2011, 01:05
In sostanza, basandoti sulla nota che senti da attenuare o da enfatizzare individui l'ottava della quale fa parte e di conseguenza la frequenza .
Se è una cosa molto evidente può essere che tu possa notare anche un "picco" nell'analizzatore dell'EQ (settalo sull'alta risoluzione per migliori risultati) in corrispondenza della frequenza in questione nel momento in cui suona la nota .

Questo perchè ogni nota ha una precisa frequenza su ogni ottava ed il rapporto è sempre 2:1 , ossia che la frequenza di una nota è sempre doppia rispetto alla stessa nota un'ottava sotto .
Ad esempio , un DO è a che hai a 131 hz su un'ottava è a 262 hz sull'ottava superiore.
Ecco un paio di link


http://it.wikipedia.org/wiki/Ottava_(musica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Do_(nota)

Luca

...ve' ma dove stai a Reggio? anche io sono in questa triste citta',magari ci si incontra...:)

ivojnob
02-09-2011, 15:37
Ahahaha ! Sì sì...sono a RE .....quasi in centro .
Incontrarsi per una birra non è mai un prblema !
Nael caso mandami un MP così qui si resta On Topic
Ciao !
Luca

Plissken
05-09-2011, 17:31
volevo provare la demo di questo:

http://www.meldaproduction.com/mautoequalizer/

ma non riesco a installarlo,qualcuno sa' come si puo fare?

DGM Equality lo avevo gia provato e mi e' scaduta la demo,ma volevo provare sta nuova funzione di autoeq che a quanto pare sta predendo piede in diversi nuovi equalizzatori...anzi se ne conoscete qualcuno a prezzi popolari postate pure...

ivojnob
05-09-2011, 20:23
Io ho provato e non ho avuto problemi
rispondi alla domanda che fanno come test per scaricare il file e clicchi su download.
Doppio click sul file mautoequalizer_5_03_setupmac
A questo punto ti chede di accettare i termini del contratto e dopo avere cliccato su NEXT l'installazione ha successo in pochi secondi.

Nel caso facci sapere dov'è il problema
Luca

Plissken
05-09-2011, 20:35
il problema e' che ho gia scaricato la cartella con l'eq,ma facendo doppio clic sull'icona non succede niente,ho provato a inserirlo anche in plug-in > components ma niente! boh...[?]

Plissken
05-09-2011, 20:37
...secondo me su tiger non gira un bel niente...

ivojnob
05-09-2011, 21:18
Ah no ! su Tiger no...(10.4) .
Nei requisiti chiede un 10.5 minimo (Leopard)

auratone
14-09-2011, 17:35
Bèh...diciamo che il basso di solito va tagliato bene per non farlo prendere a pugni con la cassa. Ed è già un primo punto di partenza. Poi più che enfatizzare io son più propenso a togliere piuttosto. Se si ha un subwoofer ciò può essere un pò più facile dopo averci fatto su l'orecchio.

Plissken
20-01-2012, 14:09
...riprendo questo thread perche' volevo segnalare un tutorial (su live) che praticamente spiega (in inglese) quello che sto cercando di fare/capire io da molto tempo:

http://www.youtube.com/user/trancemusicmastery#p/u/22/mbKklkzFHic

in pratica lui equalizza i suoni confrontando le curve tramite il voxengo span...

naturalmente qui parla solo del solito cassa,basso e basso wide,ma io vorrei fare sta cosa anche con il resto degli strumenti,che ne dite? si puo' fare?

@Matteo,non so' se e' gia pronto il videocorso di mixing,ma nel caso,ti prego,fai una cosa simile a questa,perche'...va bene usare le orecchie,ma dato che oggi abbiamo la tecnolologia usiamo anche quella...o no? :)

webmaster
20-01-2012, 14:34
Quello fa è una cosa normale, usa un analizzatore per vedere dove lavorano due strumenti le cui frequenze si accavallano, per differenziarle affinchè ciascun suono esca meglio.

Non c'è bisogno per forza di Span, basta un analizzatore normalissimo come quello integrato in Channel Eq ad esempio.

Se il corso di mixing si potesse ridurre a queste cose sarebbe inutile farlo :)

Non abituatevi ad usare solo gli analizzatori!!! :)

Plissken
20-01-2012, 14:47
Non abituatevi ad usare solo gli analizzatori!!! :)

...ma infatti io li guardo e basta,tanto non ci capisco niente!

...sara per questo che sono cosi bravo a missare??? hahaha!!! :129

webmaster
20-01-2012, 16:13
...ma infatti io li guardo e basta,tanto non ci capisco niente!

...sara per questo che sono cosi bravo a missare??? hahaha!!! :129


:129:143

Comunque le due linee comparative in Span sono belle! :)

Plissken
20-01-2012, 17:10
pero' scusa...una cosa me la puoi spiegare:

se guardi tutto il video vedi che lui cerca (equalizzando) di far coincidere le due linee sullo span...poi non ho capito se fa la stessa cosa anche con la seconda linea di basso perche' il video finisce e non ho ancora capito come vedere la versione integrale...[B)]

ma...perche' fa' cosi? poi altra cosa: da quello che si vede sembra che lui prima faccia i volumi del mix e poi va a ritoccare con l'eq...e' un procedimento giusto secondo te? a me sembra una gran stlonzata!

scusa se ti chiedo ste banalita' ma non capisco bene quello che dice nel video...

playmusic
21-01-2012, 09:35
Ho visto il video fino a metà e l'ho trovo interessante come spunto per ragionare nell'accoppiata kick+bass.
Tieni presente però che riportando il Pan al centro dei due canali otterrai una variazione di circa 3 dB rispetto al Pan com'è nel video. Il che ti potrebbe creare delle difficoltà se hai già una bozza di mix finale con tutte le tracce.