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Visualizza Versione Completa : Lettera a Steve Jobs



misterd
06-10-2011, 10:06
Avevo forse tra i 25 e 27 anni.
I computer mi stavano sulle palle, ma l'idea di portarmi nel salotto la band, senza ritardi e senza dover svegliare i vicini, mi piaceva, e così acquistai il mio primo Atari con un paio di expander.
Atari, pc, Mac, per me erano tutti uguali, non ne capivo una mazza, capivo solo che i prezzi erano decisamente diversi ma non ne sapevo il motivo.

Iniziai così a spippolare con l'atari e grazie a questo spippolamento, iniziai a lavorare presso uno studio, dove si erigeva trionfante sulla scrivania, un 8200.
Fico mi dico, ma che caxxo e?
Inesperto come pochi, inizio a guardarlo, poi a fare click qua e la.
Mi piaceva la sua eleganza, le sue finestre, il Finder e tutto il resto, ma ancora non capivo, ma affascinato da tale oggetto, mi rivolgo ad un amico che ha un negozio di computer, perché volevo comprarmene uno.

Vado, mi fa vedere, ero ancora più che inesperto.
Dico, ma perché e diverso?
Cos'è questa tristezza?
Perché le finestre sono diverse?
Perché al contrario dell'altro è così brutto da vedere?

Inizia così la mia era informatica, e scopro che esiste pc ed esiste il Mac...!!
Ero affascinatissimo, ma ancora non sapevo.
RAM?
Hardware disk?
Gestione estensioni?
NuBus?
PCI?
Volevo sapere.

Inizio ad acquistare tutte le riviste del settore, mi abbono praticamente a tutte.
Leggo, studio, scrivo, domando etc etc.
Inizio così a capire, a scoprire.

Il sapere queste cose, mi porta a capire meglio hard disk recording, e tutto ciò che ne gravita attorno.

Ho fame, ho fame di sapere, voglio sapere tutto.
Tutto non si può, ma tanto si.

Mi vicino a tutte le DAW, provo, giro misto ed imbroglio.
Scelgo quella che più mi da soddisfazione ed è proprio quella che tu un giorno deciderai di acquistare.

Grazie a questa DAW, al Mac, alle decisioni che presi quando mi avvicinai a questo mondo solo vedendo un 8200, ho conosciuto tanti amici.
Amici, dapprima virtuali, poi "veri".

Grazie a quel 8200 faccio il lavoro che faccio, mi piace, è diverso da altri.
Se penso che con un pc, magari avrei potuto fare l'impiegato, (con tutto i rispetto per la categoria, sia chiaro), fare fogli di calcolo con exel, fare il figo con le tabelle di word.....
Naaaaahhhhh, non era per me.

Quel 8200 mi ha cambiato la vita.
Stay hungry, stay foolish?

Che dici Steve, lo sono stato?

Grazie di tutto......

electroclash
06-10-2011, 11:25
bella mr.!

STEVE r.i.p

Bofia
06-10-2011, 12:10
Keep staying hungry....keep staying foolish...
One more thing....
.....
Keep thinking different....

steeve
06-10-2011, 22:35
Molto bella, grazie per avermi fatto fare un passo nel passato, io non sono stato così fortunato come te, ho iniziato anche io con un Atari e ****** score dove pet espander utilizzavo una Roland E70 e poi un Roland XP50. Da quel giorno molte cose sono cambiate, ed ho risparmiato e fatto i sacrifici per acquistare il mio primo Mac e poi uno più veloce e ancora un'altro. Se non avessi avuto quella voglia di credere e di continuare non avrei sicuramente concretizzato i miei sogni. Grazie Steve continueró a portare avanti le mie idee con forza e coraggio, con la consapevolezza che ogni scelta comporta una conseguenza. Thanks Steve.

fede
06-10-2011, 23:39
Sai Dani, quando ho saputo, mi siete tornati in mente tutti voi...immensi grandi amici di questo incredibile forum che mi ha tenuto compagnia quando con la mela editavo e suonavo col logic...allora ho riprovato la vecchia user e pw e voilà ...un saluto a steve ..una lacrima.

webmaster
07-10-2011, 00:29
......... e come i grandi amici, nei momenti particolari ci si presenta.
Grazie!

Micciddiale
07-10-2011, 08:27
Davvero una persona che, seppur non conosciuta, è stata importante nella
mia vita e, a quanto leggo in queste ore in ogni dove, nella vita di molti.

M'è piaciuto quel che hai scritto Mister...io ho avuto un approccio molto
simile al tuo: fu un 6400 a cambiarmi la vita (http://en.wikipedia.org/wiki/Power_Macintosh_6400_series) !

Ben detto Web! Rieccomi, infatti dopo tanto ;)

playmusic
09-10-2011, 11:56
Bella riflessione Mister D.
Personalmente ho iniziato a sentir parlare della Apple con il mio Prof. di Diritto alle superiori quando, lui appassionato di informatica, mi parlava che in America avevano inventato l'Apple II e, prima che completassi gli studi, il MAC.
Lo vidi per la prima volta presso la tipografia dove commissionavo manifesti e locandine per i concerti che organizzavo all'epoca.
Meraviglia quando cominciai a notarlo sulle riviste di settore con schermate di software musicali, editor MIDI e audio,...
Per ovvie ristrettezze economiche, mi rivolsi prima all'ATARI 1024, per poi avere lo Stacy e il Mega STE: periodo di grandi soddisfazioni (ma il MAC era ormai radicato nella mente e nel cuore);

Sempre per motivi economici (vi ricordate quanto costava un "MAC pro" di quegli anni ???), accettai che un amico (chi aveva inventato il FALCON Studio - chi se lo ricorda?) mi assemblasse il miglior PC di quel periodo: un disastro. Ad ogni accensione, nonostante che avessi clienti presenti, mi facevo il segno della croce sperando che potesse funzionare qualche ora, in tempo per completare/consegnare il lavoro di arrangiamento. Il reset, nelle giornate migliori, avveniva non meno di una 15 di volte. Le imprecazioni davano adito al cliente di pensare che si era affidato ad un pazzo :D (il MAC diventava sempre più ambito).

primi iMac: era arrivato il momento per switchare definitivamente e non fare più ritorno.

La Apple, col senno di poi, aveva superato la crisi degli anni '90. Al timone c'era di nuovo "il visionario". Il futuro, fino al 2011, sarebbe stato tutto in crescita ...

>>
2021: In questi dieci anni, la Apple è riuscita a tenere le quote di mercato. I prodotti innovativi continuano ad essere presentati anche se a rilento rispetto all'era Jobs. Tra questi rientra SuperLogic XBrain, un software musicale inventato in Germania circa 35 anni fa che consente, con la Apple MindHeadPhone, di interpretare gli impulsi cerebrali e di editare le note e le automazioni dei Plug-in senza usare un controller esterno. Tutti i parametri, con risoluzione a 4096 step, dei 35 Super Strumenti Virtuali e dei 350 SuperFX restano comunque modificabili direttamente sul monitor da 32" dei ixMAC (si legge iperMAC) presentati all'inizio di quest'anno.
<<

THX Steve,

morpe
10-10-2011, 09:33
Mi unisco anche io, questa l'ho scritta per il mio Blog,



Ieri sera, no!! – Mercoledì sera poco prima che ninno cioè Giovedì mattina, alle 2 circa, scopro che Jobs ci ha lasciati…

Nelle varie ciattate nel pomeriggio mi colpisce il commento di un amico, “Poveretto”, già! il cancro!! …ci rifletto, quanto ha senso questo sentimento empatico??

E io rispondo, rettifico: POVERETTI! si, noi poveretti, come quando è morto Mozart, come quando è morto Gandhi e Jimmy Hendrix, e Chuck Schuldiner, e Ronnie James Dio.

Sempre ieri, i TG, i servizi in tv e i blog si domandavano “quanto la Apple ha cambiato le nostre vite?“.

la mia vita? per NULLA! …Le ricerche per l’esame di quinta media le ho scritte su un Apple II, con un fantastico programma di editoria su un mitico schermo a fosfori verdi, e così anche per l’esame delle medie ho usato un mitico Macintosh FxII, e poi le prime cose di Musica, ho scoperto il Midi sul FxII, poi nel 2001 con il primo iMac Dv ho potuto continuare l’esperienza di Fonico, scoprendo l’HD Recornding, e poi, iMac G5, e ora un iMac Core2Duo… Apple non ha cambiato la mia vita, è stata la mia strada, ma questa strada non è cambiata Ieri, è cambiata con la presentazione del primo iPod e forse prima con la prima versione di iTunes.

La Apple con cui sono cresciuto ha fatto grandi cose per gente che faceva del proprio lavoro una passione, una arte. Nel 2001 con il primo iPod, la strada che per molti era chiara, dritta, inizia a curvare leggermente, prende la direzione “per le masse”, come se svoltasse per andare in “città”.

…è più facile accontentare dei ragazzini che un individuo pignolo, esigente, meticoloso, attento, visionario… c***o, sembra parlare di Steve! la Apple prima del 2001, prima dell iPod lavorava per pazzi scatenati come Steve… molti mi definisco: pazzo-dissociato-che-ascolta-frullatori-pieni-di-chiodi.

Sono arrivato molto vicino ad Apple, a febbraio sono stato convocato per un colloquio per la posizione di “Genius” per l’Apple Store di Firenze (see magari, Campi!!!), non sono stato preso, e in parte ne sono contento, non condivido la visione della Apple del 2000, ma penso anche che hanno sbagliato a scartarmi.

Jobs è un visionario… mi torna in mente una citazione “Come si predice il Futuro? il modo migliore per predire il futuro, è inventarlo“, molti mi dicono: Morpe, vivi in un altro mondo! Secondo me lo hanno detto anche a Steve, accusandolo e sottovalutando la forza di questo mondo che voleva condividere con tutti.

Ciao, Steve!!

robegian
10-10-2011, 12:42
il modo migliore per predire il futuro, è inventarlo

La frase è una delle tante brillanti citazioni da Alan Kay (che ha lavorato a lungo con Apple): "The best way to predict the future is to invent it".

morpe
11-10-2011, 11:33
La frase è una delle tante brillanti citazioni da Alan Kay (che ha lavorato a lungo con Apple): "The best way to predict the future is to invent it".

davvero??
io l'ho sentita su X-Files, non ricordo in quale puntata :D