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Visualizza Versione Completa : Monitor e ascolto falsato



GB
11-12-2011, 17:55
Ciao a tutti! Possiedo da sempre i monitor near-field da studio Yamaha hs80 con cono da 8". Ho sempre pensato che fossero degli ottimi monitor, ma ultimamente sto pensando che forse non sono adatti alla mia piccola stanza, non trattata acusticamente. Il dubbio mi e' venuto, seguendo i video corsi, di logic, dove non riesco a sentire differenze sostanziali, mentre Matteo, spiega l'equalizzazione e bypassa per far sentire le differenze. Inoltre, ogni qual volta, termino un brano e, provo ad ascoltarlo in ambienti e lettori diversi, come ad esempio in auto, ecco che vengono fuori tutti i difetti, ad esempio suoni poco definiti, mix impastato e in generale una sensazione di difficoltà all'ascolto, tutte cose che non riscontro ascoltando dai monitor, che dovrebbero essere il mio riferimento principale. Daltronde lo slogan dei monitor dice: se i vostri missaggi suoneranno bene con questi monitor, lo faranno ovunque"....per me pero' e' il contrario. Quindi mi domando se monitor con cono da 8", anche se near-field, non sia eccessivo per un piccolo ambiente, non trattato e se questo possa falsare l'ascolto. In fine mi domando, se sia meglio investire un po' di soldi, per trattare acusticamente l'ambiente, oppure acquistare monitor più adatti al mio caso, magari anche di fascia superiore. Ciao grazie.
PS sono convinto a prescindere che sia sempre consigliabile trattare acusticamente la stanza, ma ritengo che la mia sia davvero piccola e scomoda da trattare, per la presenza di una libreria che divide due letti e con le casse vicine al muro per mancanza di spazio.

webmaster
11-12-2011, 18:12
Prima di cambiare casse, prova a modificare i settaggi delle casse che trovi dietro. Se hai le casse molto vicino al muro, dovrai togliere tanti bassi, perchè quelle casse (che ho), non hanno lo sfiato sul davanti.

Se non ottieni molto, prova a spostarle più che puoi dal muro e ascolta i mix a volume non eccessivo.
Altrimenti passa a casse con woofer da 5 po 6".

Per gli esempi dei corsi usa le cuffie......se ancora non senti le differenze, allora hai le orecchie foderate di prosciutto, che se è di Parma è una gran cosa!! :D:D;);)

Ci sono casse anche con lo sfiato per i bassi davanti come le KRK

Criseaside
11-12-2011, 20:14
Anche io ti consiglio di fare un po' di prove...prima di smantellare un sistema.....se proprio devi cambiare casse a favore di nearfield più contenute...ti consiglio le Adam A3X.... io che sono nelle tue stesse condizioni, le ho prese e sono molto soddisfatto....

Ciao,Cris!
;);)

Valerio
11-12-2011, 22:12
Ho scaricato un PDF dal sito Genelek che spiegava che le casse vicine al muro vanno bene, visto che sono omnidirezionali cicra sotto i 200Hz e quindi, misure alla mano, dimostravano che vicino è meglio che ad una certa distanza (ora non ricordo se dicevano 50cm) perchè altrimenti la riflessione da dietro da più problemi che quella che si ha da vicino.
Detto questo, se puoi spendere qualcosa il trattamento acustico è la cosa migliore in assoluto, dà risultati eclatanti, sicuramente molto più che cambiare monitor. Poi chiaramente dipende alla situazione, magari non puoi fare lavori per vari motivi e allora è meglio prendere monitor più piccoli...ma avrai comunque problemi...

GB
11-12-2011, 22:56
Grazie per le risposte! Quello che maggiormente non comprendo, e' perché in fase di mix non riesco a sentire questi problemi, che sono poi evidenti in un altro impianto. Nel mio caso, lo stereo della macchina e' un punto di riferimento per me. Ma non posso andare avanti per tentativi, ne tanto meno missare in auto! Per fare una battuta!

webmaster
11-12-2011, 23:11
Ma non posso andare avanti per tentativi, ne tanto meno missare in auto! Per fare una battuta!

Io in macchina ci vado spesso con il mio macbookpro e lo collego all'Aux In dell'auto :) alcune correzioni le faccio anche in macchina e poi torno alle casse dello studio......conosco meglio le casse di serie della Seat Altea Xl, che le KRK :D:D:D

GB
11-12-2011, 23:32
Già web! Sarebbe un'idea, in fondo la mia auto e' un po' più spaziosa del mio studio:-)

Valerio
12-12-2011, 01:04
Grazie per le risposte! Quello che maggiormente non comprendo, e' perché in fase di mix non riesco a sentire questi problemi, che sono poi evidenti in un altro impianto. Nel mio caso, lo stereo della macchina e' un punto di riferimento per me. Ma non posso andare avanti per tentativi, ne tanto meno missare in auto! Per fare una battuta!

Purtroppo (o per fortuna...) la natura è fatta così.
Il suono che ci arriva alle orecchie è quello che esce dai diffusori, ma nel tragitto "passa" nell'ambiente che ci circonda e viene pesantemente influenzato, ma proprio tanto! Basta che provi a cambiare locale mentre parli, te ne rendi subito conto di quanto cambia l'acustica da un luogo all'altro.
In fase di mix, se hai problemi di ascolto, il suono che senti è in qualche modo filtrato, influenzato, modificato dall'ambiente di ascolto. Tu operi nel mix secondo quello che senti, ma se quello che senti è sbagliato, ecco che si spiegano i problemi di ascolto in altri impianti...
La soluzione è "curare" i disturbi acustici e più ancora "conoscerli" per evitarli, cioè se sai che il tuo locale enfatizza le basse frequenze, nei tuoi mix dovresti agire di conseguenza...

misterd
12-12-2011, 02:27
Che io ricordi, le Yamaha non sono mai state adatte per fare suoni.
Piuttosto, volumi.

GB
12-12-2011, 10:57
Al contrario, credo che il mio ambiente sottragga le basse frequenze, anziché enfatizzarle, ed e' questo il motivo per cui, in fase di mix, tendo ad alzarle, per poi ritrovarmele in seguito ascoltando su altri impianti. Anche se, non vorrei fare confusione, in quanto, nell'ultimo lavoro fatto, ho notato che gli hat dominavano su tutto(indice di molte alte frequenze), il basso al contrario era poco presente(indice di pochi bassi) ma il tutto impastava e, suonava poco definito, che sta ad indicare, credo, un eccesso di basse frequenze. Come vedete sono un po' confuso, insomma, da un lato sembra che esageri con le basse frequenze, dall'altro sembra il contrario.

Criseaside
12-12-2011, 11:09
Al contrario, credo che il mio ambiente sottragga le basse frequenze, anziché enfatizzarle, ed e' questo il motivo per cui, in fase di mix, tendo ad alzarle, per poi ritrovarmele in seguito ascoltando su altri impianti. Anche se, non vorrei fare confusione, in quanto, nell'ultimo lavoro fatto, ho notato che gli hat dominavano su tutto(indice di molte alte frequenze), il basso al contrario era poco presente(indice di pochi bassi) ma il tutto impastava e, suonava poco definito, che sta ad indicare, credo, un eccesso di basse frequenze. Come vedete sono un po' confuso, insomma, da un lato sembra che esageri con le basse frequenze, dall'altro sembra il contrario.

Guarda, se posso permettermi, credo che il problema si possa risolvere senza spendere nulla, ma dedicandoci un po' di tempo.....secondo me, dovresti cominciare raffrontando ciò che mixi sulle casse, facendo anche tanti ascolti in cuffia...e su altri impianti...ad esempio se hai due casse di basso livello (tipo quelle da computer!)..o sullo stereo in macchina....almeno finchè non riesci a cogliere quali sono i punti di forza e di debolezza del tuo sistema audio (casse + stanza!)...alla lunga vedrai che riuscirai ad ottenere un buon risultato...in fondo è vero che un ascolto ottimo ti permette di stancare meno l'orecchio e di avere una precisione maggiore in fase di mix, ma è altresì vero che poi la musica dovrà essere ascoltata e recepita da tutti...anche chi usa la radiolina mono della nonna...

Ciao, Cris!
;);)

GB
12-12-2011, 11:26
Infatti, io, utilizzo proprio questo metodo, ovvero, fatto il mix, inizio ad ascoltarlo in ambienti e impianti diversi e, di bassa qualità, in modo da esaltare i difetti e, per capire se possano comunque avere un buon impatto. Ma e' per questo motivo, che sono un po' deluso dei miei monitor, perché, dovrebbero essere loro a suonar "male" per farmi rendere conto dove intervenire prima e, non ritrovarmi a dover cambiare tutto poi. Così mi sembra di andare un po' per tentativi.

Criseaside
12-12-2011, 12:54
Mah....non credo che sia così....purtroppo le casse da studio hanno un livello di tolleranza molto alto.....il punto sta nel saper riconoscere dove difettano o dove hanno dei pregi...ci sono casse ad esempio che tendono a colorare molto le basse, una volta che hai accertato il fatto, è sufficiente che nei tuoi mix bilanci i bassi in funzione di questo......stessa cosa se difettano sulle alte.....insomma, personalmente non credo che esistano casse o stanze nelle quali è impossibile mixare......credo che la differenza stia solo nel fatto che ci sono situazioni che richiedono più tempo ed esperienza di altre.......

Ciao, Cris!
;);)

GB
12-12-2011, 16:34
Si! Hai ragione! La pensiamo uguale, anche io sono dell'opinione che sia sufficiente prendere confidenza con ciò che si utilizza, per ricavarne il massimo. Ma a volte e' frustrante, esaltarsi per un buon mix, per poi rimanere delusi in un secondo ascolto. Non so voi, ma per me l'automobile test e' diventato un vero incubo:-)

Criseaside
12-12-2011, 16:42
Ahahah....probabilmente, scusa se te lo dico, ma non impari dai tuoi errori precedenti...se sai che in passato hai dovuto modificare dei mix tutti sulla stessa parte, fai in modo di non enfatizzare o tagliare su quella pate nei nuovi mix e aspetta prima di verificare l'ascolto su altri canali...è duro e frustrante, ma ti insegna a prendere confidenza coi mezzi che hai.....te lo dico per esperienza.....una volta che però conosci il fosso (come dice la canzone di Elio) lo eviti e lui non ti uccide!

Ciao, Cris!
;);)

analogic76
12-12-2011, 19:11
[quote=GB;517004le nell'ultimo lavoro fatto, ho notato che gli hat dominavano su tutto(indice di molte alte frequenze), il basso al contrario era poco presente(indice di pochi bassi) .[/quote]


Lo dici da solo, abbassa il livello dei coni, se senti pochi bassi nei tuoi lavori, vuol dire appunto che la tua stanza da troppe riflessioni e quindi taglia !!!