PDA

Visualizza Versione Completa : Un po' di scuola di definizioni



bigpego90
05-06-2012, 22:36
Aftertouch, ragazzi non ho mai capito a pieno cosa sia questo aftertouch, nel video corso dedicato è fondamentale in possibile modulazione, ma non riesco a capire a pieno come funziona

hayeye
05-06-2012, 22:58
semplicissimo:

quando premi il tasto a fine corsa (after = dopo, touch = tocco), su alcune tastiere è possibile inviare dati MIDI. A seconda di ciò che riceve questa informazione (anch'essa va da 0 a 127 nel classico standard midi) puoi modulare un suono (ad esempio aprire il filtro del synth).

Praticamente premendo uno o più tasti puoi "dire" di suonare una o più note (note), quanto forte o piano premi il o i tasti (velocity) e quanto premi forte o piano dopo che hai il tasto premuto (aftertouch)

claro???? :)

Ricky

zeus
05-06-2012, 23:07
L'aftertouch come dice la parola ( dopo il tocco ) è un segnale di pressione che rileva e modula con una escursione da 0 a 127 la pressione delle dita del tastierista sulla tastiera. Dopo aver eseguito una nota mediante l'affondo, la pressione viene parametrizzata e con questo segnale posso "agganciare" qualsiasi parametro previa programmazzione direttamente nel modulo sono o plug-in che viene pilotato dalla master keyboard. L'effetto più utilizzato è il "modulation" o vibrato di uno strumento, ma potremmo per esempeio utililizzare il segnale di aftertouch per gestire la partenza e velocità di un effetto laslie di un organo hammond.

zeus
05-06-2012, 23:08
Ops... Ho scritto poco dopo te Ricky, praticamente un doppione :-))

Alberto Buffolano
05-06-2012, 23:09
semplicissimo:

[...]

claro???? :)

Ricky

DiPietro non avrebbe saputo fare di meglio! :D

zibumbo
05-06-2012, 23:17
DiPietro non avrebbe saputo fare di meglio! :D
Quelle poche volte che l'ho usato, ho sempre avuto il timore che si potesse rovinare la tastiera.....
che volete ognuno ha le sue fisime:I

bigpego90
05-06-2012, 23:54
mmm sono ancora molto in dubbio, dando un esempio pratico io premo il tasto una volta ed invio il segnale di nota più il segnale di velocity per inviare un segnale aftertouch cosa devo fare? (il tasto è ancora premuto e ho inviato i due precedenti segnali come detto)

hayeye
05-06-2012, 23:55
Quelle poche volte che l'ho usato, ho sempre avuto il timore che si potesse rovinare la tastiera.....
che volete ognuno ha le sue fisime:I

ahahahahha!!!
spero tu non faccia lo stesso ragionamento anche con il freno dell'automobile

:D

webmaster
06-06-2012, 00:17
mmm sono ancora molto in dubbio, dando un esempio pratico io premo il tasto una volta ed invio il segnale di nota più il segnale di velocity per inviare un segnale aftertouch cosa devo fare? (il tasto è ancora premuto e ho inviato i due precedenti segnali come detto)

Devi continuare a premere il tasto ancora più forte senza mai mollarlo del tutto. Ovviamente hai un escursione che va da 0 a 127, quindi il tasto è progettato in modo che sente la dinamica con cui tu continui a premerlo o anche a farlo vibrare (sempre con forza).

Per correttezza però aggiungo che quando si preme una nota i segnali inviati sono i seguenti:
- Evento di note on, ovvero in quel preciso momento rispetto ad un timecode è stato premuto un tasto.
- Evento di pitch, ovvero l'intonazione della nota suonata.
- Evento velocity, ovvero la dinamica con cui abbiamo premuto la nota
- Evento di aftertouch (se presente nella tastiera), sempre che lo si attivi con una pressione decisa
- Evento di Note off, ovvero il momento in cui, sempre riferito ad un timecode, abbiamo lasciato il tasto.

oltre questi eventi potrebbe esserci anche l'evento Key release, ovvero al rilascio del tasto parte un qualcosa.

ecc...

Alberto Buffolano
06-06-2012, 00:42
L'aftertouch inoltre può essere sia monofonico che polifonico: nel primo caso, se si dovessero suonare piu note contemporaneamente, un eventuale comando aftertouch avrà effetto su ogni nota premuta in quel momenti. Nel secondo caso, l'aftertouch è indipendente per ogni nota della tastiera, quindi se ad esempio eseguo un accordo, posso fare in modo che solo una delle note che lo compone invii un comando di aftertouch senza che le altre ne siano soggette. Le tastiere con l'at polifonico costano una barca di soldi e sono rarissime, perché le ha comprate tutte ricky...

zibumbo
06-06-2012, 09:40
ahahahahha!!!
spero tu non faccia lo stesso ragionamento anche con il freno dell'automobile

:D
Certo che si, la mia auto ha l'afterpedal [?]
non badate alla mie sciocchezze, comunque se non ricordo male il primo aftertouch
fu quello del DX7,o c'era già qualcos'altro prima?

hayeye
06-06-2012, 09:43
Certo che si, la mia auto ha l'afterpedal [?]
non badate alla mie sciocchezze, comunque se non ricordo male il primo aftertouch
fu quello del DX7,o c'era già qualcos'altro prima?

c'era c'era...

credo che il primo After polifonico sia del Prophet T8 e non so nemmeno se sul primo DX7 ci fosse a dire il vero

Edit: sul primo dx7 c'era, hai ragione

webmaster
06-06-2012, 10:42
L'aftertouch inoltre può essere sia monofonico che polifonico: nel primo caso, se si dovessero suonare piu note contemporaneamente, un eventuale comando aftertouch avrà effetto su ogni nota premuta in quel momenti. Nel secondo caso, l'aftertouch è indipendente per ogni nota della tastiera, quindi se ad esempio eseguo un accordo, posso fare in modo che solo una delle note che lo compone invii un comando di aftertouch senza che le altre ne siano soggette. Le tastiere con l'at polifonico costano una barca di soldi e sono rarissime, perché le ha comprate tutte ricky...

Hihihi :D