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Visualizza Versione Completa : Inscatolamento problematico



pollonia
24-06-2012, 15:26
Ciao a tutti.
Ogni tanto mi diletto a registrare qualcosa nella mia cameretta, ovviamente senza pretese particolari e senza raggiugere le qualità che vorrei, sia per inesperienza, sia per mancanza di capacità.
Il problema è che il risultato finale ha sempre un suono "inscatolato", quasi si trattasse di un mp3 a 64 kbit/s.
Per quanto ci provi, anche nei brani molto semplici e banali come quello che posto qui sotto non riesco a sistemare la cosa.

Mi dareste un giudizio e/o qualche aiuto? Non tanto sul brano in sé (so che è molto banale, ma da qualche parte bisogna pur cominciare), quanto piuttosto riguardo ai problemi/difetti in fase di registrazione e mixing? Qualcosa che possa in qualche modo aiutarmi a migliorare questa situazione al limite del disastroso?

Ecco un brano d'esempio
http://soundcloud.com/alvise-nicoletti/vipera

Grazie in anticipo!

PS
Tutto è stato registrato da me in camera mia (una quindicina scarsa di metri quadri)

ares92
24-06-2012, 20:10
Mmm Tutto sta nel microfono che usi, nel pre che usi e nella stanza: se c'è troppo reverbero naturale già la cosa non aiuta, poi ci sono dei preamp che ti mettono voce e strumenti più avanti e altri che te la mettono più indietro, alcuni con un carattere e altri con un altro... e altri che sono più economici (integrati spesso nei mixer o nelle schede audio entry level) e possono non avere una buona resa sonora ed essere causa di questi suoni "inscatolati"! Stesso discorso vale per il microfono, tutto sta nelle strumentazioni outboard e nella stanza: se la fonte non è buona hai voglia a spippolare con gate, reverberi ecc.!

Criseaside
24-06-2012, 20:53
Io non sento problemi derivati da stanza o da microfoni.....credo che tu debba forse rivedere il mix....specialmente le compressioni.......specialmente sull'output..lo si evince anche dal fatto che suona più forte la parte con un solo strumento rispetto a quelle con tutta la band........certo una buona stanza aiuta nella ripresa....schede audio e pre buoni, oltre ai microfoni aiutano...ma non credo veramente che questo sia il tuo problema.......

Ciao, Cris!
;);)

pollonia
25-06-2012, 10:37
Grazie per le risposte!

Cris quindi se non ho capito male il compressore nell'output è un po' troppo pesante, e rende il tutto un po' "altalenante" dal punto di vista dei volumi?
Questo è un problema relativamente semplice da risolvere.

Il punto è che se io mi sento in cuffia un qualsiasi brano, e poi ascolto quelli che registro, sento sempre un suono chiuso e scatoloso, appunto come se fosse una vecchia demo a 64 kbps. Sentendo quello che dice ares non credo di avere molte speranze, soprattutto perché la strumentazione che ho al momento non la posso cambiare, e men che meno la stanza ;) Sapete dirmi come tentare di ovviare al problema (per quanto possiblile) a livello di mix?

PS
In realtà sono convinto che il problema non riguardi tanto la stanza e la strumentazione (che potrebbero influire solo fino ad un certo punto e solo a certi livelli), quanto piuttosto l'uso di eq, comp e riverberi.

Criseaside
25-06-2012, 12:04
Ciao Pollonia, per farti comprendere la questione del compressore sull'output ti inviterei alla visione e/o all'acquisto del videocorso sul mastering di Matteo il nostro web, nel quale viene spiegato molto dettagliatamente il concetto di controcompressione...per farla breve...il compressore, per sua natura, agisce quando il suono oltrepassa la soglia, quindi quando hai uno strumento singolo questo rimane nel range e hai un volume, quando arrivano tutti gli altri comincia ad agire e all'orecchio umano questo viene percepito come calo di volume, d'altra parte quando entra la band ci si aspetta una gran botta, se invece il volume è pari o addirittura più basso, si perde completamente l'effetto desiderato.....oddio, spero sia chiaro, perchè mi sa che mi sono impapocchiato!:D:D...in ogni caso devi fare in modo che nelle parti singole, il compressore intervenga, proporzionalmente quanto interviene nelle parti d'insieme.
Veniamo all'altro discorso.....io sono d'accordo con te...stanza e strumentazione fanno si la differenza, ma in relazione al livello che vuoi ottenere.....certo se vuoi far si che un tuo disco suoni come quelli di alta classifica...ecco allora si, stanza e strumentazione fanno differenza...se cerchi un prodotto decente e accettabile...allora stai pur tranquillo.........
Quello che ti posso consigliare io è di imparare a conoscere bene i pregi e i difetti della tua stanza e della tua strumentazione e imparare ad usare alla perfezione eq, compressori, limiter,riverberi..etc. etc. etc.......ad esempio se sai che la tua stanza ha una strana risonanza (in ripresa) su certe frequenze...dovrai toglierle sempre, di default, prima di cominciare ad equalizzare il suono stesso.....anche perchè poi, queste frequenze, vengono enfatizzate da comp e limiter.....anche l'equalizzazione del riverbero ha la sua importanza, sempre in virtù di questi problemi.......ed è appunto a questo che mi riferivo...quando dicevo di stare attento alla compressione anche sugli strumenti..comprimendo troppo una ripresa non eccellente, rischi di tirare su tutto ciò che c'è di indesiderato......mi è capitato in una serata "live" di avere un service con un fonico non bravo, non preparato, ma con grossa "smania" per i compressori...ne faceva catene lunghissime (dannati mixer digitali)..morale: tutto inscatolato.....piccolo.....e brutto!
Dai, ho scritto anche troppo, spero che i concetti di base ti siano chiari e spero che lavorandoci sopra tu possa ottenere ciò che desideri!

Ciao, Cris!
;);)

pollonia
25-06-2012, 16:51
Chiarissimo!
Il concetto di compressore sull'output l'avevo già chiaro (a livello teorico) e capisco bene quello che mi hai spiegato. Quello che mi manca ancora è l'orecchio per percepire quando una situazione è accettabile, e quando invece si comincia a sentire un livellamento troppo esagerato tra le parti più "silenziose" e le parti con più strumenti. Ma l'orecchio viene con l'ascolto: più tentativi faccio e più elementi di paragone ho.

Il secondo discorso è invece ancora un po' ambiguo per me, nel senso che ancora non riesco a capire quali sono le freq che la mia stanza enfatizza, quali sono i giusti attacchi di compressione da usare, la gestione dei riverberi, ecc. Ma in realtà mi bastava sapere che agendo su quelli posso risolvere (ovviamente entro certi limiti) la situazione, il resto verrà facendo un po' d'esperienza.

Ti ringrazio molto per l'aiuto!