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Visualizza Versione Completa : "Non fate studiare musica ai vostri figli"



Alberto Buffolano
06-07-2012, 16:07
Non sono d'accordo ma, ahimè, cela alcune verità:

http://ciro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=24120

electroclash
06-07-2012, 16:25
Non sono d'accordo ma, ahimè, cela alcune verità:

http://ciro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=24120


triste verità....ma non bisogna mollare!!

simacpro
06-07-2012, 16:26
Non sono d'accordo ma, ahimè, cela alcune verità:

http://ciro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=24120

brutte verità...:(

zibumbo
06-07-2012, 16:32
Non sono d'accordo ma, ahimè, cela alcune verità:

http://ciro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=24120
Sarei d'accordo col mio omonimo...
Charlie Parker, non sarebbe quello che è stato se il suo talento fosse stato "filtrato" da una qualunque accademia...
ne ho citato solo uno,ce ne sarebbero migliaia....

(anti accademico sugno....)

krenzo
06-07-2012, 16:42
Per favore... per carità... @Alberto Buffolano...
Messere, la signoria vostra non mi stuzzichi in tal senso giacchè la mia amarezza potrebbe sommergervi tutti... :(!
Lasciamo stare che è meglio.
Buon pomeriggio a tutti. :ciao:

L.

dankan
06-07-2012, 16:53
Mi sono battuto con il mio ( figlio ) fino allo stremo....ma non ci sono riuscito..!

;);)

zibumbo
06-07-2012, 17:18
Dimenticavo....
se la maggior parte di noi, oggi prova un certo interesse per questa strana cosa
chiamata musica, lo si deve a tutti quei signori che abbiamo ascoltato da ragazzi, che di accademico non avevano un bel nulla.
Non dimentichiamolo mai.
Se allora non avessi provato interesse per i Knack, oggi non ci sarebbe stato Keith Jarrett...

krenzo
06-07-2012, 17:19
Mio figlio ha 6 anni e non ha mai mostrato nessun interesse o predisposizione per musica e affini, a parte il fatto che gli piacciono Vivaldi e Mike Oldfield.
È nato e cresciuto in un ambiente che pullula di strumenti musicali dai quali si è sempre tenuto a rispettosa distanza... :D
Che dite? Scampata bella??? [8D]

L.

dankan
06-07-2012, 17:43
Mio figlio ha 6 anni e non ha mai mostrato nessun interesse o predisposizione per musica e affini, a parte il fatto che gli piacciono Vivaldi e Mike Oldfield.
È nato e cresciuto in un ambiente che pullula di strumenti musicali dai quali si è sempre tenuto a rispettosa distanza... :D
Che dite? Scampata bella??? [8D]

L.

Si..! Sei stato fortunato!

Alberto Buffolano
07-07-2012, 09:19
Dimenticavo....
se la maggior parte di noi, oggi prova un certo interesse per questa strana cosa
chiamata musica, lo si deve a tutti quei signori che abbiamo ascoltato da ragazzi, che di accademico non avevano un bel nulla.
Non dimentichiamolo mai.
Se allora non avessi provato interesse per i Knack, oggi non ci sarebbe stato Keith Jarrett...

Qua non si discute del valore dell'insegamento accademico nella musica.

Criseaside
07-07-2012, 09:54
Ho letto questo articolo e l'ho anche condiviso altrove.....trovo che sia un'analisi discretamente lucida e disillusa di quello che è il mondo della musica oggi, che poi, a guardarci bene, è solo un esasperazione di ciò che avviene anche in altri settori.
Quel che più colpisce è l'evidente frustrazione da parte di chi la musica l'ha amata davvero e tuttavia deve fare i conti con una realtà come quella attuale.....

Ciao, Cris!
;);)

zibumbo
07-07-2012, 11:38
Qua non si discute del valore dell'insegamento accademico nella musica.
Ma anche delle accademie varie, della quale la cosiddetta musica pop'olare può
far benissimo a meno...anzi l'ha sempre fatto....
E' assurdo poter pensare che ci siano dei luoghi dove t'insegnino il blues...

Alberto Buffolano
07-07-2012, 13:02
Il senso dell'articolo è chiaramente un altro.

ads
07-07-2012, 13:03
http://ciro.globalist.it/Detail_News_Display?ID=24120

..... :(

zibumbo
07-07-2012, 13:51
Il senso dell'articolo è chiaramente un altro.
Ma certo, il fatto che un "musicista"che provenga da un'accademia o meno, sia
comunque bistrattato,è un fatto risaputo, ma credo anche che sia stato sempre
così, per la maggior parte dei nostri più recenti avi, non era certo una cosa
seria, dire in giro che si fosse dei "suonatori" accademici o meno.

Red
07-07-2012, 17:14
Il musicista è sempre stato (e sempre sarà) su un gradino basso della scala sociale, tranne i pochi che hanno fatto i soldi con la discografia e i concerti.

zibumbo
07-07-2012, 18:09
Il musicista è sempre stato (e sempre sarà) su un gradino basso della scala sociale, tranne i pochi che hanno fatto i soldi con la discografia e i concerti.
Con rispetto parlando, il classico morto di fame.....nella stragrande maggioranza dei casi.

hollowmen
08-07-2012, 09:30
L'articolo è fenomenale, centra perfettamente il punto della questione, forse un pò esagerando, ma in sostanza mi trovo molto d'accordo... almeno dal punto di vista delle prospettive lavorative ed economiche!


Mi scuso in anticipo per l'OT, ma Zibumbo, magari Parker non sarà stato filtrato da accademie, ma Bill Evans e Keith Jarrett (per dirne un paio lampanti), loro sì, e questo li ha aiutati a esprimere al meglio la loro idea musicale... quindi, non è che il blues e il jazz debbano necessariamente cozzare con una formazione accademica! :)

Red
08-07-2012, 09:37
In olanda i sindacati hanno imposto le tariffe sindacali per il lavoro di musicista e, se stai suonando in un club e qualcuno si permette di parlare, arriva la security e chiede al chiacchieronedi accomodarsi fuori......
In italia, invece, ognuno pensa di stare sodomizzando tutti gli altri senza rendersi conto che, così facendo, sono tutti sodomizzati.......
E mica vale solo per la musica!