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zibumbo
20-07-2012, 12:55
Ma perché in questo forum, non è possibile nominare il nome di quell'altra DAW???

Certo non è da molto che frequento questo forum, magari il resto
della ciurma questa cosa la sa già....nel caso non la sappiano nemmeno
loro o parte di loro, il signor webmaster n'gelo può spiegare?
magari è solo antipatia.....

misterd
20-07-2012, 13:02
Come no.
Pro tools, digital perfermer, reaper, studio one, Harrison mixbus, reason, record, sonic solutions, nuendo....

Cos'è che non va?
:D

zibumbo
20-07-2012, 13:10
Come no.
Pro tools, digital perfermer, reaper, studio one, Harrison mixbus, reason, record, sonic solutions, nuendo....

Cos'è che non va?
:D
E quell'altra che usavi quando eri giovincello? eh.....(presumo)
o come molti altri sul forum......(è certo)

misterd
20-07-2012, 13:18
Io non faccio quelle cose :D

zibumbo
20-07-2012, 13:27
Io non faccio quelle cose :D
molti altri su questo forum le hanno fatte, anch'io le ho fatte
che zozzoni, siamo stati:I
scherzantibus....

playmusic
20-07-2012, 14:22
Sono uno di quelli che si sono salvati dall'epidemia del cubo, anche se devo ammettere che le ultime release, firmate Yamaha, iniziano ad essere intriganti. ;)
Resta il fatto che la GUI la ritengo ancora inefficace rispetto a tutte le altre DAW.

robegian
20-07-2012, 15:38
In realtà tutti i sequencer hanno copiato la GUI dell'arrange (e altre cose) di Cuba$e: ricordo com'era l'universo prima e dopo Cuba$e. Ve li ricordate, Notator, KCS, Pro 24, eccetera - perfino Performer - «prima»? E come sono stati aggiornati, anzi, cuba$izzati, «dopo»? :-)

playmusic
20-07-2012, 21:34
In realtà tutti i sequencer hanno copiato la GUI dell'arrange (e altre cose) di Cuba$e: ricordo com'era l'universo prima e dopo Cuba$e. Ve li ricordate, Notator, KCS, Pro 24, eccetera - perfino Performer - «prima»? E come sono stati aggiornati, anzi, cuba$izzati, «dopo»? :-)

Non ne sono sicuro, ma mi sembra di ricordare che il primo ad utilizzare l'arrange a segmenti MIDI fu Vision della Opcode (che fu anche il primo ad implementare l'audio in stile DAW, col nome di AudioVision) seguito a ruota dal Cubo, che inizialmente fu chiamato Cubit e che per problemi di Copyright internazionale venne rinominato con il nome che tutti conosciamo. Dovrei ripescare qualche rivista dell'epoca per averne la conferma.

gribit
20-07-2012, 22:12
Ma perché in questo forum, non è possibile nominare il nome di quell'altra DAW???
Perché... è un po' come in Harry Potter, dove non si può/poteva nominare Valdemort! :rolleyes: (il Web è un fan sfegatato di HP! ...ha tirato a sorte la DAW scegliendo tra i bigliettini -coi vari nomi scritti su- che aveva messo in un cappello, tipo quello che assegna/va i maghetti alle varie classi, e il baseCu è stato il Prescelto!:congrats:)

Parola di rana!

zibumbo
20-07-2012, 22:23
Perché... è un po' come in Harry Potter, dove non si può/poteva nominare Valdemort! :rolleyes: (il Web è un fan sfegatato di HP! ...ha tirato a sorte la DAW scegliendo tra i bigliettini -coi vari nomi scritti su- che aveva messo in un cappello, tipo quello che assegna/va i maghetti alle varie classi, e il baseCu è stato il Prescelto!:congrats:)

Parola di rana!
Hai scelto l'esempio sbagliato io al massimo conosco Chris Potter....;)
non vado al cinema dal 1990.
Comunque credo d'aver capito l'antifona....ognuno ha le sue "idiosinc"
io per esempio non sopporto "biazzo antonazzo"[}:)]

webmaster
21-07-2012, 00:33
Perché... è un po' come in Harry Potter, dove non si può/poteva nominare Valdemort! :rolleyes: (il Web è un fan sfegatato di HP! ...ha tirato a sorte la DAW scegliendo tra i bigliettini -coi vari nomi scritti su- che aveva messo in un cappello, tipo quello che assegna/va i maghetti alle varie classi, e il baseCu è stato il Prescelto!:congrats:)

Parola di rana!

Hihihi :D:D

robegian
21-07-2012, 01:17
Non ne sono sicuro, ma mi sembra di ricordare che il primo ad utilizzare l'arrange a segmenti MIDI fu Vision della Opcode (che fu anche il primo ad implementare l'audio in stile DAW, col nome di AudioVision) seguito a ruota dal Cubo, che inizialmente fu chiamato Cubit e che per problemi di Copyright internazionale venne rinominato con il nome che tutti conosciamo. Dovrei ripescare qualche rivista dell'epoca per averne la conferma.
A parte che il pioneristico sequencer ibrido MIDI-audio di Opcode si chiamava Studio Vision, mi sembra che Steinberg sia stata la prima a implementare l'arrange in quel modo, e in ogni caso, Cuba$e ne ha incorporato un'implementazione veramente elegante e particolarmente user-friendly, da cui più o meno tutti poi appunto hanno copiato.

Anch'io dovrei avere qualche rivista dell'epoca (Fare Musica, Computer Music) che dovrò scartabellare per trovare qualche informazione e/o qualche immagine. Che tempi eroici, però!

zibumbo
21-07-2012, 11:19
Hihihi :D:D
da webmaster non m'aspettavo d'esser preso a pesci in faccia....credevo fosse una persona seria[?]
@robegian
Ricordi male, Computer Music non c'era ancora in quegli anni, ma forse volevi
alludere a suo padre, ovvero: Strumenti Musicali.
Fare Musica era alquanto"mediocre", s'occupava più di musicisti, che di strumenti.

robegian
21-07-2012, 14:09
@zibumbo: altroché se c'era, ma era UN ALTRO Computer Music :->

http://img1.annuncicdn.it/cb/bf/cbbf5537dada0f2bd9ac5278e085f00f_big.jpg

Inoltre, Fare Musica aveva un interessante almanacco e degli Speciali dove si trovava la lista completa di tutta la roba disponibile a quei tempi, e certe completissime e per niente mediorci recensioni di strumenti (non di musicisti) sono passate alla storia - come quella del Roland D-50 firmata da Ricciuti, per esempio.

zef
21-07-2012, 14:14
Non ne sono sicuro, ma mi sembra di ricordare che il primo ad utilizzare l'arrange a segmenti MIDI fu Vision della Opcode (che fu anche il primo ad implementare l'audio in stile DAW, col nome di AudioVision) seguito a ruota dal Cubo, che inizialmente fu chiamato Cubit e che per problemi di Copyright internazionale venne rinominato con il nome che tutti conosciamo. Dovrei ripescare qualche rivista dell'epoca per averne la conferma.


io ahimè c'ero al tempo e confermo che il cubo fu il primo con quell'approccio (si parla mi pare del 1986/87).
Vision uscì nel 1989 non aveva un approccio a segmenti inizialmente ma con una sua logica pattern oriented che, a mio gusto, era un po' cervellotica: ho ancora la scatola originale del tempo (preso nel 1989 importato da Pisoft), l'avevo preso per studiarlo come alternativa a Performer (che odiavo) nella transizione Atari/Mac.
Cubit, da quello che mi dissero al tempo, venne accantonato in favore del blasone che tutti conosciamo perché sembra che in francese avesse un'assonanza estremamente volgare che poteva fargli ridere dietro :D però ricordo delle beta che giravano su dischetto proprio con la dicitura Cubit.
Studio Vision arrivò nel 1990/91 e fu il primo sequencer midi a integrare l'audio (inizialmente solo 4 tracce o via Sound Tools II -l'antenato di Pro Tools o via Audiomedia card sempre Digidesign)

ciao Fabio :)

zibumbo
21-07-2012, 14:57
@zibumbo: altroché se c'era, ma era UN ALTRO Computer Music :->

http://img1.annuncicdn.it/cb/bf/cbbf5537dada0f2bd9ac5278e085f00f_big.jpg

Inoltre, Fare Musica aveva un interessante almanacco e degli Speciali dove si trovava la lista completa di tutta la roba disponibile a quei tempi, e certe completissime e per niente mediorci recensioni di strumenti (non di musicisti) sono passate alla storia - come quella del Roland D-50 firmata da Ricciuti, per esempio.
Caspita però...e chi l'avrebbe immaginato, allora(metà anni novanta?) c'era
già chi pensava ad una rivista del genere,tenendo conto (immagino) l'esiguità dei probabili interessati sull'argomento.
Personalmente non ho un ricordo così positivo, per quel che riguarda l'ormai
da tanti anni estinta Fare Musica, preferivo SM.
C'era un numero di FM che ho tenuto per tanto tempo con me, ed è stato al
militare, in copertina c'era un "certo" David Sylvian (1987)
Comunque allora leggevo principalmente, pessime riviste settarie(guitar club
chitarre)

zibumbo
21-07-2012, 16:38
io ahimè c'ero al tempo e confermo che il cubo fu il primo con quell'approccio (si parla mi pare del 1986/87)
Fabio, il fatto che tu sia un vegliardo, credo l'abbiano capito un po tutti sul forum;)
comunque s'è capito anche il fatto, che ne hai spesi di soldi, i tutti questi anni.....

krenzo
21-07-2012, 17:19
... recensioni di strumenti (non di musicisti) sono passate alla storia - come quella del Roland D-50...
Recensione che mi fece comperare il D-50 (che ho ancora)...
... per essere pignolo sono andato a cercare lo scontrino (se non fossi pignolo non l'avrei conservato [8D] ), che è datato 27/07/1987. :D
Bei tempi.

L.

Edit:
Adesso che ci penso, la recensione "decisiva" venne prima di leggere CM e fu attraverso una rivista USA che non ricordo....
Bei tempi comunque

Red
21-07-2012, 18:37
Comunque allora leggevo principalmente, pessime riviste settarie(guitar club
chitarre)
Erano settarie anche SM e Computer Music, semplicemente erano di un'altra setta.... :D

orange
21-07-2012, 20:44
eppure c'era anche un'altro programma che pochi conoscono ma che io ho avuto la fortuna (o sfortuna) di utilizzare, che proponeva nel 1990 ottime idee innovative che altri packages non avevano.

si chiamava Bars and Pipes Professional, prodotto dalla Blue Ribbon Soundworks solo per piattaforma AMIGA 500/1000/2000, e in seguito per la serie 1200/4000, poco prima di essere assorbita da microsoft, blue ribbon svilupperà il protocollo Direct Sound per sistemi windows.

Bars & Pipes nel 1990 proponeva idee molto innovative, tra cui editing del tempo in versione grafica (cuba$e dovrà aspettare il 1995 mi sembra per ottenerlo su mac, e notator sl non consentiva se non ricordo nessuna pagina di graphic tempo editor, a parte su Notator Logic che è un altro programma però....), concetto di TOOL, i tool erano paragonabili ai plug ins....

ogni traccia midi aveva una linea di uscita e una linea di ingresso su cui potevano essere piazzati diversi tools, che potevano volendo essere sviluppati anche dagli utenti a patto di essere un programmatore ovviamente, e consentivano la modifica real time dei dati midi sia in ingresso che in uscita, in svariati modi....una sorta diciamo di "environment" primitivo integrato perfettamente nella arrange, espandibile con nuove funzioni, era addirittura possibile creare delle consoles stile environment o performer, per il controllo dei messaggi midi.

vi erano ulteriori funzioni molto innovative, tra cui la visualizzazione miniaturizzata degli eventi midi direttamente in arrange, nello stile di studio vision o digital performer, ma nel 1990 ne il cubo ne notator sl ne tantomeno logic potevano forgiare tale funzione, inoltre l'interfaccia utente era completamente a colori, nello stile AmigaOS, molto bella e non invasiva, anche se poco intuitiva a volte.

peccato che questo sequencer che arrivò alla versione ufficiale 2.5b non fu mai sviluppato per Mac ad esempio, io ci ho lavorato per anni producendo anche dischi, diciamo dai 15 anni ai 18/19 nn ricordo ora, ero piccolo, e devo dire che era molto bello, avendo lavorato con tutti, da cuba$e a Logic sia su pc che mac, passando da Pro tools mix e hd fino a Sadie, posso dire con certezza che il software meritava.

purtroppo Amiga era una piattaforma poco usata per la musica nonostante le sue funzioni multimediali, offuscata prima da Atari e Mac in ambito Pro (che cmq avevano il supporto di grandi aziende come c-lab, steinberg, digidesign etc...) e poi dopo il collasso della commodore, sparita completamente dalla circolazione, questo unito alla mancanza di hardware midi professionale (la scelta delle interfacce midi era limitata e poco professionale rispetto a Motu, Opcode,C-Lab) unita al prezzo decisamente elevato di bars & pipes (mi pare intorno ai 3 milioni) ne decretò presto la fine.

però credo che era giusto spendere due parole in proposito, su un programma innovativo ma poco conosciuto.
[B)]

goodbye amiga.....:(

robegian
21-07-2012, 20:52
C'era un numero di FM che ho tenuto per tanto tempo con me, ed è stato al
militare, in copertina c'era un "certo" David Sylvian (1987)
Ce l'ho ancora! Sylvian è tuttora uno dei miei musicisti preferiti. Inoltre, ricordo che mi ero stupito di leggere una proposizione nell'articolo che ne parlava, identica a una che avevo scritto io per recensire un album dei This Mortal Coil (neanche mi ricordo per che rivista «settoriale») che l'autore dell'articolo su FM non credo che potesse aver letto: si trattava di una notevole coincidenza.

krenzo
21-07-2012, 21:31
eppure c'era anche un'altro programma [...] Bars and Pipes... [...]

Usatissimo Bars & Pipes dopo il mitico Music-X, sempre su Amiga 500...
... che tempi....
Certo che siamo 'n pochetto OT... :o

L.

zibumbo
21-07-2012, 21:41
Ce l'ho ancora! Sylvian è tuttora uno dei miei musicisti preferiti. Inoltre, ricordo che mi ero stupito di leggere una proposizione nell'articolo che ne parlava, identica a una che avevo scritto io per recensire un album dei This Mortal Coil (neanche mi ricordo per che rivista «settoriale») che l'autore dell'articolo su FM non credo che potesse aver letto: si trattava di una notevole coincidenza.
Curioso direi...
Di Sylvian credo d'aver letto due sole interviste, la prima su Rockstar(84/85 periodo
Briliant trees) e quella su FM (87)
Tutto sommato per me Sylvian, ha rappresentato una sorta di spartiacque, tra il "pop/commerciale" e tutto ciò che è venuto dopo e fino ad oggi, diciamo che l'ho
seguito fino al suo terzo album, avevo tutto CD vinili EP.....non ho più nulla....ho
soltanto una copia di un suo "recente"(1999) album, che mi passò un amico qualche
anno fa.
A proposito, pare che Mick Karn sia morto,non era male come bassista aveva un suono
ed un approccio piuttosto originale , avevo anche un suo album sempre di quel periodo.

ps. quindi hai recensito su delle riviste del settore...
adesso che ci penso, mi sa che siamo un po fuori tema:I

zef
21-07-2012, 23:28
Fabio, il fatto che tu sia un vegliardo, credo l'abbiano capito un po tutti sul forum;)
comunque s'è capito anche il fatto, che ne hai spesi di soldi, i tutti questi anni.....

e, purtroppo, continuo come sai bene :D d'altronde il lavoro impone continui aggiornamenti anche quando non ne avresti assolutamente voglia... ;)
P.S. Mick Karn è, purtroppo, effettivamente mancato a gennaio 2011

zeus
22-07-2012, 08:42
@playmusic
perchè dici di esserti salvato dall'epidemia del cubo ?? :-)