Aliasing

[Agopil8]

Salve a tutti, oggi leggendo una nota rivista parlavo dei punti critici delle DAW, un trafiletto mi ha colpito molto vi scrivo quanto letto:

La soluzione semplice,che sposta le armoniche spurie fuori dal campo audio,è lavorare a frequenze superiori ai 48kHz,meglio ancora a 88,2kHZ anche su tracce audio registrare a 44.1kHZ. Buona parte del suono definito in alta risoluzione prodotto da una DAW deriva dal fatto che l'aliasing è spostato al di fuori dei 20kHZ.

Naturalmente si riferiva all'utilizzo dei plugin,difatti molte case produttrici non dichiarano la presenza di aliasing.
La mia domanda è semplice fin ora ho fatto male a lavorare con una frequenza di campionamento di 44.1kHZ e 24bit?,dato che mi avvalgo del utilizzo di diversi plugin che emulano gli outboard che si trovano in studio.
Ringrazio anticipatamente tutti.

[Agopil8]

Ah, dimenticavo, faccio musica dance quindi utilizzo materiale già pre-registrato quali loop, etc...
Anche per i suoni utilizzo diverse tipologie di plugin instrument.

[hayeye]

risposta poco tecnica:

se non leggevi di questo, ti sei mai accorto che i tuoi brani avessero questo "problema"???

..se, come immagino, no, allora direi che hai fatto bene a lavorare come hai lavorato.

Io non "lavoro" e gioco con la musica però ultimamente mi preoccupo sempre meno dei discorsi tecnici che vengono fuori (frequenze, convertitori, sommatori, preamplificatori e "tori" vari) per cercare soprattutto di fare musica.

Ricky

[playmusic]

Sono pienamente d'accordo con Ricky sulla questione: se suona bene vai avanti così e basta.

C'è un però: se la tua catena di convertitori è di fascia medio bassa il discorso "se suona bene" diventa molto relativo, e la differenza poi (meno male, dico io) si sente. Cioè non esisterebbe lo studio Pro se anche le schede audio da 200€ funzionassero egregiamente.

Premesso cio, quindi: al di là del discorso Sample Rate, Aliasing, ... c'è da considerare tutto l'insieme che fa di una scheda audio una "signora scheda audio" e in questo ci metto anche i filtri, i chip ADC/DAC, le componenti elettriche per il passaggio del segnale, eventuali Chip per il Jitter e così via.
Motivo per cui, fermo restando che una SR da 96KHz produce un suono più definito e più "trattabile" con i vari plug-in, editing audio, conversione finale mp3/AAC/Loss/... bisogna anche definire uno standard qualitativo di tutti i macchinari su cui si opera.

Morale: è inutile avere una scheda audio da 200 e metterci vicino dei NearField da 2.000 con la stanza che suona già male di per se e il microfono acquistato sulla bancarella sotto casa solo perché sullo scatolo c'è scritto Condenser.

[Agopil8]

Vi ringrazio per le risposte che mi avete dato.
Possiedeo un Rme Fireface800,utilizzo molti plugin della Uad i quali dichiarano che non vi è aliasing,utilizzo anche i Waves su alcuni dei quali è presente l'aliasing come la rivista riporta.
Cmq lavoro discretamente bene, ma si sa chi ama la propria passione cerca sempre di migliorare qundi leggendo l'argomento mi è venuto questo pallino.
Il vostro consiglio è quello di rimanere nella situazione attuale e non apportare alcuna modifica.
Grazie ancora.

[playmusic]

Vi ringrazio per le risposte che mi avete dato.
Possiedeo un Rme Fireface800,utilizzo molti plugin della Uad i quali dichiarano che non vi è aliasing,utilizzo anche i Waves su alcuni dei quali è presente l'aliasing come la rivista riporta.
Cmq lavoro discretamente bene, ma si sa chi ama la propria passione cerca sempre di migliorare qundi leggendo l'argomento mi è venuto questo pallino.
Il vostro consiglio è quello di rimanere nella situazione attuale e non apportare alcuna modifica.
Grazie ancora.

Con il materiale che hai in firma, hai già una buona, se non ottima, postazione da Home Recording.
Nel momento che ti poni il problema di salire di un gradino, e quindi pensare al Project, di fatto la prima cosa che andrei a correggere potrebbero essere l'ambiente (Ripresa/Regia) e gli ascolti: NS10 e, se ti piacciono gli ADAM, serie SX al posto dell'A7.
UAD e WAVES già li hai, per cui penserei ad un buon Analogico/Valvolare esterno (Pre, Sommatore, Comp), con una buona Headroom, per valutare un sound in uscita diverso dall'unico digitale che ti ritrovi ora. Quest'ultima opzione ti darebbe modo, a mio avviso, di familiarizzare con il meglio dei due mondi e portarti poco alla volta a fissare un'identità al tuo prodotto.

[Agopil8]

Hai perfettamente ragione, sono delle valutazioni che anch'io da tempo sto facendo.
Non mi sono ancora spinto oltre per una serie di motivi: in primis il trattamneto acustico del ambiente. Lavoro dentro la stanza dove dormo e non posso fare alcun tipo di correzione problemi di spazio,qualunque tipologia di cassa verrebbe sfruttata le meta' e non si apprezzerebbero le sue peculiarita'.
Un altro dei motivi è quello economico,con qusta passione non ci ricavo un euro è soltanto un passatempo,per le cose che mi hai elencato tu ci vuole una bella somma di danaro.
Quindi cerco di ottenere il massimo da quello che ho.
Grazie ancora per i cosigli.

[playmusic]

Hai perfettamente ragione, sono delle valutazioni che anch'io da tempo sto facendo.
Non mi sono ancora spinto oltre per una serie di motivi: in primis il trattamneto acustico del ambiente. Lavoro dentro la stanza dove dormo e non posso fare alcun tipo di correzione problemi di spazio,qualunque tipologia di cassa verrebbe sfruttata le meta' e non si apprezzerebbero le sue peculiarita'.
Un altro dei motivi è quello economico,con qusta passione non ci ricavo un euro è soltanto un passatempo,per le cose che mi hai elencato tu ci vuole una bella somma di danaro.
Quindi cerco di ottenere il massimo da quello che ho.
Grazie ancora per i cosigli.

Se con i tuoi materiali, di tanto in tanto, analizzi qualche produzione che ti sta particolarmente a genio e l'ascolti a diversi volumi, farai in modo che le tue orecchie si vadano a tarare su un certo mix di suoni. Può essere questa una strategia da adottare giusto per non combinare casini più grossi. :)