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Visualizza Versione Completa : Consiglio mix e mastering on line



GB
07-01-2013, 12:35
Ciao a tutti! Vorrei iniziare questo post con una premessa: faccio musica per hobby, sono un autodidatta e, oltre ad avere poca strumentazione non ho un ambiente trattato acusticamente, perciò mi capita spesso di sbagliare in fase di mix. Tuttavia ho composto un brano che potrei definire musica "deep house". Il bano è composto in totale solo da 17 tracce, utilizzando i soli strumenti presenti n logic, lo considero un lavoro da apprendista niente di più! Ma sarei davvero curioso di capire cosa si può ottenere da un mix e mastering professionale. La mia maggiore ambizione sarebbe quella di dare il brano ad un dj qualsiasi della mia città e poter sentire l'effetto che ottiene, magari durante una serata in discoteca, ma prima di fare questo devo esser sicuro che suoni bene in qualsiasi impianto. Per questo ho pensato ad un mix e mastering on line. Sono rimasto sorpreso nel vedere la quantità di offerte che propone il web in questo genere di lavori. Ho chiesto un pò di preventivi, diciamo che mix+mastering di un unico brano stiamo poco sotto ai cento euro! Il prezzo non è impossibile, tuttavia non sò se ha senso spenderli per un brano mediocre come il mio, ho visto le foto e le attrezzature che utilizzano in questi studi e, ad esser sincero mi mettono un pò di soggezione. Ho provato a prendere strade alternative come dare il lavoro ad un fonico amico di amici, che come me, fa della musica un hobby e non ha un ambiente trattato, ma solo più esperienza, però non si è più fatto sentire, dandomi esempio di poca professionalità e forse comunicandomi attraverso il silenzio di lasciar perdere. Insomma vado da un estremo all'altro! Quello che stò cercando è una via di mezzo qualcuno che potrebbe confezionarmi un lavoro finito per le ambizioni che sopra ho descritto, con una spesa minore rispetto ad uno studio professionale, ma con il giusto background e professionalità che anche i novizi come me meritano! Sò che questo forum pullula di persone che sanno il fatto loro, magari qualcuno può indirizzarmi o suggerirmi la strada più adatta alle mie esigenze! Grazie

krenzo
07-01-2013, 12:49
Prova a metterne un frammento in Sala Ascolto, così che ti si possano dare delle dritte mirate. ;)

GB
07-01-2013, 13:09
In un primo momento avevo pensato di metterne un pezzo in sala ascolto, ma credo non sia una buona idea, in primo per rispetto di chi fa musica vera:-)) e poi perchè temo di ricevere consigli del tipo, equalizza quello, comprimi quell'altro e io mi troverei in difficoltà, perchè come accennato non ho un ambiente trattato e sarebbe tutto inutile! Preferirei che si occupasse qualcun altro di finalizzare il brano, se comunque ai fini del mio intento è buona norma farne ascoltare una parte lo faccio volentieri!

GASTOD
07-01-2013, 13:15
... comprati e studiati i Videocorsi che trovi su questo forum... e ne capirai senz'altro di più;) .. come già detto sono fatti moooolto bene e spiegano in modo semplice ma non superficiale... ciao Gas (bravo Matteo!)

GB
07-01-2013, 13:19
Li ho già tutti:-)

GB
07-01-2013, 13:28
Volendo aggiungere, posso dire che i videocorsi, ovviamente sono fatti benissimo, ma non possono sostituirsi all'esperienza di chi produce musica per mestiere! Inoltre continuerei ad avere lo steso problema di sempre legato all'ascolto, che, avendo una stanza non trattata, ritengo falsato, dove i videocorsi possono fare ben poco a mio modesto parere!

GASTOD
07-01-2013, 13:29
Ciao ok bene allora ..... se sei delle mie parti ti posso dare un aiuto.... gratuito... vieni e la proviamo sul mio impianto.. Gas

GB
07-01-2013, 13:36
Magari! Mi piacerebbe molto, ma purtroppo non sono delle tue parti:-(

webmaster
07-01-2013, 13:55
Io sono molto convinto che non se ne può più di dare la colpa all'ambiente non trattato. :)

Quando noi ascoltiamo un brano già edito lo ascoltiamo al 90% delle volte in un ambiente non trattato, dunque se nello stesso ambiente la munsica edita suona bene e la nostra no, basta partire da lì......ed ecco il mio suggerimento:

- ascoltare bene e cercare di raggiungere un risultato simile....o perchè no migliore.

All'inizio sarà certamente difficile, ma allenando l'orecchio, si possono fare grandi passi in avanti! Cercate di prendere di mira i singoli strumenti, partite dalla batteria e il basso, cercate di sentire come suona la cassa.....quanti bassi ci sono (probabilmente molto meno di quelli che ci mettete voi), provate a sentire quanta "punta" ha, quanto il basso è "ciccione" e quanto non lo è...e quanto ciccione è la combinazione di basso e cassa ecc...
Le chitarre molto probabilmente sono molto più scarne di quanto fareste, ecc....

E' ovvio che in una sala corretta acusticamente si sente tutto meglio, ma non è tutto li.

Ascoltando si impara tantissimo!!

.....grazie per aver apprezzato i corsi :)

astralbody
07-01-2013, 14:17
Io sono molto convinto che non se ne può più di dare la colpa all'ambiente non trattato. :)

Quando noi ascoltiamo un brano già edito lo ascoltiamo al 90% delle volte in un ambiente non trattato, dunque se nello stesso ambiente la munsica edita suona bene e la nostra no, basta partire da lì......ed ecco il mio suggerimento:

- ascoltare bene e cercare di raggiungere un risultato simile....o perchè no migliore.

All'inizio sarà certamente difficile, ma allenando l'orecchio, si possono fare grandi passi in avanti! Cercate di prendere di mira i singoli strumenti, partite dalla batteria e il basso, cercate di sentire come suona la cassa.....quanti bassi ci sono (probabilmente molto meno di quelli che ci mettete voi), provate a sentire quanta "punta" ha, quanto il basso è "ciccione" e quanto non lo è...e quanto ciccione è la combinazione di basso e cassa ecc...
Le chitarre molto probabilmente sono molto più scarne di quanto fareste, ecc....

E' ovvio che in una sala corretta acusticamente si sente tutto meglio, ma non è tutto li.

Ascoltando si impara tantissimo!!



Quoto al 100 %.

E comunque (parere mio , strettamente personale) ,la musica, quella ben fatta , ben prodotta, costa , richiede persone competenti e preparate sia dal punto di vista compositivo che di mixing. Un costo forfettario di 100 euro per un mix e mastering on line secondo me è una presa per i fondelli...poi magari mi sbaglio
Poi e' ovvio che esiste il fai da te e ci sono persone che a livello amatoriale lavorano bene ( e a volte meglio di chi si spaccia o è considerato un grande professionista) . Quindi , per ottenere un buon prodotto le strade sono due: ascoltare ,studiare ,imparare e confrontarsi (per questo esistono i forum) oppure affidarsi a professionisti del settore tenendo presente che tutto ciò ha un costo

GASTOD
07-01-2013, 14:30
... allora ... a parte i corsi meravigliosi... per tagliare la testa... (la testa ... non altro:) ) al toro... io mi sono creato una traccia di riferimento con pezzi di brani estratti da CD vari con musica inerente a quella che farei... ;) e prima di cominciare e a pause di un'ora me la riascolto.. così ho un riferimento della stanza con i CD orginali che ascolto e non perdo l'orecchio ;) ... anche se sarebbe più giusto dire "non perdo il cervello"... l'orecchio è un input.... ma è il cervello che "elabora" e avendo il cervello allenato.... si sente diversamente... spero di esserti stato d'aiuto... ciao Gas

hayeye
07-01-2013, 14:33
Faccio musica elettronica pertanto non ho punti di riferimento "classici" e, soprattutto non ho la necessità, anzi, semmai è il contrario, di adeguarmi alle sonorità standard (batterie, chitarre voce e strumenti acustici/elettrici in genere). Questo mi permette molta libertà confronto alla norma. Nonostante tutto, come dice benissimo il nostro Web, ho abituato le mie orecchie all'ascolto e mi sono anche specializzato molto nella ricerca sonora imparando come funzionano i synth e, in minima parte, gli strumenti per il trattamento sonoro come gli equalizzatori e compressori ecc.
Ci sono voluti anni ed anni ed ancora adesso, stando dietro alla tecnologia, continuo a dover imparare perchè è molto diverso realizzare un brano con il software piuttosto che con l'hardware come si faceva un tempo.
Probabilmente i miei brani non sono il massimo della qualità sonora ma a me piacciono già così e, praticamente, mi rendo conto che si costruiscono e definiscono quasi da soli già nella fase creativa.
Alla fine uso solo un limiter sul master (Adaptive Limiter in particolare) per alzare il volume del brano senza però preoccuparmi che suoni fortissimo e diventi tutto piatto...a questo proposito, sempre da buon menefreghista :) , dico che se gli altri vogliono ascoltare più forte non hanno che da fare un piccolo sacrificio e ruotare in senso orario il potenziometro del volume :)

Ricky

astralbody
07-01-2013, 14:34
... allora ... a parte i corsi meravigliosi... per tagliare la testa... (la testa ... non altro:) ) al toro... io mi sono creato una traccia di riferimento con pezzi di brani estratti da CD vari con musica inerente a quella che farei... ;) e prima di cominciare e a pause di un'ora me la riascolto.. così ho un riferimento della stanza con i CD orginali che ascolto e non perdo l'orecchio ;) ... anche se sarebbe più giusto dire "non perdo il cervello"... l'orecchio è un input.... ma è il cervello che "elabora" e avendo il cervello allenato.... si sente diversamente... spero di esserti stato d'aiuto... ciao Gas

Ottimo metodo, lo utilizzo anch'io ;):)

GB
07-01-2013, 14:44
Sono d'accordo, non fraintendetemi, non voglio far passare il messaggio che tutto dipende da l'ascolto e/o da una stanza trattata o meno. Ovvio che entrano in gioco molto variabili in primo le mie capacità non ci sono dubbi. Ho come l'impressione che senza volerlo mi sono addentrato in un discorso che può dare fastidio ai professionisti del settore! E' giusto il ragionamento che tutto ha un costo, non voglio sminuire la categoria, ci mancherebbe, anzi quello che cercavo di far capire è che magari il mio brano è poca roba per spenderci sopra dei soldi, però vorrei comunque finalizzare il lavoro, ecco perchè cercavo un compromesso.

krenzo
07-01-2013, 14:59
Io sono molto convinto che non se ne può più di dare la colpa all'ambiente non trattato. :)

Quando noi ascoltiamo un brano già edito lo ascoltiamo al 90% delle volte in un ambiente non trattato[...]Ascoltando si impara tantissimo!!


[...]senza però preoccuparmi che suoni fortissimo e diventi tutto piatto...a questo proposito, sempre da buon menefreghista :) , dico che se gli altri vogliono ascoltare più forte non hanno che da fare un piccolo sacrificio e ruotare in senso orario il potenziometro del volume


[...]io mi sono creato una traccia di riferimento con pezzi di brani estratti da CD vari con musica inerente a quella che farei... ;) e prima di cominciare e a pause di un'ora me la riascolto.. così ho un riferimento della stanza con i CD orginali che ascolto e non perdo l'orecchio ;)

Sono assolutamente d'accordo.
Considererei questi tre concetti come le basi da cui partire. ;)

GB
07-01-2013, 15:06
Ora devo andare a lavoro! Magari stasera ne posto un pezzo in sala ascolto così mi dite, genere a parte, come suona sui vostri impianti!

zeus
07-01-2013, 15:07
Ciao GB,
anche io faccio musica a casa, è vero che ho ina stanza adibita, ma non è trattata acusticamente nel modo corretto. Detto questo, mi sono acquistato una coppia di cuffie reference per isolarmi dall'ambiente in fase di mix. È vero che le cuffie non sono il massimo per fare un mix, ma credo siano migliori un buon paio di cuffie che un ambiente non trattato.

Plissken
10-01-2013, 01:18
Io sono molto convinto che non se ne può più di dare la colpa all'ambiente non trattato. :)

Quando noi ascoltiamo un brano già edito lo ascoltiamo al 90% delle volte in un ambiente non trattato, dunque se nello stesso ambiente la munsica edita suona bene e la nostra no, basta partire da lì......ed ecco il mio suggerimento:

- ascoltare bene e cercare di raggiungere un risultato simile....o perchè no migliore.

All'inizio sarà certamente difficile, ma allenando l'orecchio, si possono fare grandi passi in avanti! Cercate di prendere di mira i singoli strumenti, partite dalla batteria e il basso, cercate di sentire come suona la cassa.....quanti bassi ci sono (probabilmente molto meno di quelli che ci mettete voi), provate a sentire quanta "punta" ha, quanto il basso è "ciccione" e quanto non lo è...e quanto ciccione è la combinazione di basso e cassa ecc...
Le chitarre molto probabilmente sono molto più scarne di quanto fareste, ecc....

E' ovvio che in una sala corretta acusticamente si sente tutto meglio, ma non è tutto li.

Ascoltando si impara tantissimo!!

.....grazie per aver apprezzato i corsi :)

quoto il capo al 400% ;)

aggiungo la mia:

come avevo gia' detto per me l'esperienza e' una cosa che non si compra e non si insegna,quindi e' inutile dare consigli che funzionano con me,ma che farebbero solo disastri nel tuo caso...

ti dico solo come procedo io,ma ripeto...funziona per me! per altri non so...

io abituo le mie orecchie a 4 ascolti,cioe' casse grandi col woofer da 8,casse piccole multimediali da 7.5 watt,un paio di cuffie buone e un paio di auricolari dell'i pod....fine!

il trucco qual'e'??? il trucco e' prendere un tuo brano di riferimento (che suona pro) e alternarlo con il tuo mix in questi 4 ascolti che ho citato,fino alla nausea,cioe' dal mix al mastering,finche non senti che il il tuo mix (quando lo masterizzi) si avvicina al sound del tuo riferimento. tutto qui...

...cioe' tutto qui un paio di palle,perche' per abituare l'orecchio a queste cose,a una serie di fattori,a tante sfumature ci vogliono diversi anni di ascolto...e io adesso parlo,ma la mia esperienza secondo me e' ancora poca...

altra cosa:

molti dicono che il miglior mastering e' un mix che non ha bisogno di niente...

per adesso non sono d'accordo su questa affermazione,difatti io creo i miei mix sapendo gia' che in mastering molte cose cambieranno,nel senso che se per esempio in mix taglio molto con l'eq,in mastering poi andro' a compensare aggiungendo basse,medie e bla bla bla...

naturalmente come al solito nessuno ha la verita' assoluta,ma io ho imparato una cosa: e' molto meglio imparare a fare tutto da soli,cioe' dalla composizione al mix al mastering,perche' molte volte il segreto di un brano secondo me sta proprio dietro sta cosa...:)

Valerio
10-01-2013, 01:32
C'è anche da dire che se é vero che per meno di cento euro ti fanno un lavoro fatto bene, non sono poi tanti in confronto alla soddisfazione di avere un lavoro ben fatto. Però, appunto, assicurati che sia ben fatto, ci sono in giro molti furbacchioni...
Certo se fai tutto tu la soddisfazione è ancora maggiore, ma mi sembra di capire che non te la senti di provare...o no?

Plissken
10-01-2013, 02:34
C'è anche da dire che se é vero che per meno di cento euro ti fanno un lavoro fatto bene, non sono poi tanti in confronto alla soddisfazione di avere un lavoro ben fatto. Però, appunto, assicurati che sia ben fatto, ci sono in giro molti furbacchioni...
Certo se fai tutto tu la soddisfazione è ancora maggiore, ma mi sembra di capire che non te la senti di provare...o no?

...ma no Valerio,non e' solo questo il problema...

...cioe' basta ragionare un attimo...15 anni fa era quasi impensabile di crearsi un mix in casa con solo un computer...15 anni fa' il mix veniva creato e masterizzato in un solo studio secondo me,cioe' le stesse persone creavano il progetto da cima a fondo!

oggi invece con la tecnologia e bla bla un mix si puo' creare tranquillamente in casa,ma secondo me lo sbaglio e' passare il mix ad uno studio di mastering,a meno che tu non sei li di fianco all'ingeniere per spiegargli veramente il sound che hai in testa...

io ho provato diversi studi di mastering on-line,ma non c'e' una volta che mi sia ritornato indietro un lavoro che mi piaceva...quindi ho mollato e ho iniziato a cercare di capire di cosa avevo veramente bisogno io...

...c'e' un altro utente su questo forum che la pensa come me (senza far nomi)....ciao Aldo!!! :129

webmaster
10-01-2013, 12:57
oggi invece con la tecnologia e bla bla un mix si puo' creare tranquillamente in casa,ma secondo me lo sbaglio e' passare il mix ad uno studio di mastering,a meno che tu non sei li di fianco all'ingeniere per spiegargli veramente il sound che hai in testa...

Non è esattamente così.....attenzione perchè delle proprie convinzioni si può anche morire :)
Se non si è veramente all'altezza della situazione (Aldo lo è), il rischio è proprio di fare errori perchè dopo aver sentito e risentito un brano, che peraltro è una nostra creatura (ogni scaraffone è bello a mamma sua), si perde obiettività......non si sentono più i difetti che invece uno addetto ai lavori sente subito.
Questo vale per il Mixing ed anche per il Mastering, che può essere fatto tranquillamente da persone diverse, anche e proprio perchè spesso chi lavora a mastering ha strumenti e studio appositamente studiati.


io ho provato diversi studi di mastering on-line,ma non c'e' una volta che mi sia ritornato indietro un lavoro che mi piaceva...quindi ho mollato e ho iniziato a cercare di capire di cosa avevo veramente bisogno io...

Credo che tu non ti sia rivolto agli studi giusti.....oppure non sei pronto per accettare un suono diverso dal tuo e in questo caso credo sia un pò un limite.......non ti arrabbiare, lo dico per inculcarti un dubbio :)


...c'e' un altro utente su questo forum che la pensa come me (senza far nomi)....ciao Aldo!!! :129
Stai parlando di una persona qualificata con anni di esperienza.

GLUE
10-01-2013, 13:41
Secondo me è un insieme di fattori ...avere un ambiente trattato aiuta certamente anzi dirrei che è una base ...poi con questo non significa che dobbiamo spendere milioni si può fare anche in maniera artigianale con due lire ...certo non sarà come quello realizzato da un professionista del settore ma vi assicuro che vi darà dei risultati molto buoni, idem avere un orecchio allenato, idem conoscere i propri monitor, idem raffrontare i propri mix con alcuni di riferimento, aggiungo la scelta iniziale dei suoni e sempre per il mio parere anche avere un minimo di outboard analogico mirato (compressore/eq) ancor più di spendere in miracolosi plugin.
Solitamente provo i miei mix (facendogli un Mastering veloce) direttamente sull'autoradio e nelle mie serate nei club, proprio per rendermi conto di quanto sono distante o vicino o uguale rispetto ai mix che già suono, questo mi ha aiutato tanto ad arrivare a crere mix commerciabilizzabili....però và anche detto che non si può diventare produttori/chitarristi/dj/ecc ecc in un giorno ...l'esperienza è sempre un valore che si acquisisce nel tempo...poi ovviamente dirrei esiste il fatto creativo che è una cosa personale e c'è chi ci nasce e chi no.