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Visualizza Versione Completa : Conservatorio (informatica musicale)



paranormal
04-02-2013, 15:57
Ciao:) io mi sono appena inscritto ad un corso singolo per Audio /informatica musicale ,anche per Logic ovviamente al Conservatorio di Bz e fanno pure anche altri corsi singoli .Ho pagato le tasse scolastiche sui 90 euro per 27 ore(praticamente sono 3 crediti formativi) poi ci sarà l'esame .Se avessi saputo prima :D...ma non è mai troppo tardi ,dai ...Inizio il 25 febbraio e non vedo l'ora;) .Beh ,vedrò un po' come è l'ambiente e magari mi inscrivo in primavera perchè è serale e le tasse scolastiche sono basse(meglio di un corso singolo);)

playmusic
04-02-2013, 17:08
in bocca al lupo allora! :D

Facci/fammi sapere come hanno impostato il corso e se il docente è qualificato o è solo uno smanettone di Logic. Senza offesa per nessuno, ma nei Conservatori è possibile riscontrare taluni insegnanti.

paranormal
04-02-2013, 17:47
Si certo,probabilmente mi mettono a fare le conserve :D...Ha un curriculum da urlo il docente ...poi vi racconto.

Alberto Buffolano
05-02-2013, 01:14
ma nei Conservatori è possibile riscontrare taluni insegnanti.

...nelle scuole private invece no?!
Non mi sarei aspettato un commento così da te che di solito scrivi cose molto ponderate.
Ho vissuto il conservatorio per anni come allievo e come assistente, ho vissuto anche le scuole private come allievo e come insegnante, in diverse città. Non sono per niente d'accordo con quello che hai detto: Non è una regola, tanto meno è una situazione che si verifica sovente.
Negli ultimi anni i conservatori si sono evoluti tantissimo soprattutto per quanto riguarda le dottrine che vengono insegnate. Ciò che rappresenta una seria deficienza sono le strutture oggettivamente obsolete, e questo è un problema che si verifica in tutti i conservatori d'Italia. Nel 99,9% dei casi, gli insegnanti dei conservatori sono persone che hanno prima svolto la professione sia del musicista che del ricercatore didattico, e che sentono e tengono molto alla attività dell'insegnante.

Red
05-02-2013, 08:43
Nei conservatori che conosco io gli insegnanti "nuovi" sono quasi sempre amici di qualcuno, alcuni molto competenti, ma altri......

krenzo
05-02-2013, 09:20
...nei Conservatori è possibile riscontrare taluni insegnanti.

...nelle scuole private invece no?![...]
Mi ero quasi fatto l'idea che fosse un costume squisitamente siculo... :rolleyes:

playmusic
05-02-2013, 10:44
...nelle scuole private invece no?!
Non mi sarei aspettato un commento così da te che di solito scrivi cose molto ponderate.
Ho vissuto il conservatorio per anni come allievo e come assistente, ho vissuto anche le scuole private come allievo e come insegnante, in diverse città. Non sono per niente d'accordo con quello che hai detto: Non è una regola, tanto meno è una situazione che si verifica sovente.
Negli ultimi anni i conservatori si sono evoluti tantissimo soprattutto per quanto riguarda le dottrine che vengono insegnate. Ciò che rappresenta una seria deficienza sono le strutture oggettivamente obsolete, e questo è un problema che si verifica in tutti i conservatori d'Italia. Nel 99,9% dei casi, gli insegnanti dei conservatori sono persone che hanno prima svolto la professione sia del musicista che del ricercatore didattico, e che sentono e tengono molto alla attività dell'insegnante.

Ciao Alberto,
da diverso tempo un mio motto è affermare che "Internet accorcia le distanze, ma complica i dialoghi tra le persone"!
Premesso ciò, il mio appunto non voleva essere una critica al sistema che, come affermi anche tu, può fare acqua da diverse parti e in diversi contesti.
Era un tentativo di suggerire a Paranormal di verificare le reali competenze del corsista, senza nulla togliere alla serietà della persona o del corso stesso.

Questa considerazione la formulo sulla base del fatto che ritengo da molti anni che chi insegna oggi questa materia (Logic, Cubo, PT, non importa: il pardigma generale sono le tecnologie musicali) deve avere una visione d'insieme che non è semplicemente quella di sapere usare un software piuttosto che un altro.
Nei Conservatori/AFAM, ma anche in tutte le altre istituzioni pubbliche l'arruolamento oggi avviene secondo queste modalità:
1) Meritocrazia: il Prof. è veramente preparato e, fortuna degli alunni, è un gran formatore oltre che tecnico e, probabilmente, musicista.
2) Utilizzo dei docenti interni: credimi è la stragrande maggioranza dei casi. Per decreti legge, l'Istituto deve attingere prima alle risorse interne. Ergo, ti puoi ritrovare come docente lo smanettone di turno e non uno che vive l'ambiente operativo che propone durante il corso;
3) Amici e conoscenti: anche qui si va giù pesante (Red Docet) :). Le prerogative di preparazione sono tendenzialmente similari al punto 2.

Ho avuto esperienza diretta. Ne parlo con cognizione di causa, credimi, ma senza risentimento, visto che cmq oggi, dopo diversi anni "di gavetta", faccio formazione tecnico-musicale godendo della stima di molti musicisti.

Ti devo contraddire anche sull'efficienza dei Conservatori, oggi AFAM (Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale): dalle mie parti non se la passano troppo bene, con tutte le dovute eccezioni del caso (Regione Campania).
Idem sulla questione puramente di formazione: sempre dalle mie parti c'è un forte senso di "specializzazione" e ciò lo ritengo positivo. Allo stesso tempo però chi lavora all'AFAM tende a garantirsi il proprio orticello perché con la riforma Gelmini e l'istituzione dei Licei Musicali, non vivono proprio agiatamente. Il rischio, per molti di loro, è quello di perdere il posto in quanto mancherà per un paio di anni un corretto e adeguato ricambio generazionale. Per tale motivo, si stanno "inventando" le cose più disparate e fantasiose (Corsi Pre-Accademici innanzitutto, ma anche Corsi sul Cubo, ProTolo, Logic, Finale, Sibelius,...) perché devono fare numero, in alcuni casi penalizzando il percorso professionalizzante della materia tecnologica tout court.

Mi fermo e attendo tuoi riscontri. Come vedi la cosa può andare per le lunghe in quanto, grazie alla libertà operativa degli AFAM, ci può essere anche molta differenza di offerta anche tra strutture della stessa regione.

sense
05-02-2013, 12:47
...Nei Conservatori/AFAM, ma anche in tutte le altre istituzioni pubbliche l'arruolamento oggi avviene secondo queste modalità:
1) Meritocrazia: il Prof. è veramente preparato e, fortuna degli alunni, è un gran formatore oltre che tecnico e, probabilmente, musicista.
2) Utilizzo dei docenti interni: credimi è la stragrande maggioranza dei casi. Per decreti legge, l'Istituto deve attingere prima alle risorse interne. Ergo, ti puoi ritrovare come docente lo smanettone di turno e non uno che vive l'ambiente operativo che propone durante il corso;
3) Amici e conoscenti: anche qui si va giù pesante (Red Docet) :). Le prerogative di preparazione sono tendenzialmente similari al punto 2.
...

Permettetemi per esperienza personale decennale che l'ordine da me riscontrato da sempre dei punti precedenti è il seguente:

1) Utilizzo dei docenti interni (è sempre tristemente la prima scelta... ad ogni costo... anche se incompetenti... anzi, un MINIMO competenti... ma proprio un minimo eh!!!... Troppo spesso non sufficiente a mio avviso... e secondo miei allievi che ne sanno più del docente, non scherzo!)
2) Amici e conoscenti (Purtroppo funziona ancora questa regola e credo che nessuno possa negarlo!)
1) Meritocrazia (Quando proprio non sanno che pesci pigliare perchè ai primi due punti non hanno riscontro neppure minimo)

Questa è la mia esperienza diretta. Magari voi ne avete altre diverse... e ne sarei contento... ma dal mio punto di vista e dal mio percorso didattico/professionale invece l'ordine che riscontro è sempre (tristemente) lo stesso!

Non è sterile polemica all'italiana la mia ma... ripeto e sottoscrivo con mio nome... triste esperienza personale!

Paolo Daniele... il sense!;)

astralbody
05-02-2013, 13:21
probabilmente ho già affrontato l'argomento anni fa sempre su questo forum, ora non ricordo bene...nel lontano 1993 feci un test d'ammissione per la scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Il costo dell'iscrizione al test d'ammissione era di 200 Mila lire. Il questionario era abbastanza semplice, un po' lungo ma comunque semplice. Risultò che non fui ammesso al corso e, nonostante ripetute telefonate mie e di mia madre non ci fu modo per avere in mano il questionario per un'effettiva verifica. Tempo dopo iniziarono a correre voci che mettevano in discussione l'effettiva serietà e trasparenza dei docenti e sulla manipolazione dei fondi di finanziamento europei che riceveva la scuola.
Alcuni dei docenti li conosciamo molto bene di nome perchè scrivono o scrivevano su alcune tra le riviste musicali specializzate più note all'epoca. Ultimamente , tramite facebook, sono riuscito a risalire a uno di loro, uno di quelli che erano nella commissione esaminatrice ....perchè questa cosa mi è comunque rimasta sul groppone per anni ma, nulla: non risponde, non accetta la mia amicizia :D:D

Magari non centra molto con il conservatorio o con il discorso sui docenti...comunque occhio a queste situazioni e soprattutto a QUELLA scuola !

Alberto Buffolano
05-02-2013, 13:32
Ciao Alberto,
da diverso tempo un mio motto è affermare che "Internet accorcia le distanze, ma complica i dialoghi tra le persone"!
Premesso ciò, il mio appunto non voleva essere una critica al sistema che, come affermi anche tu, può fare acqua da diverse parti e in diversi contesti.
Era un tentativo di suggerire a Paranormal di verificare le reali competenze del corsista, senza nulla togliere alla serietà della persona o del corso stesso.

Questa considerazione la formulo sulla base del fatto che ritengo da molti anni che chi insegna oggi questa materia (Logic, Cubo, PT, non importa: il pardigma generale sono le tecnologie musicali) deve avere una visione d'insieme che non è semplicemente quella di sapere usare un software piuttosto che un altro.
Nei Conservatori/AFAM, ma anche in tutte le altre istituzioni pubbliche l'arruolamento oggi avviene secondo queste modalità:
1) Meritocrazia: il Prof. è veramente preparato e, fortuna degli alunni, è un gran formatore oltre che tecnico e, probabilmente, musicista.
2) Utilizzo dei docenti interni: credimi è la stragrande maggioranza dei casi. Per decreti legge, l'Istituto deve attingere prima alle risorse interne. Ergo, ti puoi ritrovare come docente lo smanettone di turno e non uno che vive l'ambiente operativo che propone durante il corso;
3) Amici e conoscenti: anche qui si va giù pesante (Red Docet) :). Le prerogative di preparazione sono tendenzialmente similari al punto 2.

Ho avuto esperienza diretta. Ne parlo con cognizione di causa, credimi, ma senza risentimento, visto che cmq oggi, dopo diversi anni "di gavetta", faccio formazione tecnico-musicale godendo della stima di molti musicisti.

Ti devo contraddire anche sull'efficienza dei Conservatori, oggi AFAM (Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale): dalle mie parti non se la passano troppo bene, con tutte le dovute eccezioni del caso (Regione Campania).
Idem sulla questione puramente di formazione: sempre dalle mie parti c'è un forte senso di "specializzazione" e ciò lo ritengo positivo. Allo stesso tempo però chi lavora all'AFAM tende a garantirsi il proprio orticello perché con la riforma Gelmini e l'istituzione dei Licei Musicali, non vivono proprio agiatamente. Il rischio, per molti di loro, è quello di perdere il posto in quanto mancherà per un paio di anni un corretto e adeguato ricambio generazionale. Per tale motivo, si stanno "inventando" le cose più disparate e fantasiose (Corsi Pre-Accademici innanzitutto, ma anche Corsi sul Cubo, ProTolo, Logic, Finale, Sibelius,...) perché devono fare numero, in alcuni casi penalizzando il percorso professionalizzante della materia tecnologica tout court.

Mi fermo e attendo tuoi riscontri. Come vedi la cosa può andare per le lunghe in quanto, grazie alla libertà operativa degli AFAM, ci può essere anche molta differenza di offerta anche tra strutture della stessa regione.

Sul punto dell'efficienza posso essere d'accordo quando questa è relazionata direttamente alla struttura e alle attrezzature di cui questa dispone (spesso e volentieri inesistente): sono stato nello "scantinato" che il s.pietro a majella ha messo a disposizione dei corsi di jazz, e sembrava il deposito di una ditta di sgomberi e traslochi. Per non parlare degli ampli e di tutto il resto (ben poco). A milano è pressoché lo stesso discorso, con la differenza che le aule hanno le finestre XD, a Como e al s.cecilia il discorso invece cambia diametralmente: il primo va avanti soprattutto per le numerose presenze ai corsi di jazz e di elettronica, nettamente superiori rispetto a quelle che hanno i corsi di classica; il secondo, nei corsi più "giovani", schiera un collegio docenti fatto di nomi importantissimi, che danno molto prestigio all'istituto. Dunque se questi chiedono un moog, o un impianto PA di buona qualità, l'amministrazione non ci ragiona troppo sul concedere un finanziamento.

Sulla preparazione degli insegnanti, non sono assolutamente d'accordo! Io faccio riferimento ai nuovi corsi: jazz e elettronica, che erano oggetto della discussione.
Hai mai provato a leggere i nomi degli insegnanti che abbiamo nei conservatori più importanti? Sono tutti professionisti che sono stati assunti (tra l'altro con miseri contratti ad incarico annuale) se non per il curriculum e portfolio, per la loro fama e professionalità indiscutibile.

Oltre tutto l'allievo , che ormai accede ai corsi con una certa maturità, a differenza di ciò che accadeva col vecchio ordinamento, se il docente ha dei limiti di preparazione, se ne accorge! E con i contratti che i docenti hanno oggi, basta poco per mandarli a casa!

playmusic
05-02-2013, 19:03
Sulla preparazione degli insegnanti, non sono assolutamente d'accordo! Io faccio riferimento ai nuovi corsi: jazz e elettronica, che erano oggetto della discussione.
Hai mai provato a leggere i nomi degli insegnanti che abbiamo nei conservatori più importanti? Sono tutti professionisti che sono stati assunti (tra l'altro con miseri contratti ad incarico annuale) se non per il curriculum e portfolio, per la loro fama e professionalità indiscutibile.

Oltre tutto l'allievo , che ormai accede ai corsi con una certa maturità, a differenza di ciò che accadeva col vecchio ordinamento, se il docente ha dei limiti di preparazione, se ne accorge! E con i contratti che i docenti hanno oggi, basta poco per mandarli a casa!

Perdonami Alberto se insisto anch'io sulla questione. Premesso che non voglio fare di tutta l'erba un fascio e rispettando nomi altisonanti che, fortuna per l'AFAM dove insegnano, dedicano parte del lavoro alla formazione di nuovi musicisti, sta di fatto che oggi in AFAM si riscontrano anche docenti che hanno sì studiato con grandi maestri, ma non gli si può richiedere lo stesso spessore artistico e musicale.

Tra gli apprezzamenti, ad esempio, ti posso nominare Dario Deidda a Salerno grazie al quale ho notato cambiamenti notevoli in alcuni suoi alunni e in poche lezioni!
D'altra parte, ho visto anche lezioni-concerto di alunni di elettronica che mi hanno lasciato basito: soprattutto quando, dopo aver parlato esclusivamente di aspetti storici della ME e aver premuto un tasto del computer per farmi sentire qualche composizione del passato, mi vengono a dire che "... tra i diversi tipi di sintesi ci sono pure la Dente di Sega, la Triangolare, la Fibonacci!". Presentazione PowerPoint e docente presente!



@Paolo Daniele: la mia non voleva essere una graduatoria di merito, ma piuttosto una sintetica indicazione dei meccanismi che regolano certi ambienti. Avere conferma, con un semplice riordino e senza aggiunte, anche da parte tua, significa che poi non ci si discosta molto dalla realtà.

Alberto Buffolano
05-02-2013, 22:10
Volevo evitare di fare nomi, ma mentre scrivevo il post precedente, ho pensato anche a Deidda, che ho avuto la fortuna di incontrare diverse volte a Milano
È uno dei migliori al mondo, nonchè uno dei bassisti a cui mi ispiro: non ci si poteva aspettare certo un peggioramento. Mi dispiace solo non aver avuto mai occasione di conoscerlo meglio personalmente.

Mentre i cialtroni, andrebbero segnalati senza pudore.

Red
05-02-2013, 23:26
Il problema è che, bravissimi compresi (e purtroppo non sono tutti bravissimi), il criterio di selezione è SEMPRE la conoscenza del selezionatore, pari pari a come avviene in tutte le facoltà universitarie, a cui guardacaso i conservatori sono stati equiparati.
E non lo dico per sentito, dire, gli insegnanti dei conservatori in campania li conosco praticamente tutti di persona e, conservatorio per conservatorio, trovi il chitarrista tizio che suonava col pianista caio, che chiama il cugino "elettronico" a fare il corso di sintesi, il tecnico di mastering di fiducia a fare il corso di mastering, etc etc.....
Per non parlare del numero di ore di aula di strumento che si fanno oggi.....

paranormal
06-02-2013, 08:28
Scusate ma non capisco molto questo dibattito verbale[?].Mah, tutti questi pensieri negativi a sfavore delle istituzioni scolastiche ?Studiare non ha mai fatto male a nessuno e trovo insensato sentire che nei Conservatori ci sono dei docenti poco competenti o altro ....Certamente non sono tutti dei geni ma in ogni caso sono delle persone che possiedono una certa preparazione non indifferente .Il buono e il cattivo si trova dappertutto ,nei enti privati ma anche in quelle scuole pubbliche dal nord al sud ,il mondo gira cosi' ...Io sono convinto che questa è un OTTIMA opportunità per chi vorrebbe sempre migliorare .;) per chi lavora al mattino e non è più giovanissimo:rolleyes:.Le scuole sono in continua evoluzione e che noi non siamo abbastanza informati ,quello è il fatto .
p.s Si, forse bisogna fare un po' di attenzione a quei corsi finanziati dall' FSE che promettono alte qualifiche e sono molto mal organizzati ...E qui parlo per esperienza perchè ho appena molato dopo un anno una scuola dall'' FSE .Buona giornata :)

playmusic
07-02-2013, 10:24
Non per ritirare su la discussione, ma a voler essere piuù preciso incoraggiando l'ottica di Paranormal, vi sottolineo che nonostante sia docente di Tecnologie Musicali e avere una Specialistica in tale materia, mi sono reiscritto a degli altri corsi di Specialistica proprio perché, indagando un pò, sono riuscito a trovare un corso che mi piace fare e con ottimi insegnanti.
Prima di arrivarci e buttarmici a capofitto, sono passati alcuni anni e, personalmente ho dovuto valutare un sacco di cose.

Lo stesso ragionamento, ad esempio, credo vada fatto per i VideoCorsi del WEB: nella stragrande maggioranza dei casi, erano studi già fatti e sono stato operativo su tutti gli argomenti trattati per anni (personalmente gestivo rubriche su Logic almeno qualche anno prima di Matteo su testate specialistiche). Ma la voglia di conoscere ed imparare cose nuove, mi ha spinto all'acquisto e ne sono contento. Se non i contenuti fini a se stessi, ho avuto modo di apprezzare l'approccio didattico di Matteo che non è secondo, credimi, a molti docenti da Conservatorio.

Il fatto è, però, che Matteo "non è cugino...", "non conosce...", o semplicemente non gli interessa.

Alberto Buffolano
07-02-2013, 16:01
Il webmaster immagino sia un libero professionista in questo settore, e fa benissimo il suo mestiere, senza aver bisogno di santi in paradiso. Che c'entra con le insinuazioni che riguardano i docenti del conservatorio?

Mi fa piacere che nonostante il pezzo di carta (che non sei il solo ad avere) perseveri con gli studi, la cosa ti fa onore e ne guadagneranno anche i tuoi allievi. Ma, di nuovo, cosa c'entra coi casi di baronismo di cui parlate?
Sono d'accordo con chi dice che prima di buttarsi in qualcosa che prevede dispendio di soldi, tempo ed energie, è sempre meglio informarsi, ma penso anche che chi si trovi davanti a cialtronerie che ledono la didattica, o che addirittura sfiorano il reato di truffa, SIA TENUTO QUANTO MENO A SMASCHERARE LA FACCENDA.

Dai primi interventi, ed è per questo che sono dispiaciuto, mi è SEMBRATO che il discorso fosse eccessivamente superficiale.
Per tutto il resto, se consulto il forum, e continuo a fare ricerca e a studiare, è sintomo di curiosità e voglia di apprendere anche da parte mia: non si finisce mai di imparare, soprattutto in una dottrina in continua evoluzione come questa della musica elettronica. C'è davvero bisogno di dirlo?

Dunque playmusic, se hai incominciato nuovi studi allora la pubblica istruzione non è tutta marcia, giusto?

La discussione mi ha "appassionato" molto, e spero sia chiaro che voglio portarla avanti con il dovuto garbo e rispetto che meritate.

Pace.

playmusic
07-02-2013, 17:00
Caro Alberto, probabilmente ci stiamo "scontrando" su un terreno molto frastagliato adducendo però alle stesse osservazioni/conclusioni.

Generalizzando il discorso, viviamo un periodo oggi dove ogni settore risente delle "baronie" che si sono sviluppate in questi ultimi decenni. L'istruzione, non sarai d'accordo al 100% e con tutti i dovuti distinguo, non ne è immune.
Il problema però è che io inquadro l'istruzione alla pari della sanità: in quello che dovrebbe essere garante della "salute psicologica e fisiologica" dell'individuo si rischia che il "cugino, conoscente, amico" di turno crei solo danni e non aiuti chi gli sta di fronte a venir fuori dal suo problema.

Aggiungo che quell'incapacità di avere "una visione d'insieme", che ritengo personalmente necessaria per un settore così vasto come le tecnologie audio, rischia di vanificare ogni buona intenzione per chi vuole apprendere seriamente un percorso professionalizzante come mi sembra aver capito da Paranormal.
In altre parole, e ritiro in ballo il Web, se lo scopo è solo quello di imparare Logic, Cubo o ProTolo perché hai una formazione musicale già adeguata, oggi potrebbero bastare i videocorsi, una lettura attenta del manuale, un forum come questo dove, bontà di Dio c'è un bel gruppo di persone che ci lavora quotidianamente ed è pronto a suggerirti workflow operativi che manco ti immagini.
Se invece, la necessità di una formazione si sposta alla "visione d'insieme" (nel caso della DAW, la conoscenza approfondita di un Mixer con relativo routing del segnale, l'uso consapevole di un FX dinamico piuttosto che d'ambiente, la conoscenza di una scheda audio con relative problematiche di Convertitori, ecc) allora "pretendo" che il mio docente abbia quella capacità, e non solo che abbia lavorato con Sibelius, per non dire Logic, per scrivere un'arrangiamento orchestrale o un brano pop/jazz.

Spero di essere stato più chiaro questa volta, dato che l'allusione espressa nei post precedenti si riferisce a questo mio rispetto del settore su cui noi poggiamo parte della ns professione, se non tutta addirittura.

Alberto Buffolano
08-02-2013, 01:25
Grazie, se non altro per aver smussato il pensiero in maniera più attenta. Con questo tuo ultimo intervento sono quasi pienamente d'accordo. Sarà colpa delle categorie...

playmusic
08-02-2013, 19:06
Grazie, se non altro per aver smussato il pensiero in maniera più attenta. Con questo tuo ultimo intervento sono quasi pienamente d'accordo. Sarà colpa delle categorie...

Ecco perché invogliamo il Web ad organizzare i Logic Forum Day! :D
Di persona, al di là del piacere nel conoscersi, certe affermazioni vengono valutate diversamente.

Aggiungo nuovamente un mio motto alla firma: credo sia il caso! ;)

paranormal
25-02-2013, 18:10
Il grande giorno del esame per l'ammissione è vicino :***8211;)))))

paranormal
21-05-2013, 21:33
Superato l'esame di ammissione per I'informatica Musicale/Audio :rock::cheers:!:D

Alberto Buffolano
22-05-2013, 00:48
Congratulescion!

sense
22-05-2013, 10:49
Superato l'esame di ammissione per I'informatica Musicale/Audio :rock::cheers:!:D

YESSSSSSssssss!!!
[^]

Brá!!!
:D

Complimenti! E ci aggiungo che è molto bello l'entusiasmo che dimostri!!!
Impegnati al massimo!

Paolo DANIELE... sense! :wink:

playmusic
22-05-2013, 16:49
Superato l'esame di ammissione per I'informatica Musicale/Audio :rock::cheers:!:D

Complimenti e in bocca al lupo!

paranormal
22-05-2013, 17:25
Grazie ,dovrei iniziare in autunno se non cambio idea :D devo solo vedere cosa combino con il lavoro per poter frequentare i corsi...Ma poi i docenti sono veramente in gamba ,ti vengono incontro.