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Visualizza Versione Completa : Differenza tra Flex Time e Beat Mapping



logichino
27-03-2013, 18:10
Salve a tutti e grazie per avermi accetatto in questo interesantissimo forum. Dunque premetto che sono un principiante nell'utilizzo di Sequencer :D solitamente ho sempre utilizzato Ableton ma da un pò a questa parte mi sono reso conto che Logic 9 trovo che sia fantastico nonostante lo stia utilizzando da poco . Vi spiego subito cosa non riesco a capire. In effetti con Ableton per mettere a tempo le canzoni utilizzo la funzione Warp mentre con Logic 9 dovrei utilizzare Flex Time oppure Beat Mapping?? Ho spesso esigenza di mettere a tempo molti brani degli anni 80 / 70 che hanno i Bpm variabili per farci remix amatoriali per cui sono costretto ad utilizzare queste funzioni.
Attualmente su Logic 9 sto utilizzando il Beat Mapping e mi sono trovato bene perche aggiustando il tempo mi trovo in perfetta sincronia con i loop che mi vado a cercare ma nel momento in cui ho bisogno di aumentare la velocita' con il Time Pitch Machine della canzone dopo avere fatto il tutto il loop precendete non si trova piu in sincronia. Cioe' resta con la velocita' precedentemente impostata. Sbaglio a fare qualcosa oppure devo utilizzare il Flex Time??
Grazie in anticipo

Criseaside
27-03-2013, 18:19
Ciao, in realtà le due funzioni sono completamente differenti, flex time serve per spostare l'audio all'interno di una regione, per cambiare il "timing" di alcuni colpi o per quantizzare l'intera regione, oltre ad utilizzarlo per utilizzi più creativi, tipo lo stravolgimento temporale di una intera linea.....una volta "settato" il file nella griglia di flex, questo seguirà sempre il tempo del tuo progetto anche in caso di cambiamenti........c'è anche una funzione che ti permette di fare la stessa cosa quando hai un piccolo loop che è la funzione follow tempo; Il beat mapping al contrario fa in modo che il tempo del progetto segua l'andamento del file che hai messo...questo può esserti utile se devi sincronizzare tracce midi su un audio di cui non conosci il tempo o che ha una velocità variabile (tipo esecuzione live!)....di fatto però non potrai, una volta effettuato il beat map, variare il tempo del progetto, altrimenti perderai la sincronizzazione.....nel tuo caso proverei follow tempo e in casi estremi flex time!
Spero di aver scritto in maniera comprensibile..

Ciao, Cris!
;);)

logichino
27-03-2013, 19:24
Ciao, in realtà le due funzioni sono completamente differenti, flex time serve per spostare l'audio all'interno di una regione, per cambiare il "timing" di alcuni colpi o per quantizzare l'intera regione, oltre ad utilizzarlo per utilizzi più creativi, tipo lo stravolgimento temporale di una intera linea.....una volta "settato" il file nella griglia di flex, questo seguirà sempre il tempo del tuo progetto anche in caso di cambiamenti........c'è anche una funzione che ti permette di fare la stessa cosa quando hai un piccolo loop che è la funzione follow tempo; Il beat mapping al contrario fa in modo che il tempo del progetto segua l'andamento del file che hai messo...questo può esserti utile se devi sincronizzare tracce midi su un audio di cui non conosci il tempo o che ha una velocità variabile (tipo esecuzione live!)....di fatto però non potrai, una volta effettuato il beat map, variare il tempo del progetto, altrimenti perderai la sincronizzazione.....nel tuo caso proverei follow tempo e in casi estremi flex time!
Spero di aver scritto in maniera comprensibile..

Ciao, Cris!
;);)

Sei stato perfetto nello spiegare entrambe le funzioni ! Grazie mille !