Visualizza Versione Completa : Daft Punk...che ne pensate?
Plissken
14-06-2013, 20:15
io li adoro! da 20 anni usano sempre gli stessi suoni (compreso il voc) e i loro brani sono sempre 4 accordi banalotti,ma ogni volta che sfornano un singolo diventa subito un hit...
sara' forse che in questa era ipertecnologica dove i NON musicisti la fanno da padrone,chi suona veramente strumenti veri,anche se suona dance fa' la differenza?
per me e' cosi...dance o non dance secondo me si salvera' solo chi ha veramente studiato un po' di musica e sopratutto chi sa' suonare uno strumento vero...
...oh,adesso non spaccatevi la faccia!:129 non sono parole mie,ma proprio dei Daft Punk,in un intervista che adesso non trovo piu',ma appena la becco ve la passo...
ciao ;)
astralbody
14-06-2013, 22:49
..per ora ho ascoltato soltanto il singolo (Get Lucky) che in effetti è un funkettone stile anni 70, ad un primo ascolto magari banalotto, niente di particolare negli arrangiamenti, vocoder old style nel break.....eppure è un pezzo che ascolto sempre con piacere (non me lo vado a cercare, ormai lo senti dappertutto :D) ! Forse è il cantato che è forte, anche il testo è perfetto per l'arrangiamento!
Pezzo comunque ben scritto secondo me
....i Daft hanno ragione, o meglio, una cosa non esclude l'altra, è sempre importante la collaborazione tra dj e musicista, la via di mezzo...altrimenti (da quanto ho potuto constatare in anni di lavoro) il musicista tende ad esagerare in un senso ( armonie e melodie troppo elaborate e contorte) e il dj tende ad esagerare nell'altro senso (troppa schematicità nella struttura e soluzioni armonico/melodiche pressochè assenti se non errate).
Plissken
14-06-2013, 23:18
..per ora ho ascoltato soltanto il singolo (Get Lucky) che in effetti è un funkettone stile anni 70, ad un primo ascolto magari banalotto, niente di particolare negli arrangiamenti, vocoder old style nel break.....eppure è un pezzo che ascolto sempre con piacere (non me lo vado a cercare, ormai lo senti dappertutto :D) ! Forse è il cantato che è forte, anche il testo è perfetto per l'arrangiamento!
Pezzo comunque ben scritto secondo me
....i Daft hanno ragione, o meglio, una cosa non esclude l'altra, è sempre importante la collaborazione tra dj e musicista, la via di mezzo...altrimenti (da quanto ho potuto constatare in anni di lavoro) il musicista tende ad esagerare in un senso ( armonie e melodie troppo elaborate e contorte) e il dj tende ad esagerare nell'altro senso (troppa schematicità nella struttura e soluzioni armonico/melodiche pressochè assenti se non errate).
ciao Aldo...si entra come al solito in un discorso per me molto complesso....cioe' qui non si tratta solo della solita collaborazione tra dj e musicisti...i Daft sono musicisti,non solo Dj,ma il cantato lo passano sempre ad altri artisti...quello che mi impressiona veramente e' che con questa,non so come chiamarla (esperienza/simbiosi/conservatrice?),appena sfornano un nuovo singolo diventa subito una hit...
allora...e' chiaro che loro anche se fanno dance sono sempre stati musicisti,nel senso che il giro di basso lo suonano dal vivo,il riff funky di chitarra (fregato dagli Chic),se vogliono lo suonano dal vivo e cosi via,pero'secondo me noi oggi chiediamoci veramente che senso ha fare musica dance super elaborata al computer,se poi arrivano i soliti super famosi e ti scorreggiano via (passami il termine :143) con una batteria,un basso,una chitarra una Bontempi e quattro accordi banalissimi...
...boh,forse non ho ancora capito una sega del mondo della musica dance...gia mi avevano detto che e' uno schifo,ma adesso mi sto rendendo conto pure io...[B)]
Plissken
14-06-2013, 23:50
(da quanto ho potuto constatare in anni di lavoro) il musicista tende ad esagerare in un senso ( armonie e melodie troppo elaborate e contorte) e il dj tende ad esagerare nell'altro senso (troppa schematicità nella struttura e soluzioni armonico/melodiche pressochè assenti se non errate).
...cavolo...ma sai che c'hai veramente ragione? :)
...bravo,bravissimo! ci sentiamo in privato. ;)
I DaftPunk sono la conferma che ancora oggi, vuoi tutta la tecnologia super top a disposizione di tutti, alla fine conta sempre l'idea e il tocco da artista
queste cose o ce l'hai nel DNA o non le infili nel carrello e le compri alla Coooppe !
...il mio pensiero
premetto che a me la hit che si sente alla radio piace molto ma se questo brano, così com'è, fosse di 30 anni fa invece che attuale in pochi se ne accorgerebbero. Questo per dire che sono canzoncine ben fatte (e levo tanto di cappello e lo dico con moooooooooolto rispetto) ma di arte pura, nel senso di innovazione, originalità, ricerca, genialità ecc c'è ben poco...forse nulla.
...il mio pensiero.
Ricky
il musicista tende ad esagerare in un senso ( armonie e melodie troppo elaborate e contorte) e il dj tende ad esagerare nell'altro senso (troppa schematicità nella struttura e soluzioni armonico/melodiche pressochè assenti se non errate).
Una lotta eterna !
Quel che è vero è sempre che l'idea premia (potrei citare il punk dei Ramones così come il sidechain di Benassi) .
Il difficile , dato che è più facile "immedesimarsi" in una corrente e seguirla piuttosto che inventare tutti i giorni , è proprio nell'essere credibili usando "parole di un altro" (tipo tutti i nuovi DJ che usano il sidechain come i Benassi Bros) .
Se hai la fortuna di essere I Daft Punk , o i Ramones o Benassi puoi anche scegliere di non modificare troppo le cose , dato che quello è il TUO linguaggio.
Non rinnovarsi più di tanto può anche essere sintomo di coerenza, una dote che apprezzo in un mondo in cui non esistono più le band , aumentano i "progetti" e si decide "come si potrà guadagnare tanto" ancora prima di scrivere il pezzo.
OT ? scusate !
I Daft Punk per quanto sopra hanno la mia approvazione anche se pure io non li "cerco"
Luca
l'Ultimo non l'ho sentito.
adoro la colonna sonora di tron legacy!
bellissima sotto ogni aspetto!
in certi casi, la OST è l'80% del film, tron-legacy rientra in questo caso!
Plissken
20-06-2013, 16:16
l'Ultimo non l'ho sentito.
...e ci devi spiagare come fai hahaha!!! :129
praticamente sta canzone e' su tutti i sistemi di riproduzione possibli e la senti pure cantare per strada dalla gente...:143
io addirittura ho visto pure un diggiey qui da me che s'e' comprato il vinile!!! cioe' il vinile nel 2013!!
la cosa piu impressionante pero' sono i 62 milioni (per adesso) di click del loro video ufficiale...praticamente sti qua' stanno facendo una barca di soldi solo con le visualizzazioni del loro video.
maaaabhooo non lo sooo!! auhahuauhauha!!
:D
robegian
20-06-2013, 23:14
Preferisco i Daft Punk della colonna sonora di Tron, ma devo dire che ascolto volentieri anche RAM: un album "semplice"... ma non banale. OK, cita e ruba dalla disco (non per niente tra i collaboratori ci sono pezzi da 90... dei 70:-)) ma non era Picasso a dire che l'artista non copia ma ruba?
astralbody
21-06-2013, 00:38
Preferisco i Daft Punk della colonna sonora di Tron, ma devo dire che ascolto volentieri anche RAM: un album "semplice"... ma non banale. OK, cita e ruba dalla disco (non per niente tra i collaboratori ci sono pezzi da 90... dei 70:-)) ma non era Picasso a dire che l'artista non copia ma ruba?
Già! E se lo diceva Picasso ne dobbiamo per forza convenire :);)
In ogni caso sono convinto che un buon prodotto , ben realizzato, godibile, non debba per forza brillare per originalità. Spesso chi vuol fare l'originale a tutti i costi rischia di allontanarsi troppo da ciò che il pubblico si aspetta e chiudersi in una nicchia fatta per se stesso e pochi intimi . A parer mio, nella musica come in qualsiasi forma d'arte , ci dev' essere il giusto compromesso tra maniera e originalità, tra ciò che piace all'artista e ciò che piace (o può piacere) al pubblico, tra struttura collaudata ed elementi innovativi ...ovviamente il tutto condito e amalgamato da una gran dose di buon gusto.
robegian
21-06-2013, 00:46
Spesso chi vuol fare l'originale a tutti i costi rischia di allontanarsi troppo da ciò che il pubblico si aspetta e chiudersi in una nicchia fatta per se stesso e pochi intimi.
A mio avviso è proprio quello che è successo a uno dei miei musicisti preferiti: David Sylvian.
astralbody
21-06-2013, 01:57
A mio avviso è proprio quello che è successo a uno dei miei musicisti preferiti: David Sylvian.
Si, anche se quella di Sylvian (che è anche uno dei miei musicisti preferiti) è stata una chiusura graduale, costruita nel tempo e ponderata, penso che se uno come lui fosse spuntato dal nulla con un disco come "Died in the Wool" non avrebbe avuto molto seguito o credito
Già! E se lo diceva Picasso ne dobbiamo per forza convenire :);)
In ogni caso sono convinto che un buon prodotto , ben realizzato, godibile, non debba per forza brillare per originalità. Spesso chi vuol fare l'originale a tutti i costi rischia di allontanarsi troppo da ciò che il pubblico si aspetta e chiudersi in una nicchia fatta per se stesso e pochi intimi
Questo è un pensiero perfetto per le masse. Giustamente la musica può essere svago e leggerezza senza per forza dover essere "arte ai massimi livelli" anzi, nella maggior parte dei casi lo è.
Personalemnte preferisco di gran lunga le nicchie (Lassigue Bendthaus, Telefon Tel Aviv e Trentemoeller ad esempio) anche se ci sta benissimo il resto che non brilla per originalità
Trovo anche curioso che un tempo ci fossero un sacco di artisti che riuscivano a creare prodotti commerciali ma nello stesso tempo diversi dal resto e con idee mai sentite prima (e quindi più artistici) mentre oggi "l'originalità di massa" sembra sia quasi completamente sparita.
Alla fine della giostra quello che conta veramente è l'autenticità che di certo non gli manca......
Chapeaux al loro sound e al loro linguaggio.
Alla fine della giostra quello che conta veramente è l'autenticità che di certo non gli manca......
Chapeaux al loro sound e al loro linguaggio.
scusa, se hai voglia, mi spieghi meglio cosa intendi per "autenticità" che non ho capito?
Volevo anche aggiungere una postilla riguardo alla frase dell'amico Astralbody che dice "chi vuol fare l'originale a tutti i costi rischia di allontanarsi troppo dal pubblico".
C'è "chi vuol fare" ma c'è "chi è" e non vuol fare nient'altro che se stesso indipendentemente dall'avere pubblico o no.
Aggiungo pure che a me Gigi D'Alessio proprio non piace per niente (ma per niente niente niente ad libitum...) ma lo rispetto perchè per moltissimi suoi estimatori produce musica gradevole e ben realizzata che gli ha permesso di diventare sicuramente più famoso (e probabilmente ricco) di Uwe Schmidt...però io i suoi dischi non li compro e non li comprerò mai mentre quelli di Uwe Schmidt si. :)
robegian
21-06-2013, 10:03
Paragoni i Daft Punk a Gigi D'Alessio? :-D
Paragoni i Daft Punk a Gigi D'Alessio? :-D
ihihihihih
a dire il vero D'Alessio per me è inclassificabile ma vallo a dire ai milioni di persone che lo seguono e che comprano i suoi dischi....
Come dice sempre Enrico Cosimi (col quale ho un rapporto di grande stima e conflitto allo stesso tempo): "la modestia di desideri rende l'uomo felice"
:)
scusa, se hai voglia, mi spieghi meglio cosa intendi per "autenticità" che non ho capito?
Volevo anche aggiungere una postilla riguardo alla frase dell'amico Astralbody che dice "chi vuol fare l'originale a tutti i costi rischia di allontanarsi troppo dal pubblico".
C'è "chi vuol fare" ma c'è "chi è" e non vuol fare nient'altro che se stesso indipendentemente dall'avere pubblico o no.
Ti sei risposto da solo.... :D
C'è chi ha la fortuna di fare se stesso e piacere al pubblico come c'è chi fa se stesso e non piacere a nessuno.
Ma di certo chi fa musica senza entusiasmo e senza riconoscersi nelle proprie produzioni non va da nessuna parte.....
Personalmente seguo quello che mi piace senza chiedermi se è una nicchia o un mainstream.
ho sempre pensato , al dilà di tutto, che lavorare con la musica e vivere di musica siano cose differenti .
a me piace pensare che uno sta nella sua camera (o nello studio con pareti verniciate a "tasti" come quello di Hayeye...) e trova un'idea che lo soddisfa (anche se preferisco che "Emozioni") .
Il "COME" l'hai raggiunta può essere casuale o può essere "ricerca" ...ai fini della soddisfazione personale credo conti più il risultato.
A quel punto cerchi di portarla da qualche parte .
Da qui in avanti se diventi o no noto alle "masse" dovrebbe essere più un effetto collaterale che altro .
La mia paura è la nascita di produttori che "sfruttano" l'arte (o il concetto di questa) come mercato interinale per cose che poi si estinguono senza lasciare traccia...
Insomma mi piace che l'artista faccia quello vuole e da questo punto di vista sono contento che tanta gente con i mezzi dei quali siamo appassionati tutti abbia modo di esprimersi (ovvio...c'è chi può...e chi non può...ma se non ci provi...)
Luca
Plissken
21-06-2013, 11:04
...boh,per me avete ragione tutti...:) il discorso come avevo gia detto e' abbastanza complicato...resta il fatto,che una cosa bella anche se banale per me rimane bella!
restando nella dance prendiamo per esempio l'ultima hit dei Cascada:
http://www.youtube.com/watch?v=Y77A9-hQAp0
ecco,premetto che a me sta roba commerciale cantata non e' mai andata a genio,ma sto pezzo e' forte,mi piace...insomma non c'e' un cavolo da fare...e' bello anche se banale e vecchio stampo,quindi ti viene da chiederti: ma perche' questa melodia non l'ho inventata io? perche' (io credo) che evidentemente non e' poi cosi facile creare una melodia che funzioni e sopratutto inventarci sopra un arrangiamento perfetto come condimento...
Ti sei risposto da solo.... :D
C'è chi ha la fortuna di fare se stesso e piacere al pubblico come c'è chi fa se stesso e non piacere a nessuno.
Ma di certo chi fa musica senza entusiasmo e senza riconoscersi nelle proprie produzioni non va da nessuna parte.....
grazie Red.
mi chiedo comunque come si possa fare musica senza entusiasmo dato che nessuno ci obbliga a farla.
Spesso sono critico non con quelli che, a modo loro e non secondo i miei gusti (i Daft Punk mi piacciono comunque) hanno successo facendo prodotti commerciali ma con chi parte dal concetto di fare musica per fare soldi.
lo trovo un concetto piuttosto avvilente e che, probabilmente, è anche la causa di un appiattimento verso il basso del livello artistico/culturale della musica.
Infine, a quasi 50 anni di età, devo dire che nelle masse, benché democratiche, ci vedo sempre e solo mediocrità
...lo so, sto iniziando a ragionare da vecchio :D
Uno dei caposaldi della sociologia dell'arte è che, a differenza di qualsiasi altro mercato, nell'arte e nell'intrattenimento è l'offerta che crea la domanda.
Se la radio e le tv passassero anche altra musica probabilmente certi fenomeni evanescenti e anodini non li seguirebbe nessuno......
robegian
21-06-2013, 11:14
g
Infine, a quasi 50 anni di età, devo dire che nelle masse, benché democratiche, ci vedo sempre e solo mediocrità
In effetti ultimamente il livello medio è sceso sensibilmente. Comunque si trova tantissima ottima musica, da qualsiasi punto di vista, lontano dalle radio: basta saper cercare.
P.S. Hai citato Enrico Cosimi: ho avuto qualche scambio di battute con lui ed è stato una delusione sul piano umano. La mia stima per lui si è molto ridimensionata.
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