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Visualizza Versione Completa : uso del reverbero



Valerio
28-08-2013, 20:12
Ciao a tutti
mi piacerebbe aprire una discussione dove si analizzi l'utilizzo del reverbero, come e perchè scegliere un tipo piuttosto che un altro, insomma i vari trucchi del mestiere per far rendere al meglio una produzione.
Credo possa essere utile (a me sicuramente :) )

hayeye
28-08-2013, 20:54
Ciao Valerio,

sicuramente è un argomanto interessante ma credo possa portare ad un sacco di strade diverse a seconda della musica che si fa.

Partirei dal concetto di capire come funziona nella realtà e cercherei, nei generi dove la realtà dovrebbe essere ricreata, di rifarmi a quello.

Per il mio genere di musica invece spesso prediligo suoni più asciutti o riverberi poco naturali in modo da avere sonorità particolari e, nei limiti del possibile e delle mie relative capacità compositive, magari poco "già sentite".

tebani
28-08-2013, 21:49
Parlare di riverberi ed aprire una discussione, come dice anche Hayeye, credo possa aprire mille strade che portano a generi, gusti, visioni completamente differenti...
Descrivere le differenze tra Hall, Room, Plate, Chamber, ecc. ecc. è una cosa da leggere su un libro o da imparare in una scuola a mio parere; se invece vogliamo discutere sulle varie visioni o sui trick che usiamo cerca di essere più specifico e proverò a darti il mio modesto parere!

Valerio
29-08-2013, 00:23
Beh io non cerco nulla di specifico, una risposta come quella di Hayeye già soddisfa la mia richiesta, nel senso che se in tanti aggiungono un piccolo pezzetto, arriviamo ad avere una discussione ricca di spunti, che può servire a tutti.

Per esempio, a me capita spesso di usare dei "plate" non per creare un ambiente, ma per ingrossare un suono, mi piacerebbe capire se è una cavolata o è una cosa normale...

hayeye
29-08-2013, 09:37
io credo che quando si cerca un risultato e lo si raggiunge in un modo consono o meno consono va già bene così.

Per ingrossare un suono, la prima cosa che mi viene in mente di fare è di usare l'equalizzatore o, essendo io un programmatore di suoni (come hobby) agire sul filtro dello strumento in caso fosse un synth.

Allo stesso modo direi che i riverberi hanno la caratteristica di rendere meno nitido il suono pertanto ad usarne molti per scopi come quello che hai descritto potrebbe rendere meno intellegibile il brano stesso.

Infine ribadisco ancora che io faccio elettronica/ambient ma i riverberi li uso poco mentre ho amici che fanno lo stesso genere e senza riverbero a palla non resistono. Ciò vuol dire che nella creatività è fondamentale il proprio gusto personale. Se invece si tratta di ottenere un determinato risultato per lavoro "e su richiesta" allora bisogna affrontare il discorso specifico di volta in volta....ma per quello ci saranno i fonici esperti del forum a rispondere.

webmaster
29-08-2013, 11:05
Per ingrossare un suono non uso mai un riverbero.

Preciso che si chiama RIverbero e non REverbero.....ci si sbaglia perchè in inglese si chiama reverb :)

Valerio
29-08-2013, 12:40
Vero, scusa...e sì che mentre lo scrivevo ci ho anche pensato!

andrea19837
19-09-2013, 11:46
IMHO:


il riverbero e DLY FX in generale, è l'ultimo step del mix, una volta che hai capito davvero come usarli e quando, sai mixare.

elzevir
29-09-2013, 23:56
Ciao a tutti,

io non ho mai approfondito lo studio dei riverberi e di conseguenza, per il genere musicale elettronico che mi piace suonare, li uso in modo intuitivo.

Proprio in questo periodo sto mixando alcuni arrangiamenti di genere pianistico per un amico (se dovessi fare un riferimento di stile, mi viene in mente il Sakamoto pianista).

E qui le mie lacune sui riverberi si fanno sentire tutte!

Avete qualche consiglio sull'uso dei riverberi nei brani dove il pianoforte è protagonista?

Grazie!

Red
30-09-2013, 08:33
Saper mettere i giusti ambienti è uno di quei dettagli che fa la differenza tra un missaggio bene o male riuscito e un signor mix.....
Un piccolo trucchetto è quello di chiudere gli occhi e agire sulle regolazioni del riverbero finché non riesci a "vedere" ogni elemento esattamente dove lo vorresti vedere.....

elzevir
30-09-2013, 11:08
Ciao Red,
grazie per il consiglio! Anch'io cerco di "sentire" se un suono può funzionare oppure no.
Diciamo che una delle cose che mi hanno insegnato parecchi anni orsono è quella di togliere spesso gli occhi dallo schermo, soprattutto in fase di mixaggio.

So che la mia domanda di partenza è troppo generica, ma ad esempio:

- un riverbero che suona "giusto" in una parte del brano suonata lenta, crea confusione quando le note incalzano (qui la prima cosa che mi è venuta in mente è di automatizzare il segnale wet/dry per asciugare)

Per questo mi chiedevo, se ci sono alcune prassi e se alcuni riverberi sono sconsigliati (sulla carta) per un pianoforte classico.

ciao

GASTOD
30-09-2013, 11:36
se può interessare... ho letto su qualche libro che consiglia: riverberi analogici per suoni analogici.. e riverberi sintetici per suoni sintetici.... (piu o meno.. poi uno fa come meglio crede....) e, a volte, è meglio usare un corto delay invece che un riverbero... però sinceramente aprire una discussione su come sia "meglio" usare i riverberi o i delay.... non basterebbe la "TRECCANI" completa per scriverla.... quindi se posso dare un consiglio.... leggi leggi leggi e prova prova prova.... sapere e sperimentare..... è il sale della vita.... ciao Gas

Red
30-09-2013, 15:42
Ciao Red,
grazie per il consiglio! Anch'io cerco di "sentire" se un suono può funzionare oppure no.
Diciamo che una delle cose che mi hanno insegnato parecchi anni orsono è quella di togliere spesso gli occhi dallo schermo, soprattutto in fase di mixaggio.

So che la mia domanda di partenza è troppo generica, ma ad esempio:

- un riverbero che suona "giusto" in una parte del brano suonata lenta, crea confusione quando le note incalzano (qui la prima cosa che mi è venuta in mente è di automatizzare il segnale wet/dry per asciugare)

Per questo mi chiedevo, se ci sono alcune prassi e se alcuni riverberi sono sconsigliati (sulla carta) per un pianoforte classico.

ciao
Quoto il distogliere gli occhi dalla schermo ma, se li chiudi proprio, spegni uno dei 5 sensi e puoi veicolare maggiore attenzione sull'udito.
Specialmente il riverbero, se vuoi ricreare un ambiente, deve farti vedere lo strumento nell'ambiente dove lo immagini: un teatro, un club, un salone delle feste......
Se invece parliamo degli ambienti in un brano pop il segreto è che del riverbero ne devi sentire la mancanza quando lo metti in standby ma che non lo devi sentire quando lo riaccendi e comunque è pratica comune cambiarlo/automatizzarlo a seconda delle varie parti del brano.