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Visualizza Versione Completa : Intervallo dinamico dei singoli strumenti



GB
27-05-2014, 13:16
Ciao! Vorrei chiedervi, se quando missate un progetto avete qualche riferimento sul range dinamico dei singoli strumenti oppure no?
Orientativamente per chi è autodidatta come me, ci sono consigli linee guida da seguire? Tralasciando il fatto che tutto dipende dal singolo strumento e da come si incastra nel progetto non esiste un riferimento come base di partenza? Non parlo del progetto intero ma dei singoli strumenti, così da poter controllare meglio l'ampiezza di un singolo suono. Grazie

webmaster
27-05-2014, 16:12
Ogni strumento ha un proprio range di frequenze che dipende dalla sua estensione e dal timbro.
Se hai il mio corso, trovi tante indicazioni in merito, anche applicate, se no in rete trovi degli schemi dei vati strumenti.

GB
27-05-2014, 16:48
Ciao! Non ho ben capito la risposta, probabilmente perché non ho le idee ben chiare sull'argomento, non mi riferisco alle frequenze di uno strumento, bensì al rapporto tra picco ed rms di ogni singolo strumento.
Ciao.

webmaster
27-05-2014, 17:17
Scusami, avevo letto male la tua domanda.
Ogni strumento ha una propria dinamica, ma una tabella di riferimento non esiste, anche perché sarebbe inutile. E' tutto troppo dipendente dal genere musicale, dall'arrangiamento, dall'effetto che si vuole ottenere ecc..
Tuttavia, soprattutto nel Mastering ci si attiene ad alcuni riferimenti come range dinamico, ma riferiti sempre al Master e non al singolo strumento.

Nella musica dance si usano molto i compressori e i limiter per avere una livellamento "importante" anche sulle singole tracce.....al contrario nella muscia classica si usano pochissimo per rispettare la dinamica anche molto bassa che ogni strumento può produrre.

ginoquad
28-05-2014, 08:40
Come detto da Matteo, il range dinamico di un singolo strumento è fortemente dipendente dalla natura stessa dello strumento e dall'importanza che assume nel mix in funzione del genere suonato. Ridurre il suo range significa aumentare la possibilità (tramite gain e volume) di renderlo sempre evidente ed intellegibile nel mix. Non sempre questo è ciò che si vuole... Ricorda che "se tutto diventa importante è il Tutto che diventa poco importante". In considerazione del piano sonoro che andrà ad occupare tale strumento e del suo ruolo nell'arrangiamento andrai a "pilotare" i giusti parametri di compressione della traccia. Difficile enunciare una regola universale...