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Discussione: Piacere di conoscervi...

  1. #1
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    Predefinito Piacere di conoscervi...

    Buon giorno a tutti...
    E' la prima volta che entro in questo forum, non ne conoscevo l' esistenza... FICO
    Io utilizzo LOGIC 5.5 come sequencer midi per comandare gli hardware:
    Roland JP-8080
    Korg Microkorg
    Yamaha RM1X
    Roland MC 303

    Nonostante il continuo miglioramento dei VST, trovo che esista ancora una differenza abissale tra suono analogico e digitale...

    Voi che ne dite? E' solo una mia fissa o siete della mia stessa opinione?

    Che set up utilizzate per le vostre produzioni?
    PC Pentium 4 Logic 5.5
    Esi Wami Rack 192L
    Motu Microlite
    JP-8080,Microq,Microkorg,Akai s2000...

  2. #2
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    Ciao e benvenuto!

    Be', mi pare che tu sia messo bene con i synth.
    Sinceramente, l' unica differenza che ancora sento tra analogico e digitale sta nell' audio, più che nel mondo synth, la cui più grande differenza che sento è che nei Virtual non ci sono ronzii nè rumore di fondo
    Sarò sordo??? Mah... Anyway, i pareri sono tanti e tutti degni di rispetto, se non altro. Di certo, fino a qualche anno fa anche io usavo tastiere e campionatori esterni, ma da quando la tecnologia lo ha permesso, preferisco stare nel computer più che posso. Innanzitutto, perchè è comodo il recall, e secondo perchè non ho più bisogno di un furgone per portarmi 36 unità rack e 6 tastiere in giro... E ti assicuro che ha la sua importanza!!!!

    Raccontaci quali sono secondo te le grosse differenze tra i synth tradizionali e i loro "cloni" informatizzati...
    Quanti VST hai avuto modo di provare e confrontare con le tue macchine?

    Il mio setup lo vedi sotto la firma, anzi ne approfitto per chiederti di aggiungere il tuo nella signature, incluso Computer e Software.

    A presto,



    Il-logic User

    PMac G5 Dual 2.0 / 160+200 GB HD / 4 GB Ram / Mac OSX 10.3.8
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    Artist Drums - Galaxy Steinway - ILIO Ivory
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  3. #3
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    Ciao ciao J R benvenuto

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  4. #4
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    Per me è importante usare un po' dell'uno e un po' dell'altro...

    Io non potrei fare a meno del supernova che è inimitabile (ci sarà pure una versione soft, ma è pesantissima per il mac), poi uso un campionatore yamaha A 4000 per le batterie...Il resto è soft. Tra l'altro usare solo soft rischia di appesantire troppo il computer a mio avviso....

    Powermac g4 dual processori: 1,25ghtz, ram: 1,25 gigabite
    scheda: rme multiface, Logi 7 pro

  5. #5
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    Ciao, ma se parliamo di synth "veramente" analogici è un conto, se parliamo di virtual analog, come appunto quasi tutti i synth su citati allora il discorso effettivamente resta apertissimo. Personalmente ascoltando soprattutto il virus sento che c'è una certa differenza rispetto a vst instruments però questo potrebbe essere dovuto proprio al "carattere" particolare di alcuni synth più che alla loro effettiva superiorità sonora. Diciamo che se d'altro canto parliamo un pò di absynth o reaktor dalle possibilità spaventose e sempre in evoluzione entriamo ancora in un altro mondo nel quale il computer la fa da padrone. Il bello di questa infinita discussione è che poi forse in fondo in fondo dipende sempre da ciò che bisogna fare, il genere, la capacità di andare dritti al cuore di ciò che si ha in testa senza perdersi in mille preset o altrettanti mille vst instruments. Comunque appena vinco il super enalotto, il che mi è stato assicurato dalla cartomante di fiducia come evento imminente insieme all'uscita di logic 8 a 20 euro, comprerò una caterva di synth hardware!!
    PS: La cartomante parla anche del g5 a triplo processore in regalo con i punti agip

    Powerbook G4 550
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    Casse yamaha MSP5

  6. #6
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    Ola raga...
    Causa fusione del mio ultimissimo neurone ho dato la risposta a Il-logic user sul topic Tiger, sempre in sala relax...
    Evito di riscriverla perchè è piuttosto lunga...
    Sorry...[xx(][xx(][xx(]

  7. #7
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    La "riscrivo" io per te!
    quote:Beh... di virtual instrument ne ho provati tanti... ultimamente mi sono passati tra le mani la serie Legacy cell della Korg e Arturia mini moog e moog modular...


    Beh ragazzi, sicuramente suonano bene e sono molto versatili (a parte il Legacy che mi permetto di usarlo solo come strumento stand alone, altrimenti il computer si impalla).

    Comunque, una volta che si impara ad usare bene il MIDI e tutte le sue applicazioni, lo strumento esterno si comporta un po' come un plug in; con la differenza che:
    1) Suonano meglio (almeno per me)
    2) Non appesantiscono il computer
    3) Sono piu' divertenti da usare (per uno smanettone come me è importantissimo )
    4) Li puoi usare in un live set (ficata assurda, ve lo assicuro)

    I VST li uso quando ho finito la timbricità degli strumenti hardware, ma comunque non utilizzo mai i suoni preset, e tanto meno mi salvo le patch create... mi piace usare sempre suoni nuovi e creati "su misura" della perte che devono fare.
    ...a me piace avere tutto "davanti" (nel Display) a portata di mano!
    Riguardo al suono... bèh! ...anche questione di gusti... non è vero che un soft suoni peggio di un hard... per me suona... diverso!
    ...ma la comodità di avere tutto "in memoria" con la song è irrinunciabile! ...e avere un Hammond B3 "finto" è meglio di avere un Hammond B3 in fotografia e... basta!

    ...cmq... qualche hardware ancora lo uso... ma... non so fino a quando!

    Benvenuto J.R.!

    rino

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  8. #8
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    Ed Auto sampler di redmatica ci viene in aiuto!!!!

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  9. #9
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    Ma, a proposito, avete visto il nuovo Virus Total Integration?
    Totalmente gestibile da computer e sequencer, total recall!
    credo proprio che potrebbe essere l'impostazione dell'hardware futuro.
    bellissima storia

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  10. #10
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    Ed è quindi possibile non impazzire per salvare le patch del proprio synth per ogni progetto senza essere necessariamente un "ingegnere da combattimento" come diceva il buon Ron Hubbard.

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