Allora, premesso che sono d'accordo su ciò che è stato già detto (non ci sono regole assolute, bisogna usare l'orecchio, sperimenta con i vari tagli di frequenza, etc etc etc), tuttavia è possibile dare alcune "linee generali" di equalizzazione dei vari strumenti:

CASSA: Il corpo (pancia) è intorno agli 80-100 Hz, la "punta" è tra i 3500 e i 4500. Enfatizzando le frequenze aumenteranno le caratteristiche (o viceversa) (Es: +3 dB sui 100Hz daranno più corpo al suono di cassa). Nelle casse acustiche riprese da mic si tende a svuotare un po' tra i 200 e i 300 per eliminare l'effetto "cartonato".

RULLANTE: Il corpo è intorno ai 180Hz, la retina sui 5000...anche sullo Snare i 200-300 possono produrre "cartone". Potrebbe essere interessante, su alcuni rullanti, un boost intorno ai 1000Hz.

BASSO: Il corpo è fino ai 150 Hz.....per evitare "impastamenti" si tende a svuotare un po' intorno ai 400...per imbrillantire il suono si può enfatizzare sui 1200-1500. Piccola nota: in generale gli interventi sul corpo del basso si cerca di eseguirli "al contrario" sulla cassa e viceversa, ossia se si alzano gli 80 sul basso si tolgono sulla cassa e così via......questo perché spesso condividono le stesse frequenze.

TASTIERE: spesso si svuota dai 100Hz in giù per non impastare sui bassi. Solitamente si fa anche un piccolo "svuotino" tra i 1000 e i 1500, se sono presenti strumenti solisti o voci, che di solito hanno le loro frequenze importanti nel range medio.

CHITARRE: Corpo intorno ai 300, brillantezza intorno ai 3000-5000. Anche qui occhio ai medi se ci sono presenti voci che cantano sopra.

VOCE: Si tende a tagliare dai 50 in giù per l'effetto "pop", il corpo è tra i 150 e 350, il "naso" intorno ai 1000-1300, la presenza tra i 3000 e i 6000, la brillantezza dagli 8000 in su.



Questi suggerimenti sono del TUTTO GENERALI....ogni suono ha le sue caratteristiche...una cassa potrebbe avere la punta sui 2000, un'altra sui 4500....una voce potrebbe aver bisogno di 50Hz, un suono di synth sottile potrebbe essere penalizzato dal taglio dei 100 o una chitarra elettrica potrebbe necessitare di un boost sui 1200.

Sempre in generale, buone norme sono:

- Taglia invece di enfatizzare, se vuoi "scolpire" o migliorare il suono.
- Enfatizza, invece di tagliare, per dare presenza e personalità al suono...in quest'ultimo caso può essere una buona idea agire su frequenze lontane da quelle caratteristiche dello strumento (Es: enfatizzare i medi o gli alti di un basso o una cassa....alzare i medio-bassi di una chitarra che suona note acute e così via)
- Se il mix risulta "fangoso" probabilmente ci sono troppi strumenti che suonano tra i 250 e i 500....taglia in questo range sugli strumenti meno importanti.
- Fidati più delle tue orecchie che del grafico dell'equalizzatore!!!


Spero di esserti stato utile e, ricordo nuovamente, che tutto questo è ESTREMAMENTE generico...l'equalizzazione in fase di mix è comunque un processo artistico che si affianca alla composizione, all'arrangiamento, all'esecuzione e alla ripresa del brano....come tale è soggetta al gusto e all'inventiva di chi la esegue.

Cia cia.