Split midi controllers

[Zorro]

Carissimi, esiste la possibiltà che quando si splitta una regione si splittino automaticamente i cc inclusi ? Sembra che Logic non ne sia capace. In pratica se ho una regione con cc a valore fisso se splitto questa ne viene creata una che non conserva i valori di cc.
Se qualcuno sa se invece è possibile farlo sarei grato se si facesse avanti.
Grazie
-Z

[Alberto Buffolano]

guarda ho cercato ovunque, ma mi sa che non c'è verso.
spero che la mettano a posto 'sta cosa perchè è veramente assurdo. è una funzione che a me servirebbe tantissimo, insieme alla possibilità di vedere tutti i cc nell'hyper draw.
tempo fa in un progetto avevo due regioni su una traccia di pad, sulla prima avevo usato il pedale del sus, sulla seconda no. ovviamente la seconda subiva il cc della precedente. non puoi capire quanto ci ho messo per capire dov'era l'intoppo.

ci vorrebbe quanto meno un pop-up che ti avvisi, come accade per le automazioni nell'arrange, oppure quando splitti una regione midi e stai per tagliare anche una nota.

[Zorro]

Infatti, come temevo. È assurdo. Riarrangiare anche strutturalmente un brano con 30 40 tracce midi piene di cc è un incubo..... Non ammissibile in una DAW nel 2011. Pensare che altri software concorrenti hanno una semplice preferenza : split midi controllers.....
-Z

[Zorro]

...tra l'altro, per ovviare al problema basterebbe, si fa per dire usare il trasferimento dei dati da regione ad automazione.....solo che non funziona.....in quel caso ( in cui i cc sono visti come automazione non facente parte dei dati di regione ) tagliare le regioni non compromette la continuità dei dati facendo in modo che se sposto una regione la cui precedente aveva cc 11 a 100 e cc 01 a 35 la subseguente regione ricorderà questi dati in quanto ad ogni taglio viene creato un nodo relativo al valore di cc.....ma ripeto non funziona....Devo constatare che Logic delude pesantemente e mostra il segno degli anni e di una crescita volta esclusivamente a competere, in malo modo , verso piu' blasonati softwares leaders nel campo dell'audio......ma mentre questi hanno cominciato ad introdurre funzionalità midi di tutto rispetto ed al passo con i tempi Logic ed il suo stanco team si crogiolavano con probabili pacche sulle spalle per quanto di meraviglioso concepito.
Su un altro fronte la grande azienda che si assunse l'onere di portare Logic a migliori fasti riteneva opportuno a ragion veduta che dedicarsi alla volgarissima se pur utile telefonia cellulare e a dispositivi esteticamente gradevoli quanto inutili fosse la strada maestra perdendo di vista il tanto sbandierato think different.......Il risultato è che piano piano frotte di professionisti ( aka chi fa della musica il proprio lavoro a prescindere da discriminazioni stitlistico qualitative ) migravano verso altro e magari forse anche verso altre piattaforme hardware. Quello che vorrei dire in un utopistico dialogo con chi potesse ascoltarmi sarebbe : prova a riarrangiare soltanto modificandone la struttura un brano di orchestra completa + synths, drums etc. pieno di pg chng sustain, cc 01, 11, 07 ed altre decine che sono richiesti per controllare le moderne librerie e fallo tenedo presente che ogni volta che tagli delle regioni e le sposti i cc interni spariscono facendo cosi in modo che magari una regione che doveva suonare piano staccato ti suona a palla con note lunghe perchè si è persa pg ch e cc........
Per l'ennesima volta prendiamo atto e cerchiamo di ovviare al problema all'antica : fare un nodo a mano per ogni regione tagliata e per ogni cc incluso......
-Z

[Alberto Buffolano]

è esattamente il motivo per cui lamentavo tempo fa l'impossibilità di poter visualizzare tutte le automazioni dell'hyperdraw contemporaneamente, in modo da non perdersele per strada in caso di editing.
e pensare che basterebbe adattare lo stesso algoritmo su cui si basano le automazioni dell'arrange, che funzionano benissimo ed hanno un'interfaccia assolutamente ergonomica.

DP, qubéis e Protulz lo fanno.

quest'anno ho programmato tanto per big band, usando librerie dal realismo disarmante ma anche molto complesse. alla fine mi sono adeguato a lavorare con l'hyper editor, che è tanto comodo per tenere tutti i cc sott'occhio, quanto scomodo per la gestione dell'arrangiamento, ad incominciare dallo zoom delle varie finestre, per finire con lo spostamento delle regioni.

in breve, per fare operazioni relativamente semplici, si impiega un sacco di tempo. ed io di tempo non ne ho.

[Zorro]

...esatto, tempo non ce n'è.....soprattutto da perdere con banali funzioni che gli altri 3 software citati fanno da tempo. Onestamente se non vedro' un update al passo con i tempi entro la fine dell'anno migrero' definitivamente ad altro, che sto già usando anche se sporadicamente. Spero pero' sempre in un colpo di scena da parte di Apple......
-Z

[Alberto Buffolano]

anch'io sto valutando di cambiare setup, ad incominciare dal computer. tu mi insegni che sono più i colleghi che usano pc che quelli che usano mac. tant'è che ditte importanti, come EW, tendono a sviluppare prima per windows (vedi play a 64bit).

in verità non sono aggiornato su microsoft, non uso regolarmente un pc dal 2001 e allora avevo solo 16anni... quindi si può dire che winzoz non l'ho mai usato. nonostante ci siano OS ottimizzati per lavorare con l'audio e il midi, temo ugualmente che siano instabili.
e rimarrebbe poi l'incognita dei conflitti tra i vari componenti nel caso di un assemblato.

anch'io confido in un adeguamento dal prossimo logic, starei molto più tranquillo da svariati punti di vista, ad incominciare da quello del portafoglio.

[Zorro]

Non è esatto, Play è venuto prima a 64 bit per PC semplicemente perchè Windows è di fatto un os a 64 bit da molto prima di Mac osx. Il fatto è che molti colleghi usano sempre piu PC , meno costosi ed altrettanto, se non di piu, performanti quanto i Mac, sopratutto come sample and instruments players. Ci sono aziende specializzate che forniscono pc a rack ottimizzati per orchestral scoring e virtual instruments di ogni sorta, basta poi collegarsi via ethernet ed il gioco è fatto. Sostanzialmente c'è un risparmio del 40 % ed oltre e questo significa 2 computers al prezzo di uno che fanno il loro lavoro egregiamente. Poi c'è il lato Mac : chiaramente se si usa un sequencer host con annessi e connessi è preferibile un Mac per le ragioni che sappiamo ma ormai questo mito si sta indebolendo anche perchè una volta deciso cosa devi usare senza installare monnezze varie anche un buon pc fa il suo lavoro e credimi ho verificato sul campo lavorando per vari mesi con un collega che usa un sistema espanso basato su pc. Adesso è chiaro che uno se usa Logic o Performer è costretto ad usare un Mac....ma se smettesse di usare uno di questi due non ci sarebbe esattamente una necessità vitale ad usare un Mac......senza nessuna polemica : personalmente non mi piacerebbe separarmi da mac os e dal mondo mac in generale e tantomeno da Logic che uso dal 1996...
Il mio timore è uno solo e cioè che Logic faccia una fine che non merita a causa di "ragioni aziendali". Sinceramente mi sono guardato attorno anche perchè conoscere altri software puo essere comunque utile per chi fa questo di mestiere e dico che : Pro Tools non sarà mai soppiantato, è la piattaforma di interscambio come una volte erano gli adat, l'editing audio non ha rivali e nessuno puo' competere con un software che ti permette di montare ed editare sequenze lunghissime ed elaboratissime su scene piene di synk permettendoti di adattare la griglia in continuazione potendo cosi lavorare di fino su pezzi registrati e mixati in 5.1. Ha un midi decente ( tra l'altro visualizza i cc multipli e li splitta ) ma ha ancora qualche problema di gioventu. Mai usarlo senza un host ( Vepro o altro ) pena si rischia di non poter aprire piu sessioni con molti virtual instruments.....quando sarà a 64 bit si ragionerà diversamente. Avid è sul piede di guerra e sicuramente PT 10 sarà sorprendente.
Digital Performer : per chi fa film scoring è micidiale, ha delle features per la sincronizzazione ed il calcolo del bpm sulla base dei synk scelti che è fenomenale, genera gli streamers e punch utilissimi in fase di recording, i cue sheet generati includono addirittura i synk point su partitura ....ma ha una gestione ( dico gestione....) del midi arcaica, lenta e troppo macchinosa, basti pensare che non fa mirroring tra il selezionato in "arrange" ( per dirla alla Logic ) ed il key editor.......ma senz'altro questo gap verrà colmato in DP 8......
****** : l'ho provato ed a parte i colori "sparafleshanti" sta a Logic come la Pizza sta a Napoli. In 24 ore ho raggiunto lo stesso work flow che ho in Logic, la versione 6 è leggera e performante su Mac quanto in passato le altre versioni lo sono state su PC. Sfortunatamente per Logic devo dire che anche in ****** come in PT e DP ( per chi fa film scoring ) è presente la possibilità di selezionare un frame e decidere che quella è meas 1...e nel caso specifico addirittura ( cosa che non fanno gli altri ) qualora fossero presenti le tracce di Temp music e Dialogs queste vengono spostate insieme al film.......
Pecca : la sezione bounce è non professionale - non fa bounce to video, non tiene presente i valori di time stamp a patto che questi non vengano scritti a mano in apposita finestra di mixdown.....
Logic.......ha molti pro ed un grande contro : che ne sarà !?!? Non me ne frga una mazza della custodia dell'iphone 5 !!!!! Voglio sapere quando diavolo risolveranno tutti i bug che si porta dietro da anni, quando sganceranno il ch strip dal midi ch 1 , quando potrò visualizzare tutti i cc che voglio insieme nel matrix, quando il cc 7 farà il volume del midi instr e non del ch audio, quando potrò fermarmi con la spl in un punto e dirgli questa è meas 1.......e molto altro......
Pace a tutti....
-Z

[Alberto Buffolano]

[...] Pace a tutti....
-Z

....i daw di buona volontà