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Discussione: mixaggio progetto dall'inizio

  1. #21
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    qualcuno che fa rap e che può darmi una mano nel mixaggio delle voci?
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  2. #22
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    Posso risponderti in linea generale sul discorso delle voci, così come ha fatto cris sul discorso di una produzione intera:

    -Andando più a monte possibile si dovrebbe iniziare con una stanza almeno con una buona acustica, non dico un vocal boot carico di pannelli assorbenti e diffusori, ma ad esempio una volta io mi sono trovato (non per scelta mia) a dover fare registrazioni in una stanza immensa, col tetto altissimo e un'acustica pessima... Ecco, questa è una tipica situazione da evitare... è stato terribile! Il reverbero è una cosa delicatissima ed averlo così, naturale, non controllato assolutamente è stato praticamente un problema senza soluzione.

    Quindi prima cosa importante: la stanza... Non dico che devi spendere mille euro per trattarla, anzi! Però cerca di fare il possibile per fare una buona ripresa! Scegli la stanza migliore che puoi (Esempio: una volta ho portato pc microfono, scheda audio e pre in sala prove e abbiamo constatato che la stanza migliore per registrare era... il cesso! e ti assicuro che le voci sono uscite abbastanza bene!) e usa tutti gli accorgimenti che puoi (Esempio: se non hai i soldi per comprare un micscreen, al limite puoi prendere a 10 euro un pannello fonoassorbente, lo attacchi con una molletta all'asta, dietro al microfono! Non fa miracoli, ma niente non è! E passa la paura)

    - Presi i giusti accorgimenti acustici, citiamo semplicemente quello che riguarda posizionare il microfono alla giusta altezza (nulla da dire), usare il filtro antipop (o la "cappellina" in gommapiuma o la calza che si mette davanti al microfono con un'asta flessibile) e fare i collegamenti giusti (di base: microfono al pre, pre all'ingresso di linea della scheda audio, scheda audio al pc; se non hai il pre, microfono all'ingresso microfonico della scheda audio e scheda audio al pc).

    - Prima di iniziare a premere il tasto rec. e cantare/reppare dovresti fare delle prove col gain: se lo tieni troppo basso dovrai andarlo ad alzare poi in mix, ma il rumore di fondo potrebbe venire a fare "brutta compagnia" alla tua traccia vocale! Mentre se lo tieni troppo alto c'è il rischio che (specialmente sulle vocali esplosive o sugli acuti) "ti vada in clip", ovvero si verifichi il clip digitale, la saturazione digitale, la quale è dannosissima in quanto tronca completamente l'onda sonora della tua voce e sentirai dei fastidiosissimi "clip" che più che metterseli a correggere conviene ricantare direttamente la canzone!
    Per ovviare a questi inconvenienti, a volte si usa un compressore/limiter, generalmente outboard, che permette di limitare la potenza del segnale ed aggirare la saturazione (ovviamente non si fanno compressioni brutali, anzi, un compressore in registrazione si tocca appena appena). Se vuoi usarlo devi inserirlo nella catena dopo il pre e prima della scheda audio.

    - Presi tutti questi accorgimenti è il momento di premere il tasto rec. e sfogarsi! Ci sono accorgimenti importanti da prendere anche mentre canti: il più importante è quello di assecondare la dinamica di una canzone, per evitare troppe correzioni col compressore in postproduzione: in sostanza la base ha sempre un suo livello di pressione sonora, mentre la tua voce quando canti piano (come in genere a una strofa) avrà un livello di gran lunga inferiore rispetto a quando canterai più forte (come in genere al ritornello), anche se dipende anche dal cantante e dalla canzone... Per ovviare a questo problema, il maestro di canto di un mio amico consigliava di pensare al microfono come fosse l'orecchio di una persona! (In fondo le nostre orecchie altro non sono che dei microfono i timpani sono semplicemente i diaframmi, come le bobine mobili, i nastri o i diaframmi dei condensatori!): per cui dovrai avvicinarti di più al microfono quando dovrai cantare piano (come se sussurrassi all'orecchio di qualcuno, il quale, se non stai troppo vicino ovviamente non sentirà!), mentre allontanarti gradualmente man mano che inizierai a cantare più forte (come se stessi urlando all'orecchio di qualcuno... Ti conviene allontanarti se non vuoi che ti faccia un c... così ).

    - Una volta che hai la tua take che ti soddisfa ci sono vari problemi che potresti riscontrare e vari risultati che vorrai ottenere in base al contesto, ma in linea generale:

    1) Se la tua voce "sta troppo dentro" alla canzone quando canti piano e "esce troppo fuori coprendo la base" quando canti forte allora è un problema che dovrai risolvere con un compressore: in linea ultra-generale potresti alzare la ratio fino a poco meno della metà e abbassare la treshold finché non vedi che il compressore inizia a lavorare; quando avrai bilanciato treshold e ratio (più abbassi la treshold e più il compressore comprime, più alzi la ratio e più il compressore comprime!) in modo tale che la voce al ritornello non copra più la base, allora la tua traccia avrà perso un po' di volume sui picchi: vaglielo a ridare col makeup gain, quanto basta per avere un buon bilanciamento di volume tra voce e base in tutta la canzone!

    2) Se la tua voce sta "troppo indietro" rispetto al resto della base, ma non hai applicato nessun tipo di reverbero i motivi potrebbero essere molteplici: spesso è colpa del reverbero della stanza, probabilmente sarai in una stanza molto riflettente e non avrai usato accorgimenti particolari: in quel caso cambia stanza/usa gli accorgimenti che ti ho consigliato! Oppure potrebbe essere il preamplificatore che utilizzi che ha come caratteristica quella di metterti le cosa che ci registri più indietro, ma al 99% questo problema non riguarda te.

    3) Parleremo di reverbero: se hai una buona take, senza troppe riflessioni e comb-filtering, sarà il momento di mettere un plugin di reverbero (io uso sempre il Platinum Verb che non è niente male). NON ti venisse in mente di metterlo su uno slot dei plugin! Il reverbero si mette SEMPRE su una traccia aux che ha come input un bus (ad esempio bus 1) e come output lo stereo out e poi si manda alla voce tramite lo slot dei "send" in cui devi selezionare appunto "bus 1" e devi dargli una mandata (che logic ti mette di base a -***8734;, che praticamente è zero, tu all'inizio mettila a 0,0 db). Una volta che hai impostato il tuo reverbero la mandata ti servirà per decidere quanto appunto mandarne alla tua traccia vocale (ecco perché si mette sempre su un bus).

    4) Se vuoi mettere un delay occhio ai casini che potresti combinare!: il delay, se non controllato, tende a combinare un vero e proprio macello con le riflessioni che si sovrappongono al cantato! Premesso che il delay è come il reverbero, quindi si deve mettere per forza in una traccia aux (non con lo stesso input del reverbero) e mandarlo sul "send", i metodi per risolvere questo inconveniente sono due: il più laborioso è di fare un'automazione che ti bypassa il delay quando canti e te lo fa ripartire quando smetti di cantare, ma devi fare tutto a mano!
    Quello un po' più rapido consiste nel mettere sulla traccia aux prima un compressore e poi un delay: in questo modo comprimeresti il delay quando la tua voce sta cantando e lo rilasceresti quando smette di cantare in una pausa... Inizia impostando il delay col compressore bypassato, poi non spaventarti del macello: se le riflessioni hanno un time giusto accendi il compressore, metti threshold quasi al minimo, ratio quasi al massimo e relase quasi al massimo, vedrai che il delay sparirà! Ora abbassa gradualmente il relase, alza gradualmente la ratio e la threshold finché non vedrai il delay ricomparire, ma fai in modo che sia ben compresso quando canti e poi venga rilasciata bene la compressione quando ci sono le pause e vorresti che ci sia del delay!

    Questo vale anche per il reverbero se lo fai con un reverb time abbastanza lungo!

    5) Gate/Expander: se noti che quando non canti c'è comunque troppo rumore di fondo (o si sente troppo la base dalle tue cuffie), allora gli strumenti da usare sono il gate o l'expander: il primo ti annulla e il secondo ti abbassa i rumori di fondo, scegli tu quale ti conviene da usare di più

    6) De-esser se hai una s sibilante che può avere frequenze fastidiose usa il de-esser: altro non è che un compressore che va a comprimerti le frequenze appunto sibilanti per ridurre il possibile fastidio che potrebbero arrecare.

    7) Se hai altri problemi di sorta che non puoi risolvere leggendo quello che ti ho scritto sappi che è una cosa più che normale: la musica, come la vita è così varia che potresti trovarti davanti qualsiasi cosa e ci vogliono intuito, esperienza e a volte anche fantasia per uscirne e far uscire un buon prodotto: Non illuderti infatti, quelle che ti ho scritto quì sono solo linee guida di base, poi buon lavoro e soprattutto, come dice cris: provare provare provare provare provare provare provare provare provare... fino allo sfinimento! Spero di esserti stato comunque utile!

    Ares
    MacBook Pro 13' Intel core i5, 16 GB RAM, SSD 240 GB | OSX 10.7.5 | Logic Pro v 9.1.6 | Native Instruments: Komplete 6 | Spectrasonics: Omnisphere | Celemony: Melodyne Studio Edition | M-Audio FireWire 410 | Avid Mbox pro | Yamaha Mox6 | 2x Behringer Bfc 2000 | 2x Akg C 214 | Akg K 142 HD | AKG k 271 mkII | KRK Rokit 5 SE | Focusrite Isa One analog

  3. #23
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    grz di tutto ares..ma per quanto riguarda il reverb e il delay come mai si mettono in mandata ausiliare? io ho visto tutorial che li inserivano normalmente..per quanto riguarda l'equalizzatore cosa mi sapresti dire? grazie ancora
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  4. #24
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    Citazione Originariamente Inviato da serio Visualizza Messaggio
    grz di tutto ares..ma per quanto riguarda il reverb e il delay come mai si mettono in mandata ausiliare? io ho visto tutorial che li inserivano normalmente..per quanto riguarda l'equalizzatore cosa mi sapresti dire? grazie ancora
    Per creare ambiente e spazialità in maniera coerente, e risparmiare risorse del processore e della RAM. Ovvio che se il tuo progetto ha meno di 10 tracce, non sforzerà in maniera sensibile il tuo computer, e qui di puoi utilizzare piu istanze dello stesso plugin. Tuttavia ritengo che l'utilizzo dei bus sia sempre il piu comodo. Ciao
    Hachintosh i9 7940 - ram 64GB - OS 10.13.6 - LPX 10.4.6 - MOTU Traveler mkIII[/size]

  5. #25
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    Concordo in pieno con Alberto!
    Riguardo all'equalizzazione c'è poco da dire visto che ogni voce è diversa: l'unica cosa quasi universalmente certa è che la voce, come tutti gli strumenti, ha delle frequenze che non servono , dato che si andrebbero a sovrapporre inutilmente alla base e quindi andrebbero tagliate: infatti si mette al 99% dei casi sulla voce un filtro passa-alti ad una frequenza che può andare in genere dagli 80 ai 200 hz (dipende dalla voce, provali tutti!). Per il resto dipende dal risultato che vuoi ottenere, è molto intuitiva la cosa: per una voce brillante vai a dare un po' di gain alle frequenze più alte, da 3000 a 20000, vedi quale porzione rendemdi più se alzata e di quanto per ottenere l'effetto che vuoi! Se senti che è un po' mediosa vai a toccare le frequenze tra i 300 e gli 800 hz, togliendo un po' di gain, prova sempre tu quali possono essere le porzioni da toccare per ottenere la miglior resa!

    Infine se senti una qualche frequenza fastidiosa (e questo casomai non dipende da un errore di registrazione, di microfonaggio ecc. ma solo perché quella mattina ti sei svegliato con una corda vocale storta, avevi fatto l'esecuzione della tua vita e non vuoi rifarla di nuovo) allora prendi una delle bande, stringi al massimo la campana, alzala al massimo e spostala piano piano da destra verso sinistra o viceversa finché non senti quella frequenza maledetta al massimo! Appena la senti al massimo metti la banda tutta giù, così facendo la taglierai... Poi puoi scegliere se lasciare la campana stretta o allargarla leggermente!

    Più di questo, a livello generale, non saprei che dire! Postaci qualche tuo lavoro e siamo tutt'orecchi!
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  6. #26
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    Attenzione a sweeppare troppo, dopo una decina di secondi il cervello decodifica il suono in modo tale che puà sembrarti bello anche un suono osceno.
    Logic Pro 8.02, MacBook Pro 2.5 Ghz Intel Core 2 Duo, 4 GB Ram, Mac OS X 10.5.6, Motu Ultralite Firewire 1410, orecchie funzionanti e studio sonorizzato come Cristo comanda...

  7. #27
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    Scusa Serio,
    Quanti anni hai?

    Se come immagino sei alle prime armi con queste problematiche, nonostante l'ampia trattazione fatta da Ares ed i consigli specifici dati da altri, ti consiglierei di procurarti qualche trattato e sperimentare quotidianamente.
    Ciò ti darà modo di allenare le orecchie e di capire le finezze che possono venir fuori dall'uso mirato di qualsiasi plug-in tu voglia usare, fermo restando che Eq e Comp sono onnipresenti (almeno nello standard).

    Anche YouTube ti può essere di aiuto, ma stai attento a saper filtrare quello che ascolti dato che la compressione audio, il monitoraggio su cui fai gli ascolti e l'ambiente della tua stanza non ti saranno di molto aiuto.
    AC
    MacMini i7 Quad (OSX.14.6 Mojave), MacStudio M1 Max, LPX. ultima versione, Melodyne 5; MOTU Ultralite; plugin FX/VI; Master NI S61;

  8. #28
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    Mi ricollego al discorso riverbero e Delay in mandata piuttosto che in insert.

    Non è un obbligo assolutamente, diciamo che è un uso comune che ci si porta dietro dal mondo analogico. Detto ciò, anche io preferisco inserirlo in mandata.

    Ciò che voglio dire però è questo:

    I Plugins di Logic nativi, indipendentemente da come li si inserisce, in mandata o in insert, hanno la proprietà di settare automaticamente il segnale dry e effect, mentre quelli di terze parti no.

    Se si utilizzano plugins di terze parti come delay o riverberi in mandata, ricordatevi di impostare il segnale dry a zero e effect al massimo.

    Ciao
    MacBookPro 16" 2,3 Ghz i9 8 Core | OS 12.6 | RME Babyface | Logic Pro X 10.8

  9. #29
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    scusate ma non vi ho potuto risp....magari se metto una strofa o altro sapreste darmi qualche consiglio a livello generale?
    macbook mac OS X 10.6.8, 2.26 GHz Intel Core 2 Duo, 2 GB 1067 MHz DD3, logic pro 9.0.0, apogee one, behringer B-1[/SIZE]

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