Primo breve test con iPad, Auria e scheda audio esterna

[robegian]

Linko questa breve improvvisazione, fatta in un paio d'ore ieri pomeriggio sull'iPad in Auria per sperimentare l'ergonomia, l'affidabilità e il suono del sistema: https://soundcloud.com/robegian/scarlett01

OK, musicalmente è inesistente (quasi inascoltabile), ma ammetto che ero più attento al come che al cosa. A me è servita però, oltre che per capire come operare con l'attrezzo e i suoi programmini, anche per per un assaggio delle sonorità ottenibili con gli strumenti di iOS usati assieme (in precedenza li ho sempre usati uno alla volta, «in assolo»): ve la linko appunto per farvi ascoltare questo - un assaggio della potenzialità sonora. Mi riprometto di farvi sentire qualcosa di più organico... quando terminerò l'altro brano (a cui ho iniziato a lavorare ieri sera:-).

Oltre ad Auria, ho usato (in Audiobus) Animoog, Magellan, Impaktor, iDensity. Per scelta, non ho usato controller esterni (che pure ho) ma mi sono affidato al solo schermo touch (ho suonato tutto in real time, senza sequencer... e si sente). Anche se avrei potuto realizzare tutto con il solo iPad, uno degli scopi dell'esperimento era provare il sistema con presenza della scheda esterna, per cui 2 tracce delle 8 presenti sono state suonate sull'iPhone e registrate sull'iPad in Auria mediante una Focusrite Scarlett 18i6 (ovvero, l'imbarazzante parte iniziale di 30 secondi dove mi muovo quasi a caso sulla microtastierina dell'Animoog sull'iPhone, e le percussioni della seconda sezione, generate da Impaktor ma da me improvvisate percuotendo la scrivania), mentre le altre sono state suonate direttamente nell'iPad registrando (con Auria) mediante Audiobus.

[Alberto Buffolano]

Benge morirebbe per orgoglio ferito visto che sei riuscito a tirare fuori ottimi suoni da un ipad, mentre lui ha bisogno di uno stanzone intero pieno di manopole e cavetti .

Suona tutto benissimo, e secondo me è anche piacevole musicalmente (bada che di solito sono cattivissimo su questo punto).

Unico appunto: l'ho ascoltato ora in studio a -8db <i timpani ringraziano> il mix mi piace molto (ma tanto! come ***** hai fatto??!!) ma è leggermente sbilanciato a sinistra, forse colpa delle percussioni, che io metterei al centro insieme a tutto il resto. l'ausilio di un misuratore è contemplato nelle app che hai usato?

[robegian]

Grazie per l'apprezzamento sul mix - in effetti sono stato più tempo nel mixer di Auria che nell'arrangement (ho suonato tutto in pochi minuti, senza curare il timing e quindi con un'inopportuna approssimazione di cui poi mi sono pentito, malgrado fosse solo un brano di prova). Prima di metterlo on line. comunque, l'ho passato attraverso DSP Quattro per un po' di compressione sulla traccia stereo (ho usato l'Opto Compressor di IK Multimedia, che mi piace molto per la sua poca intrusività).

In Auria non c'è un misuratore, almeno per quanto ne sappia. Le percussioni sono a sinistra perché pensavo di aggiungere un'altra traccia con cose che succedono a destra. Poi era ora di cena e ho mollato il tutto - tanto era solo un test... O:-)

[paranormal]

Ah però mi piace ,mi piace e attendo delle novità.

[theduke44]

Bravissimo... ha una bellissima dinamica.. me piace...!!!

[Criseaside]

Dai e dai...finisce che mi convincete a fare musica con quegli iCosi....bei suoni davvero..bravo robegian!!

Ciao, Cris!

[hayeye]

Ho una cinquantina di strumenti in casa tra batterie elettroniche e synth di tutte le razze ma è da una vita che la maggior parte dei miei brani sono tutti virtuali. Ne feci uno perfino solo con l'iphone 3gs appena lo acquistai più di 3 anni orsono (non lo linko per non essere invadente nei confronti dell'amico Robegian).

Questo per ribadire che, alla faccia di chi pensa solo in bianco - nero o destra - sinistra, quello che conta è divertirsi facendo musica o suoni (che non deve necessariamente piacere anche agli altri ma soprattutto a noi stessi)

Bravo Robegian

Scusate il mio tono un po' polemico ma è anche legato ai prezzi pazzi dei synth vintage ed a coloro che li spacciano come fossero solo quelli che suonano bene cercando di lucrare sui poveretti che ancora gli credono.

Ricky

[astralbody]

Ottimo, bei suoni ma anche il pezzo non mi spiace affatto.

Che dire? Io non sono ne un collezionista ne un patito del vintage, se il suono proviene da una scatola di sardine o da un microchip biologico poco me ne importa....l'importante è che sia utilizzabile e che il generatore sonoro sia funzionale, semplice da utilizzare e che permetta soprattutto di arrivare al risultato voluto nel minor tempo possibile.

[robegian]

HNe feci uno perfino solo con l'iphone 3gs appena lo acquistai più di 3 anni orsono (non lo linko per non essere invadente nei confronti dell'amico Robegian).

Linka linka! Se hai piacere, naturalmente ;-)

Anch'io ho fatto qualcosina con l'iPhone 3G qualche anno fa, essendoci già allora app interessanti in giro, come SynthPond, Noise.io e Jasuto - anche se ora c'è molta più scelta e le app sono molto più potenti, specie quelle per iPad.

Una considerazione da fare comunque è che lavorare attraverso Audiobus registrando uno strumento alla volta in real time è un passo indietro rispetto a quello che siamo abituati a fare con il computer: per fare questa prova, in pratica ho operato più o meno come Jean Michel Jarre negli anni '70, che aggiungeva una traccia alla volta suonandosela solo soletto... Sequencerman! :-))

Non è questo il modo più comodo di operare, o meglio io non lo trovo comodo (perché se uno ha idee e le sa suonare, invece, può essere la via più diretta per realizzarle). Quando la CPU dell'iPad avrà abbastanza potenza per permettere di suonare parecchi virtual instrument complessi in multitimbricità tramite un sequencer che gestisca anche tracce audio, allora ci saremo, almeno per il mio modus operandi.

Per il momento, oltre che lavorare «alla vecchia» come ho fatto io, si riescono a suonare singoli strumenti eccezionali come Animoog, anche perfettamente integrati con una DAW su Mac, oppure registrare eventi in multitraccia con Auria su iPad, ma ancora non a realizzare proficuamente produzioni complesse come quelle a cui siamo abituati con Logic e compagnia suonante. I suoni comunque ci sono già tutti!

E ci sono app su iPad che permettono un approccio diverso da quello della DAW tradizionale, che tutto sommato sono le più interessanti...

[hayeye]

Ottimo, bei suoni ma anche il pezzo non mi spiace affatto.

....l'importante è che sia utilizzabile e che il generatore sonoro sia funzionale, semplice da utilizzare e che permetta soprattutto di arrivare al risultato voluto nel minor tempo possibile.

Anche se per me il tempo dedicato alla musica non è una questione di denaro da portare a casa, anche su questo ultimo punto mi trovo perfettamente in sintonia con te Aldo. Ci sono synth (noi ne abbiamo avuti alcuni come gli Ensoniq) che permettono di fare dei suoni bellissimi ma per padroneggiarli ci vogliono mesi. Alla fine è meglio avere meno funzioni ma messe bene che troppe un po' nascoste e difficili da usare...a meno che non si sia come gli smanettoni dei pc che si divertono più a modificare che ad usarlo per lo scopo per cui è nato...ma questa è un'altra storia

Ricky