mac pro 2 x 2,4 GHz Quad-Core Intel Xeon - ATI Radeon HD 5770 1024 MB - Logic Pro X - Adam A7X - MOTU 828 X THUNDERBOLT
Velocity XF
Il "cambio di dinamica" (da piano a forte o viceversa) è gestito usando i vari layers (dinamici) presenti nelle patch della Vienna
(il numero di layers varia a seconda della patch che usi)
Questi layers puoi gestirli/sceglierli in due modi:
1- con la Key Velocity (tramite i valori che vanno da 1 a 127)
2- con la Velocity XF (tramite un controller... un CC)***8232;
La scelta del modo dovrebbe dipendere, ovviamente, da cosa stai "programmando/suonando"...***8232;***8232;Nella sezione Real Controller Area (Basic View) del player puoi, e devi, assegnare i vari controlli (CC) che vuoi usare
e nel caso di dinamica "cresc o dim", le paroline chiave da ricercare sono:
Velocity XF (CC2) (questa permette il passaggio da un layer all'altro... Nelle tastiere la ModWheel trasmette il CC2)
e Vel.XF On/Off (CC28, con valore 0 o 127), dove con ON scegli di ignorare la Key Velocity per poter usare il crossfade (XF... sta per "crossfade") tra i vari layers...
Layer Dinamici
layer significa "strato"... quindi una patch per esempio può essere formata da tre "strati"... tre mattoncini uno sull'altro...
Il primo (quello più basso) è un campionamento di una nota suonata p=piano; il secondo (quello al centro) è un campionamento di una nota suonata mf=mezzoforte;
il terzo (quello in alto) è un campionamento di una nota suonata ff=forteforte.
La Key Velocity, in pratica, è con quanta forza suoni/con quale velocità abbassi il tasto (in una tastiera) di una determinata nota...
in MIDI questo si traduce con valori che vanno da 1 (pianissimo) a 127 (fortissimo)...
Torniamo ai 3 mattoncini p, mf e ff.
Come fai a "suonare/programmare" una delle tre dinamiche? ...usando la giusta Key Velocity... quella decisa dai programmatori, in questo caso, della Vienna...
cioé (ricorda che è un esempio, quindi i valori sono puramente "casuali"!):
con un valore tra 1 e 30 suonerà il primo mattoncino... il p
con un valore da 31 a 60 suonerà il secondo mattoncino... il mf
con un valore da 61 a 127 suonerà il terzo mattoncino... il ff
Una patch può essere formata da 5 Layers Dinamici con un campionamento: p, mp, mf, f, ff;
In pratica il crossfade (Velocity XF) ti permette di passare da un layer all'altro senza interrompere la nota...
Nella Vienna usi il CC2 (che di solito corrisponde alla ModWheel... quella “rotellina” di Modulazione che si trova a sinistra nelle tastiere)
Scrivi una nota lunga in Logic, su una traccia dove hai una patch di note lunghe (tipo: "sus vib")...
inserisci/disegna, con l'Hyper Draw, nella regione, una bella linea che va da 1 a 127 per il CC2... e avrai il tuo bel crescendo...
Il player della Vienna, quando è in uso la Velocity XF, non "legge" la Key Velocity delle note, tutta la sua attenzione è catturata dalla funzione Velocity XF
...e qui entra in gioco il CC28 (Velocity XF On/Off).
Esempio
2 misure di oboe;
nella prima suoni staccato, quindi controlli la dinamica di ogni nota con la Key Velocity;
nella seconda hai una nota lunga che tu vuoi vada da f a p;
All'inizio della prima misura scriverai un CC28 con valore 0 (Off), così le note che hai suonato rispetteranno le tue scelte di dinamica...
Alla fine (cioè, dopo l'ultima nota in staccato) della stessa misura scrivi un CC28 con valore 127 (On)... ora la Velocity XF è abilitata, mentre la Key Velocity è ignorata.
Disegna il tuo decrescendo 127 > 0 per il CC2 nella seconda misura è il gioco dovrebbe essere fatto!
Riassumendo
Nella sezione Real Controller Area (Basic View) del player assegna i controlli
1.Velocity XF (CC2) (permette il passaggio da un layer all'altro... Nelle tastiere la ModWheel trasmette il CC2)
2.Vel.XF On/Off (CC28) dove con ON scegli di ignorare la Key Velocity per poter usare il crossfade tra i vari layers e con OFF scegli di non ignorare la Key Velocity e le note che hai suonato rispetteranno le tue scelte di dinamica.
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